Questa è la pagina dedicata a libri ambientati a Napoli.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Gli agonisti. Una storia quasi vera della Napoli greco-romana”.
Napoli 2122
Nel ventiduesimo secolo il clima ha trasformato radicalmente la geografia mondiale e la tecnologia ha preso definitivamente il sopravvento, influenzando l’economia e l’esistenza delle persone. I protagonisti sono Claudio, impiegato all’Istituto Nazionale Voucher, e Luisa, medico nel reparto di fine vita. L’umanità è sterile e la coppia certifica la propria unione per acquistare una figlia. I dubbi e le incertezze sulla nuova condizione di genitori li porterà a compiere scelte inaspettate che metteranno in moto un effetto domino inarrestabile. Una storia che lascia col fiato sospeso, una narrazione intima sui desideri, le ambizioni e il sogno di un futuro migliore.
Il mare non bagna Napoli
“Il mare non bagna Napoli” è – sottolinea Pietro Citati nella prefazione – una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti. Di rado un artista moderno ha saputo rendere in modo così intenso la spettralità di tutte le cose, delle colline, del mare, delle case, dei semplici oggetti della vita quotidiana. Anna Maria Ortese attraversa l’Ade posando sulle cose e le figure degli sguardi allucinati e dolcissimi: tremendi a forza di essere dolci; che colgono e uccidono per sempre il brulichio della vita. Nei racconti compresi nella prima parte del libro, questi sguardi penetrano nel cuore dei personaggi: ne rendono la musica e il tempo interiore, come molti anni prima aveva fatto Cechov”.
Così parlò Bellavista. Napoli, amore e libertà
Secondo don Gennaro Bellavista, professore partenopeo purosangue, troppe sono le banalità che si dicono e si scrivono su Napoli e sui suoi abitanti, sul suo mare e sul suo Vesuvio col pennacchio. La vita a Napoli è ben altra cosa. È un’arte sottile. «Solo a Napoli ognuno vive in un’inebriata dimenticanza di sé» scriveva Goethe, felicemente sorpreso. Ma non solo a Napoli, scrive Luciano De Crescenzo, il sorriso e il sentimento aiutano l’intelligenza nel mestiere di vivere, sempre seguendo l’infallibile ricetta del professor Bellavista, che «è pure abbastanza facile da ricordare: metà amore e metà libertà»
Opinioni:
Un “piccolo classico” della letteratura partenopea che è anche una straordinaria rappresentazione della natura umana. – LaFeltrinelli
Le avventure di Zia Nella… A Napoli
Gli agonisti. Una storia quasi vera della Napoli greco-romana
In una calda giornata del II secolo avanti Cristo, per le strade di Neapolis non si parla che di un incontro sportivo. Il giovane lottatore Sostenes, amato campione di cui la città va orgogliosa, è stato sfidato da Philogonios da Crotone. In palio c’è la palma di miglior atleta italiano, ma anche la partecipazione alle prossime Olimpiadi. Bello come Apollo, Philogonios giunge così nella grande città, con i suoi templi e le sue fratrie, così diversa dalle campagne della sua rigogliosa terra. La passione e il sacrificio per lo sport – il “pancrazio”, la più faticosa specialità atletica – unisce i due giovani. Ma sul loro incontro incombe, sotterraneo, anche un cupo presagio.
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