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Migliori Libri Alessandro d’Avenia | Romanzi Alessandro d’Avenia

Un saluto da Silvia e Bentornati nel Progetto migliori libri. 

Nell’episodio di “Focus Autore” di oggi parliamo dei romanzi di Alessandro d’Avenia, identità segreta dell’eroe noto sul web come “Prof 2.0”.

Qui sotto il nostro video dedicato proprio ad Alessandro D’Avenia.

Palermitano, classe 77, oggi d’Avenia combatte le sue battaglie a colpi di cultura, amore e speranza, indossando costumi molteplici. 

Tra questi costumi spiccano quello da professore di lettere del liceo, quello da editorialista sul Corriere della Sera (che indossa tutti i lunedì nella sua rubrica “Ultimo banco”), e ovviamente (altrimenti non sarei qui a parlarne) il costume da scrittore.

D’Avenia ha raggiunto quest’aura potentissima già in giovane età grazie alla somma tra un addestramento classico con mentori per lui decisivi, e un’incessante esposizione alla cellulosa, che gli ha permesso di acquisire abilità sovrumane e sovrascolastiche. 

Tra i poteri più frequentemente utilizzati durante le sue avventure in prosa, troviamo la capacità di rompere il ghiaccio evocando letterati e filosofi, lo sparare figure retoriche dai polsi, e l’abilità di convertire la carta stampata in potenti lacrimogeni, coi quali mettere facilmente al tappeto emotivi di ogni genere.

D’avenia possiede inoltre acuti poteri didattici, che in sella ad un ferro vecchio usa per mettere i suoi studenti in condizioni di imparare da soli, e per spingere lettori da tutta Italia a rammaricarsi di non aver avuto un professore come lui, a mo’ di prima visione del “L’ attimo fuggente”.

Ma non dilunghiamoci e proseguiamo questo articolo con la solita scaletta:

Stile e tematiche, Panoramica sulle opere, e finale col botto con l’avatar del lettore ideale dell’autore. Ti ci riconoscerai? 

Cominciamo dalle tematiche.

Tematiche Libri Alessandro d’Avenia

In questa sezione molti partirebbero dalla tematica dell’adolescenza, ma in realtà in primis D’avenia scrive della grandezza della vita, e usa le sue opere per sottolineare gli infiniti motivi per apprezzarla a prescindere, e per usarla al meglio.

D’Avenia scrive anche d’amore, ponendolo come elemento ineluttabile, che va ben oltre la passione tra due persone.

Solo a questo punto il prof d’Avenia scrive di adolescenti, di scuola, di un periodo di cambiamenti decisivi nella vita di tutti, importante quanto delicato; e lo fa tentando di mostrare il tutto dal punto di vista dei giovani protagonisti dei suoi romanzi, perché gli adolescenti non hanno domande, gli adolescenti sono domande.

Infine, come a voler completare il Megazord dello scrittore insegnante, i libri di D’Avenia sono costellati di sapere.

Citazioni poetiche, spunti culturali come se piovesse, e alta letteratura finemente compressa in frasi da bacio perugina.

Un tunnel istruttivo dal quale il lettore medio italiano non potrà che uscire con un bagaglio culturale più ampio.

Stile di scrittura di D’Avenia

Venendo allo stile, possiamo dire che dato il target di riferimento e gli obiettivi diretti e indiretti appena citati, la sua scrittura non poteva che essere leggera e colloquiale. 

Il ritmo, solitamente veloce, muta in balia degli approfondimenti dell’autore, che ti porta dove vuole lui quando vuole lui, rischiando off topic e ripetizioni.

La sua prosa scorrevole ma prepotentemente poetica, divide la critica tra chi si lascia trasportare sostenuto da un caldo sogno che apre la mente ad ogni paragrafo, e chi lette 10 pagine chiude il libro nel tentativo di salvare almeno gli ultimi denti buoni dalla carie.

Romanzi di Alessandro D’Avenia

Veniamo ai libri di Alessandro D’Avenia.

Ad oggi d’Avenia ha scritto e pubblicato 5 libri con mondadori, ed è in attesa della pubblicazione di un sesto, ma partiamo dal principio…

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Oscuro presagio di una bibliografia folta di similitudini, era già il titolo del romanzo di esordio, “Bianca come il latte, rossa come il sangue”.

