1 recensione per La casa delle luci di Donato Carrisi
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La casa delle luci di Donato Carrisi
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Davide Mancinelli –
Terzo libro della saga dedicata allo psicologo infantile Pietro Gerber. Il primo romanzo di questa serie è sicuramente quello più convincente fra i 3, forte dei quei colpi di scena clamorosi e ricercati ormai emblematici di questo autore. Questo terzo capitolo in realtà si fa leggere molto bene, trainando come sempre il lettore con cliffhanger insistenti e puntualissimi. Purtroppo però, con l’aumentare delle pagine lette, “La Casa delle Luci” non potrà che deludere quei fan che dopo il fastidioso finale del secondo romanzo (vedi me) non potevano che aspettarsi una continuità diretta. Evidentemente è troppo presto per fare ordine. Ne consegue la garanzia di trovarsi a leggere una vicenda totalmente nuova, svincolata, e quindi comprensibile a pieno anche da chi non avesse letto i precedenti capitoli. L’identità del protagonista continua a delinearsi e ad evolversi di romanzo in romanzo. È probabile che alla fine di questo libro vi sembrerà di conoscere il giovane “addormentatore di bambini” davvero molto bene. Detto questo, è purtroppo altrettanto probabile che il lettore giunga in ultimo alla mia stessa conclusione: Pietro Gerber è un coglionazzo. E i coglionazzi sono la morte dei thriller credibili. Spero che nei prossimi capitoli l’autore corregga il tiro e mi stupisca ancora. D’altronde, se c’è una cosa che sa fare Carrisi, è proprio questa.