Questa è la pagina dedicata a agiografia.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Santità, culti, agiografia: Temi e prospettive (Pubblicazioni dell’AISSCA Vol. 1)”.
Un’agiografia per la storia
In questo volume sono raccolti i saggi più rappresentativi del lungo itinerario di Sofia Boesch Gajano nella storia della santità e del culto dei santi. Il titolo intende sottolineare come l’agiografia – nella varietà delle fonti e nella lunga tradizione metodologica e storiografica – rappresenti un osservatorio, indispensabile per l’alto medioevo e rilevante in ogni epoca, per ricostruire la storia delle società, delle istituzioni, delle culture. La memoria delle esperienze religiose, dei luoghi in cui si sono realizzate, dei miracoli compiuti in vita e in morte dai martiri e dai santi, del potere attribuito alle loro reliquie, offre un ricchissimo materiale per una storia capace di recuperare ogni aspetto della realtà, facendo emergere la varietà sociale, culturale, di genere dei protagonisti e di coloro che beneficiano del potere taumaturgico. Il volume è dedicato a Jacques Le Goff, a testimonianza di quanto i suoi scritti e ancora più la sua amicizia siano stati importanti nel percorso storiografico dell’autrice.
Vallombrosa. Memorie agiografiche e culto delle reliquie
Nei primi decenni dell’XI secolo Giovanni fonda un monastero a Vallombrosa, nelle foreste dell’Appennino tosco-emiliano. Ha così inizio un nuovo istituto religioso, che si caratterizzerà per il recupero dello spirito più autentico della regola benedettina e l’impegno nella lotta per il rinnovamento della Chiesa. La vicenda di Vallombrosa rappresenta uno dei capitoli più interessanti e suggestivi della storia del monachesimo e anche della storia dell’agiografia di età medievale e per questo è stata fatta oggetto negli ultimi decenni di grande attenzione storiografica. I contributi raccolti nel presente volume mirano, attraverso l’analisi dei testi più rappresentativi, ad illustrare i processi di formazione della memoria agiografica e cultuale dell’Ordine nel periodo compreso fra XI e XV secolo. Testi di Sofia Boesch Gajano, Caterina Giovanna Coda, Antonella Degl’Innocenti, Adele Simonetti
La santità in Occidente. Introduzione all’agiografia medievale
«Generosity». Un’agiografia di David Bowie
Uno scrittore visionario come Gianluigi Ricuperati interpreta il mito di David Bowie sotto la lente delle vite dei santi, con uno stile originalissimo, insieme emotivo e cerebrale.
«Cosa ci può insegnare un santo laico? Parte da questa domanda, che l’autore si è posto, la stesura di un libro che commemora una delle cose più malinconiche che il mondo artistico per intero si troverà a dover celebrare il 10 gennaio 2021: i cinque anni dalla morte di David Bowie» – Francesca Angeleri, Corriere della SeraBowie, per me, è soprattutto un maestro religioso di generosità- Un maestro che parla per miracoli – le canzoni. David Robert Jones è stato un artista unico, ma la sua unicità – a differenza di altre rockstar – non si è basata su un modello tolemaico dell’ego, ma su una costellazione, su un arcipelago di incontri, relazioni, ispirazioni, modelli, amici, eroi e avventure. Tutte le persone più vicine al Duca Bianco, scomparso 5 anni fa, ne hanno sempre elogiato la peculiare generosità. D’altronde Bowie è quel tipo di persona che all’apice della fama appena conquistata ha dedicato immediatamente risorse, tempo ed energie per tirare fuori dal pantano emotivo esistenziale due tra i suoi miti, Iggy Pop e Lou Reed. La generosità non è dare un pezzo di ciò che si ha. È dare più di quanto si ha. Contraendo un debito con l’essere, si produce un’energia meravigliosa che funziona quasi come un pilota automatico. Inoltre, nel cuore del libro, l’autore ha inserito un vero e proprio racconto lungo in cui ha ridato vita a Nathan Adler, uno dei tanti alter ego di Bowie, rendendolo un antieroe nella “guerra finanziaria” del nostro tempo. Uno scrittore visionario come Gianluigi Ricuperati interpreta il mito di David Bowie sotto la lente delle vite dei santi, con uno stile originalissimo, insieme emotivo e cerebrale. La storia del Duca Bianco, delle sue mille trasformazioni, delle sue canzoni e dei libri che ha letto attraverso gli episodi di generosità che costellano gli anni terreni di David Robert Jones, l’uomo delle stelle, il pensatore segreto, l’icona gender fluid, il crooner, l’attore, il pittore, il collezionista, il businessman.Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
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