Home » Libri che fanno riflettere sulla vita: i migliori da leggere e consigliati

Libri che fanno riflettere sulla vita: i migliori da leggere e consigliati

Questa è la pagina dedicata a libri che fanno riflettere sulla vita.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Lezioni di vita. Ciò che la morte e il morire ci insegnano sulla vita e sul vivere”.

Le cose che passano. Ediz. a colori

Le cose che passano. Ediz. a colori
autore
Beatrice Alemagna
editore
TopiPittori
Ean: 9788833700335 Asin: 883370033x Isbn: 883370033x Tipologia: Libro Pagine: 40 Formato: Copertina rigida Editore: Topipittori Lingua: Italiano Prezzo: 15.3
Sinossi:

Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno. Il sonno finisce. Una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia… La musica scivola via, i pensieri neri svaniscono, il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia e la paura se ne va. In questa metamorfosi delle piccole cose, qualcosa resterà per sempre. Beatrice Alemagna torna in catalogo con un piccolo libro illustrato, raffinato, ironico, delicatissimo dedicato a tutti i lettori, dagli zero ai duecento anni.

Bambini Ragazzi Da 4 anni Libri illustrati Libri di attività Storie illustrate

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici

La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici
autore
Mark Manson
traduttore
Micol Cerato
editore
Newton Compton Editori
Ean: 9788822707451 Asin: 8822707451 Isbn: 8822707451 Tipologia: Libro Pagine: 256 Formato: Copertina flessibile Editore: Newton compton editori Lingua: Italiano Prezzo: 8.5
Sinossi:

Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. «Fan***o la positività», afferma Mark Manson. «Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo» L’autore, blogger seguitissimo, dice le cose come stanno: una dose di cruda, rinfrescante, pura verità. Il concetto sostenuto nel libro, avvalorato da studi accademici e arricchito da aneddoti di vita reali, è che migliorare la nostra vita non dipende dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall’imparare a riconoscerle. Una volta che abbracciamo le nostre paure, i difetti, le incertezze, possiamo cominciare a trovare il coraggio, la responsabilità, la curiosità, e il perdono che cerchiamo. La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è uno schiaffo in faccia a chi non vede l’ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.

Salute Famiglia e benessere personale Self-help Valorizzazione personale Self-help: opere divulgative
Opinioni:

Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici. Come imparare a smetterla di fare tutto quello che gli altri si aspettano da noi, diventare delle persone più autentiche e vivere come avremmo sempre voluto. LaFeltrinelli

L’uccello che girava le viti del mondo

L'uccello che girava le viti del mondo
autore
Haruki Murakami
traduttore
Antonietta Pastore
editore
Einaudi
Ean: 9788806216689 Asin: 8806216686 Isbn: 8806216686 Tipologia: Libro Pagine: 832 Formato: Copertina flessibile Editore: Einaudi Lingua: Italiano Prezzo: 14.45
Sinossi:

In un sobborgo di Tokyo il giovane Okada Toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. Due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. Toru si accorgerà presto che oltre al gatto, a cui la moglie Kumiko è molto affezionata, dovrà cercare Kumiko stessa. Lo spazio limitato del suo quotidiano diventerà il teatro di una ricerca in cui sogni, ricordi e realtà si confondono e che lo porterà a incontrare personaggi sempre più strani: dalla prostituta psicotica alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico al vecchio e misterioso veterano di guerra. A poco a poco Toru dovrà risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l’esistenza. Un intrigante romanzo che illumina quelle zone d’ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilità.

Narrativa straniera Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

«”Vorrei dieci minuti del tuo tempo”, disse senza preamboli una voce di donna. Io sono piuttosto bravo a riconoscere le persone dalla voce, quella lí però non l’avevo mai sentita.» LaFeltrinelli

L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello

L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello
autore
Oliver Sacks
traduttore
Clara Morena
editore
Adelphi
Ean: 9788845916250 Asin: 8845916251 Isbn: 8845916251 Tipologia: Libro Pagine: 320 Formato: Copertina flessibile Editore: Adelphi Lingua: Italiano Prezzo: 11.05
Sinossi:

