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In questa pagina troverai 3 prodotti, tra cui “L’autotutela del professionista tecnico nei contratti d’appalto privati. Profili di responsabilità del progettista e del direttore dei lavori”.
Schemi & schede di diritto dell’Unione Europea
“Schemi & Schede di Diritto dell’Unione Europea” raccoglie tutti gli argomenti del programma d’esame in schemi e schede sinottiche, ponendosi come utile sussidio del manuale universitario. Il libro: delinea un quadro sistematico della materia; identifica come in una slide i punti chiave e le linee generali della disciplina; dedica maggiore attenzione agli argomenti caldi più frequentemente oggetto di domande d’esame; facilita la lettura, agevola la memorizzazione, velocizza il ripasso. In più, questo testo è strutturato in pagine staccabili che possono anche essere inserite nei quadernoni a fogli mobili utilizzati per prendere appunti durante le lezioni. L’utilizzo di “Schemi & Schede di Diritto dell’Unione Europea”, in tavole sinottiche e schemi articolati, presuppone una conoscenza di base della materia: si raccomanda sempre la contestuale consultazione del manuale istituzionale o del Compendio Simone. Questa nuova edizione, aggiornata come sempre alle ultime novità normative, si giova della consueta veste grafica che affianca agli schemi tre differenti rubriche: Osservazioni, dove si approfondiscono aspetti rilevanti della disciplina; Differenze, dove si analizzano aspetti particolari della materia, stimolando i confronti e i paralleli fra i diversi istituti; In sintesi, dove si offre un quadro riepilogativo degli argomenti affrontati. L’utilizzo del secondo colore trasforma, infine, lo studio delle grigie pagine dei manuali tradizionali, in uno strumento di apprendimento più vivace ed efficace.
Ipercompendio diritto dell’Unione Europea
L’Ipercompendio di Diritto dell’Unione Europea facilita lo studio in vista dell’esame. Gli Ipercompendi affrontano la materia con un’impostazione didattica che facilita lo studio. L’Ipercompendio, infatti, permette di: organizzare e memorizzare la disciplina in tempi brevi, anche attraverso l’uso del colore, degli schemi e dei box fuori testo; arrivare al “cuore” dei singoli istituti, grazie all’uso di un linguaggio chiaro e a un’esposizione sintetica ma esaustiva, che agevola la comprensione delle questioni di base e mette in evidenza la consequenzialità logica degli istituti; affrontare le tematiche fondamentali che sono oggetto di domanda d’esame. A tal fine, anche il glossario finale dei termini e istituti più importanti permette allo studente di testare la propria preparazione e di ripetere in vista dell’esame.
L’autotutela del professionista tecnico nei contratti d’appalto privati. Profili di responsabilità del progettista e del direttore dei lavori
È molto frequente nella prassi che i Professionisti che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera e, in particolare, il Progettista ed il Direttore dei Lavori si trovino esposti a significative azioni di responsabilità civili. Laddove le società e le imprese edili hanno lo schermo della responsabilità limitata e anche del fallimento, il tecnico si trova esposto direttamente con la propria polizza assicurativa e con il proprio patrimonio personale senza avere alcuno strumento a propria difesa. In molti campi, come ad esempio in materia di sicurezza sul lavoro, si è sviluppata una vera e propria cultura della prevenzione la quale è stata sorretta da un solido impianto normativo a livello italiano ed europeo, ma questa buona prassi non sembra essersi affermata con riferimento alla responsabilità del tecnico. Pertanto, nel vuoto normativo sulla scia di una giurisprudenza sfavorevole è stata elaborata in questa sede una vera e propria guida pratica e comportamentale basata su due massime essenziali: “Prevenire è meglio che curare” che prescrive a livello pratico una norma di prudenza in base alla quale è meglio non proseguire nello svolgimento dell’incarico, fino a rinunciare allo stesso laddove ci sia il rischio di incorrere in significativi profili di responsabilità, e, “Non basta essere bravi, occorre essere in grado di dimostrarlo”che si traduce in una procedura volta a documentare le scelte operate, le difficoltà rilevate e ad impostare condotte collaborative con gli altri soggetti che operano nel cantiere nell’ottica di arrivare a prevenire il crearsi di un vizio che può dare luogo ad azioni di responsabilità professionale nei confronti del Professionista.
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