Questa è la pagina dedicata a Gyatso Tenzin (Dalai Lama).
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Il cuore della meditazione. Scoprire la consapevolezza profonda”.
Il libro della gioia
Il Dalai Lama e l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, entrambi vincitori del premio Nobel per la Pace, sono sopravvissuti a oltre cinquant’anni di esilio, oppressione e violenza. Ma nonostante queste difficoltà, o forse proprio grazie a esse, sono senza alcun dubbio due delle persone più gioiose del pianeta. Questo libro, nato da un incontro nell’aprile 2015 a Dharamsala, in India, è un’occasione unica per ascoltare dalla loro viva voce esperienze, insegnamenti e profonde riflessioni: confrontandosi infatti sia con le grandi tradizioni filosofiche e religiose di ogni tempo sia con le più recenti scoperte delle neuroscienze e della psicologia, i due prestigiosi interlocutori affrontano tutti gli ostacoli che possono frapporsi tra noi e il raggiungimento della piena felicità. E ci insegnano così che è solo dopo aver conosciuto e imparato a controllare il dolore, come dimostrano le battaglie combattute da entrambi per la libertà dei loro popoli, che diventa possibile trasformare la gioia da fugace emozione di un momento a costante della nostra vita: perché non c’è luce senza ombra, e non c’è gioia per sé se non si crea gioia anche per gli altri. Ricco di dottrina e ispirazione, e nutrito da una straordinaria somma di esperienza, Il libro della gioia è destinato a diventare uno strumento essenziale per orientare le vite di noi tutti in un’epoca sempre più confusa e inquieta.
Opinioni:
Due giganti della spiritualità. Cinque giorni. Una domanda senza tempo. – LaFeltrinelli
La sorgente definitiva della felicità è già dentro ciascuno di noi – Dalai Lama
La nostra bontà aumenta quando viene messa alla prova – Desmond Tutu
Il cuore della meditazione. Scoprire la consapevolezza profonda
Basato su una serie di insegnamenti tenuti a Londra e incentrati sul commento a “Le tre chiavi che penetrano il nucleo essenziale”, un testo dell’insigne yogin e studioso tibetano Patrul Rinpoche, questo libro illustra le tecniche buddhiste per esplorare la natura della mente, accedere alla consapevolezza profonda e dimorare in quello stato libero dal pensiero. Le “tre chiavi” di Patrul, come riconoscere la consapevolezza profonda dentro di sé, come mantenere il contatto con essa in tutti gli stati e come liberarsi dall’eccesso di pensiero, riassumono in pochi versi il cuore del buddhismo tibetano.
L’arte della felicità
In questo libro, il Dalai Lama ci spiega come, per raggiungere la felicità, siano necessari una disciplina e un metodo interiori che ci aiutino a combattere gli stati mentali negativi (la rabbia, l’odio, l’avidità) e a coltivare quelli positivi (la gentilezza, la generosità, la tolleranza verso gli altri). L’arte della felicità non attinge quindi a credenze religiose o verità assolute, ma è la conquista e l’esercizio di una pratica quotidiana, difficile ma possibile: conoscere se stessi, capire le ragioni degli altri, aprirsi al diverso e guardare le cose in modo nuovo
Sulla gentilezza
Tutti vogliamo che ci venga usata, ma quando siamo noi, in prima persona, a compiere un atto gentile, in quel momento di grazia sperimentiamo la massima soddisfazione, ci eleviamo al di sopra di qualsiasi malumore o stress. Non solo: generiamo una catena di effetti positivi su di noi e sulle persone che amiamo dell’amore più autentico. Può trattarsi di un sorriso, di un gesto amichevole, di un atto di generosità: in ogni caso, significa che abbiamo dimenticato noi stessi per mettere i bisogni degli altri davanti ai nostri. Siate gentili, quando è possibile, ci dice il Dalai Lama. E in ogni momento è possibile.
Opinioni:
L’insegnamento classico del Dalai Lama, quello che viene dalla sua natura originaria di «semplice monaco», è la gentilezza. – LaFeltrinelli
Ribellatevi!
Le nuove generazioni vivono un momento particolare della vita del nostro pianeta, minacciate da cambiamenti climatici, da nazionalismi sempre più diffusi e da una crisi economica e sociale che ha pochi precedenti nella storia. Eppure questi disastri non sono fatalità, ma nascono da ben precise responsabilità dell’uomo, che ha il dovere di porvi rimedio. In queste pagine il Dalai Lama invita a un cambiamento di mentalità che sia una vera rivoluzione degli animi, capace di passare da un sistema di pensiero isolato e individualista a una coscienza collettiva e planetaria. Superare la cultura della competizione e immaginare una giustizia condivisa è l’unica strada per costruire un mondo in cui nessuno debba più sentirsi escluso.
Opinioni:
Superare la cultura della competizione e immaginare una giustizia condivisa è l’unica strada per costruire un mondo in cui nessuno debba più sentirsi escluso. – LaFeltrinelli
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