Opera prima che portò a un d’Avenia solo trentatrenne un successo clamoroso… che ad oggi significa oltre 1 milione di copie vendute, traduzione e pubblicazione in ventitre paesi diversi, e trasposizione cinematografica targata Rai Cinema.

Questo è un libro che mostra gli alti e i bassi della vita visti da un sedicenne con una cotta stratosferica. 

C’è il tema dell’amore, della cambiamento, della malattia, e c’è un giovane insegnante illuminato (appena appena alter ego dell’autore), che mostra la retta via agli studenti.

Un libro per adolescenti e adulti, che fa riflettere sui valori della vita e porta il lettore a ragionare, commuoversi e maturare insieme al protagonista.

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Bianca come il latte, rossa come il sangue
autore
Alessandro D’Avenia
editore
Mondadori
Ean: 9788804666578 Asin: 8804666579 Isbn: 8804666579 Tipologia: Libro Pagine: 254 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente”. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c’è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l’assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell’amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l’ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Cose che nessuno sa

Il secondo libro di d’Avenia, datato 2011, è cose che nessuno sa.

Qui la protagonista è Margherita, una ragazzina alle prese con l’importante soglia dell’inizio del liceo.

Un’adolescente ingenua e piena di sogni che si troverà costretta a diventare adulta dall’oggi al domani, e ad imparare cose che a quell’età non sospetti neanche.

Il libro prova a coinvolgere costantemente il lettore presentando lungo tutta la narrazione le “cose che nessuno sa” del titolo.

Alcune saranno interessanti, mentre altre ti faranno pensare che c’era un motivo per questa inconsapevolezza generale, ma va beh.

Il libro si legge bene, è più maturo del precedente e anche più tenero, tanto che a tratti si taglia con un grissino. 

Nonostante D’Avenia si impegni a immedesimarsi nella ragazzina, perde forse il senso della realtà e finisce per parlare di un mondo disneyano, che corrisponde forse più a ciò che l’autore vorrebbe che il mondo fosse, che non a ciò che davvero il mondo è.

Cose che nessuno sa

Cose che nessuno sa
autore
Alessandro D’Avenia
editore
Mondadori
Ean: 9788804666707 Asin: 8804666706 Isbn: 8804666706 Tipologia: Libro Pagine: 332 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l’inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell’ostrica per l’attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l’irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'”Odissea”: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Ciò che inferno non è

Nel 2014 esce invece “Ciò che inferno non è”, un romanzo più impegnato e impegnativo, seppur sempre ben oliato dalla prosa dell’autore.

Un libro tratto da un fatto realmente accaduto, che ci parla di mafia, e che racconta lo splendore e i drammi di Palermo e dintorni.

Il libro è un omaggio alla figura di Padre Pino Puglisi, che d’Avenia ha incontrato e vissuto in veste di studente, e che ha profondamente influenzato tutto il suo percorso successivo.

Lo stile è originale, la storia emozionante e formativa anche se non siete inclini a leggere di mafia. 

Se invece vi capita spesso di leggere storie di mafia, beh allora questa è decisamente una lacuna da colmare.

Ciò che inferno non è

Ciò che inferno non è
autore
Alessandro D’Avenia
editore
Mondadori
Ean: 9788804666653 Asin: 880466665x Isbn: 880466665x Tipologia: Libro Pagine: 317 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l’estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra “3P”, il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l’invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l’intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, ‘u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa. Alessandro D’Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

L’arte di essere fragili

Cambiamo totalmente genere rispetto ai romanzi visti fino ad ora e passiamo all’arte di esser fragili, un libro marzulliano che porta il lettore alla riflessione attraverso una creativa analisi delle opere di Giacomo Leopardi.

Il libro è suddiviso in 4 parti, adolescenza, maturità, riparazione e morire.

In queste prende vita un viaggio in cui l’autore instaura un rapporto con Leopardi, e rivolgendosi direttamente a lui ci racconta il suo rapporto con la letteratura e i suoi pensieri sui diversi temi.

Questo si converte presto in un’occasione per il lettore di andare oltre il ricordo di leopardi lasciatoci da un programma scolastico che troppo spesso si limita a grattare la superficie dei grandi scrittori.  

Un libro inno alla cultura, che in qualche modo riesce a farti ragionare su quanto la “forma” della didattica possa fare la differenza sulla voglia dello studente di imparare.

