Questa è la pagina dedicata a Filippo Della Torre.
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Ecco chi sei. Pio La Torre, nostro padre
Pio La Torre è stato l’unico parlamentare della Repubblica ucciso dalla mafia mentre era ancora in carica. A trentacinque anni dalla sua morte, avvenuta il 30 aprile 1982, i suoi due figli, Franco e Filippo, raccontano l’eccezionale normalità di un eroe che non ha mai voluto diventare un eroe, l’umanità di un uomo e di un padre ancora scomodo, che interroga ciascuno di noi, chiedendoci fino a dove siamo disposti a metterci in gioco per vivere davvero le nostre battaglie. «Il motivo per cui nostro padre poté fare quello che fece sta proprio in questa identificazione totale e piena con le sue battaglie. Oggi come allora queste parole possono sembrare retoriche eppure non lo sono. Pochi hanno avuto e hanno la credibilità per pronunciarle, pochi possono davvero dire “Io sono la mia battaglia”»
Appunti sullo zio Pio
Per un pugno di amianto. L’avventura di un minatore siciliano a Cassiar
È un libro di memorie, raccolte con pazienza certosina dal protagonista, un uomo che agli inizi degli anni ’60 parte dalla Sicilia per andare a lavorare in una miniera di amianto, a -40° a Cassiar, in Canada al confine con l’Alaska. Dagli anni ’80 le nuove scoperte sulla tossicità dell’amianto ne azzerarono praticamente l’uso in tutto il mondo, e la miniera, dopo un breve declino, fu costretta a chiudere. Declino che piano piano spense i motori dei bulldozer, le micce degli esplosivi e il via-vai nelle strade di Cassiar. Un declino che però non impedì alle fibre di asbesto di attecchire nei poi man i d i qua nti aveva no cercato proprio qui un riscatto, senza sapere di aver firmato un patto col diavolo. Ed è anche la storia dell’Operazione giada: il clamoroso furto di 50 tonnellate del prezioso minerale perpretato e concluso in maniera rocambolesca.
Manuale pratico di proctologia d’urgenza
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