Oliver Sacks è un neurologo, ma il suo rapporto con la neurologia è simile a quello di Groddeck con la psicoanalisi. Perciò Sacks è anche molte altre cose: «Mi sento infatti medico e naturalista al tempo stesso; mi interessano in pari misura le malattie e le persone; e forse anche sono insieme, benché in modo insoddisfacente, un teorico e un drammaturgo, sono attratto dall’aspetto romanzesco non meno che da quello scientifico, e li vedo continuamente entrambi nella condizione umana, non ultima in quella che è la condizione umana per eccellenza, la malattia: gli animali si ammalano, ma solo l’uomo cade radicalmente in preda alla malattia» E anche questo va aggiunto: Sacks è uno scrittore con il quale i lettori stabiliscono un rapporto di tenace affezione, come fosse il medico che tutti hanno sognato e mai incontrato, quell’uomo che appartiene insieme alla scienza e alla malattia, che sa far parlare la malattia, che la vive ogni volta in tutta la sua pena e però la trasforma in un «intrattenimento da Mille e una notte» Questo libro, che si presenta come una serie di casi clinici, è un frammento di tali Mille e una notte – e ciò può aiutare a spiegare perché abbia raggiunto negli Stati Uniti un pubblico vastissimo. Nella maggior parte, questi casi – ma Sacks li chiama anche «storie o fiabe» – fanno parte dell’esperienza dell’autore. Così, un giorno, Sacks si è trovato dinanzi «l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello» e «il marinaio perduto» Si presentavano come persone normali: l’uno illustre insegnante di musica, l’altro vigoroso uomo di mare. Ma in questi esseri si apriva una voragine invisibile: avevano perduto un pezzo della vita, qualcosa di costitutivo del sé. Il musicista carezza distrattamente i parchimetri credendo che siano teste di bambini. Il marinaio non può neppure essere ipnotizzato perché non ricorda le parole dette dall’ipnotizzatore un attimo prima. Che cosa vive, se non sa nulla di ciò che ha appena vissuto? Rispetto alla normalità, che è troppo complessa per essere capita, e tende a opacizzarsi nell’esperienza comune, tutti i «deficit» o gli eccessi di funzione, come li chiama la neurologia, sono squarci di luce, improvvisa trasparenza di processi che si tessono nel «telaio incantato» del cervello. Ma queste storie terribili e appassionanti tendono a rimanere imprigionate nei manuali. Sacks è il mago benefico che le riscatta, e per pura capacità di identificazione con la sofferenza, con la turba, con la perdita o l’infrenabile sovrabbondanza riesce a ristabilire un contatto, spesso labile, delicatissimo, sempre prezioso per i pazienti e per noi, con mondi remoti altrimenti muti. Questo è il libro di un nuotatore «in acque sconosciute, dove può accadere di dover capovolgere tutte le solite considerazioni, dove la malattia può essere benessere e la normalità malattia, dove l’eccitazione può essere schiavitù o liberazione e dove la realtà può trovarsi nell’ebbrezza, non nella sobrietà» L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello è stato pubblicato per la prima volta a Londra nel 1985.

Medicina Clinica Medicina interna Neurologia Neurofisiologia clinica Salute Famiglia e benessere personale Famiglia Problemi personali Malattia
Opinioni:

Scelto da IBS per la Libreria ideale. “Si deve incominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita. Senza memoria, la vita non è vita. La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire. Senza di essa non siamo nulla.” LaFeltrinelli

È un libro che vorrei consigliare a tutti: medici e malati, lettori di romanzi e di poesia, cultori di psicologia e di metafisica, vagabondi e sedentari, realisti e fantastici. La prima musa di Sacks è la meraviglia per la molteplicità dell’universo. Pietro Citati

Lezioni di vita. Ciò che la morte e il morire ci insegnano sulla vita e sul vivere

Lezioni di vita. Ciò che la morte e il morire ci insegnano sulla vita e sul vivere
autore
David A. Kessler
traduttore
Maddalena Mendolicchio
editore
L’Età dell’Acquario
Ean: 9788833360744 Asin: 8833360741 Isbn: 8833360741 Tipologia: Libro Pagine: 243 Formato: Copertina flessibile Editore: L’età dell’acquario Lingua: Italiano Prezzo: 22.8
Sinossi:

È davvero questo il modo in cui voglio vivere la mia vita? Questa è la domanda centrale, l’unica veramente essenziale per riconoscere gli aspetti più autentici della nostra esistenza, quelli che conferiscono un senso alla nostra permanenza nel mondo. In un’esposizione accessibile e coinvolgente e attraverso l’esame di situazioni da loro vissute, i due autori ci comunicano le idee e le conclusioni a cui sono arrivati dopo anni di lavoro a fianco dei malati terminali. La vita è un percorso di crescita interiore in cui lentamente, anche attraverso esperienze traumatiche, facciamo affiorare la parte migliore di noi. Per percorrerlo è però necessario un atteggiamento di apertura nei confronti delle lezioni che la vita ci offre sull’amore, la paura, la perdita e il lutto, il tempo, le relazioni con gli altri. Tra tutte, quella sulla morte è forse la più importante, perché se vogliamo crescere dobbiamo accettare la nostra mortalità come un tratto essenziale del nostro essere, che dà spessore e significato alla nostra esistenza.

Astrologia ed esoterismo Mente Corpo Spirito: pensiero e pratica Salute Famiglia e benessere personale Famiglia Problemi personali Morte Lutto

Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!

Commenti

Lascia un commento