L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita

L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita
autore
Alessandro D’Avenia
editore
Mondadori
Ean: 9788804682240 Asin: 8804682248 Isbn: 8804682248 Tipologia: Libro Pagine: 216 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

“Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un’arte della gioia quotidiana?” Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D’Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l’incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l’indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D’Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d’Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l’Islandese… Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza.

Classici Poesia Teatro e critica Narrativa: guide Saggistica Saggi letterari
Opinioni:

Viviamo in un’epoca in cui si è titolati a vivere solo se perfetti. Ogni insufficienza, ogni debolezza, ogni fragilità sembra bandita. Ma c’è un altro modo per mettersi in salvo, ed è costruire, come te, Giacomo, un’altra terra, fecondissima, la terra di coloro che sanno essere fragili. LaFeltrinelli

Vi sarà dolce naufragar nell’infinito di D’Avenia Gabriele Vacis, Tuttolibri

Ogni storia è una storia d’amore

L’ultimo libro di D’Avenia, pubblicato nel 2017, è Ogni storia è una storia d’amore.

Al suo interno troviamo storie di trentasei donne che hanno affiancato e influenzato la vita di scrittori e personaggi noti al grande pubblico, come Pirandello, Kafka, Tolkien, o ancora David Foster Wallace, Van Gogh e Dostoevskij, nel nostro canale Youtube. 

Ogni racconto è preceduto da un’introduzione al personaggio maschile, è supportato da riferimenti letterari, e si lega a tutti gli altri appoggiandosi al mito di Orfeo e Euridice.

Questo libro offre una base creativa utilizzabile dal lettore come trampolino per andare a conoscere ed approfondire tanti personaggi enormi, che forse non lo sarebbero stati altrettanto senza le loro controparti femminili.

Un libro davvero particolare… o citando qualcuno… un libro ambiziosissimo.

Ogni storia è una storia d’amore

Ogni storia è una storia d'amore
autore
Alessandro D’Avenia
editore
Mondadori
Ean: 9788804722625 Asin: 8804722622 Isbn: 8804722622 Tipologia: Libro Pagine: 320 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano
Sinossi:

L’amore salva? Quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l’urgenza della domanda e la difficoltà di dare una risposta definitiva? Ed è proprio l’interrogativo fondante che Alessandro D’Avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all’istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo la frustrazione di Fanny, che Keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianità, ci commuove la caparbietà di Tess Gallagher, poetessa che di Raymond Carver amava tutto e riuscì a portare un po’ di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di Jeanne Modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di Alma Hitchcock, condividiamo l’energia quieta e solida di Edith Tolkien. Alessandro D’Avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d’amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come un filomito, un “filosofo del mito”, si rivolge all’archetipo di ogni storia d’amore: Euridice e Orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare “filo” e “racconto” si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di una storia d’amore, tra i due poli opposti del disamore (l’egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell’amore stesso (il sacrificio di sé in nome dell’altro). Ogni storia è una storia d’amore è così un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Ogni storia è una storia d’amore è così un libro che incanta e sorprende, riuscendo nell’impresa di coniugare il godimento puro del racconto e il piacere della scoperta. LaFeltrinelli

Un libro ambiziosissimo Giuseppe Conte, La Lettura

Le storie sono come barche. Non c’è storia di lotta o ricerca che non porti il nome di una donna inciso sullo scafo. La donna è il viaggio e la meta. E quale amore riesce a farsi storia? Solo l’amore che non smette mai di avanzare, qualunque sia la tempesta che incontra Anonimo

Qual è il lettore ideale di Alessandro d’Avenia?

Molto bene, tempo di tirare le somme. D’Avenia fa per te sì o no?

Questo autore ha scritto tantissimo di adolescenti che fanno cose, per adolescenti che fanno cose… Ma in realtà non tutti i suoi lettori sono studenti costretti a leggerlo dal loro stesso programma scolastico, anzi, i suoi lettori spaziano in età e interessi.

D’Avenia fa per te al 100% se ti capitasse spesso di leggere con entusiasmo altri scrittori italiani dei nostri tempi. 

È adatto a te se sei un lettore appassionato e curioso di scoprire sempre cose nuove, abbracciando l’idea di essere in qualche modo tu stesso parte dell’opera.

È adatto anche a chi trovasse piacere nel sentir parlare di letteratura, o  a coloro ai quali non dispiacerebbe iniziare un primo approccio alternativo e dolce a questa materia.

Che ne pensi? D’Avenia è l’eroe che la scuola si merita, o quello di cui ha bisogno?

Silvia.

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