Come usare i colori nel modo giusto in un design grafico

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“Mettiamoci un colore che non abbiamo ancora usato che si vede di più”

Quanti pianti interni nel sentirsi dare consigli del genere, increduli nel vedere quel briciolo di regole frutto del solo buon senso, calpestate involontariamente nell’insana convinzione di far meglio.

Cercherò oggi quindi di sopprimere la disperazione andando ad illustrare i metodi corretti che si usano generalmente per scegliere o combinare nel modo giusto i colori per un determinato progetto grafico.[/vc_column_text][vc_column_text]Giudico personalmente i colori l’elemento più importante nella realizzazione di un progetto, essi trasmettono le informazioni nel modo più immediato rispetto a tutti gli altri elementi, ed hanno fondamentale importanza nel primo giudizio.[/vc_column_text][vc_column_text]Difficilmente vi capiterà una scelta di colori vincolata, potrete quindi spaziare tranquillamente sul vostro preferito, a patto di mantenere una certa attinenza alla situazione. La prima cosa da fare, salvo abbiate in mente particolari strategie, sarà trovare un colore di base attinente al vostro argomento, per esempio puntare su tonalità di blu per elementi marini, o di marrone/verde per elementi naturali o campagnoli (se vi sembra scontato siete già sulla buona strada). Così facendo creerete per l’utente un collegamento immediato con il settore in questione, ed avrete un buon punto di partenza sul quale iniziare a ragionare per aggiungere colori ed elementi successivi.[/vc_column_text][vc_separator][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”1714″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text]Volgiamo adesso lo sguardo verso la ruota dei colori.[/vc_column_text][vc_column_text]Avete mai notato che alcuni colori se affiancati possono recare addirittura fastidio ai vostri occhi, mentre  altri sembrano fatti apposta per stare insieme e permettono una perfetta lettura e comprensione? I 2 casi dipendono unicamente dal modo in cui i colori sono stati abbinati, e ci sono regole ben precise che ci permettono di abbinare i colori senza fare danni.

La ruota dei colori può darci un’immediata mano in questo caso, infatti ci permette di stabilire 3 corrette tipologie di abbinamento: colori analoghi, colori complementari, triade e tonalità monocromatiche.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]Colori Analoghi si possono trovare nella ruota dei colori gli uni vicini agli altri, ciò permette a questi di avere tra loro un basso contrasto ed una sicura armonia. (Es. giallo-arancio-rosso / blu-azzurro-verde)[/vc_column_text][vc_column_text]Colori complementari 2 colori sono complementari tra loro quando li si può trovare ai 2 lati opposti della ruota dei colori. Questi 2 colori posti l’uno nel lato opposto rispetto all’altro, avranno tra loro il più alto contrasto possibile. I colori complementari sono adatti a trasmettere energia ed eccitazione, e creare design che catturano facilmente l’occhio umano.[/vc_column_text][vc_column_text]Triade Una triade corretta di colori è data prendendo 3 colori tra loro equidistanti lungo la ruota dei colori, facendo di questi i vertici di un triangolo equilatero. Questo metodo offre un buon contrasto senza però andare ad intaccare l’armonia tra i differenti colori.[/vc_column_text][vc_column_text]Tonalità monocromatiche Una tonalità monocromatica include versioni chiare, medie e scure di un singolo colore. Li si potrà quindi trovare tutti in fila a partire dal centro della ruota fino ad arrivare all’esterno. Questo metodo in un design grafico crea un contrasto non troppo evidente, ma sicuramente efficace.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]