Anna Kavan Libri Migliori da leggere e consigliati

‘Few novelists match the intensity of her vision’ J. G. Ballard No one knows why the ice has come, and no one can stop it. Every day it creeps further across the earth, covering the land in snow and freezing everything in its path. Through this bleached, devastated world, one man pursues the sylph-like, silver-haired girl he loves, as she keeps running – away from her husband; away from the sinister ‘warden’ who seeks to control her; away from him. ‘A raw, brutal tale set in a frozen post-nuclear dystopia … addictive and extremely entertaining’ Guardian ‘There is nothing else quite like Ice’ Doris Lessing ‘She is De Quincey’s heir and Kafka’s sister’ Brian Aldiss

Tre personaggi: un io narrante alla continua ricerca di una fantomatica ragazza albina e un antagonista, ora marito, ora carceriere. La vicenda si svolge attraverso continui disallineamenti spazio-temporali, in un romanzo inclassificabile, attraversato da un continuo passaggio dallo stato di sogno a quello di veglia, accerchiato dall’avanzata di un ghiaccio che è reale, forse dovuto a un disastro nucleare, ma che insieme simbolizza l’avanzata dell’inevitabile, la droga che prende terreno, l’abitudine a una fine che si fa ogni giorno più ineluttabile. L’autorità e il potere maschile vengono annotati attraverso un linguaggio che si sdoppia: mentre il cacciatore modella la sua preda, Kavan, scrittrice consapevole, modella il cacciatore, scolpendo lui e lei nel ghiaccio. Prefazione di Claudia Durastanti.

‘Julia and the Bazooka’ contains some of Kavan’s most compelling writing, which owes much to her personal experiences – especially her nearly lifelong addiction to heroin. An important literary work, these stories highlight the shadowed world of the incurable drug addict and probe the psychological aspects of addiction.