Questa è la pagina dedicata a Andrea Rauch.
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Libri con figure. Illustrare nel XXI secolo: i classici, il comico, la storia, gli animali, la città, l’ambiente, il disagio. Ediz. a colori
Andrea Rauch, dopo i due volumi “Il racconto della grafica” e “Il racconto dell’illustrazione”, propone un viaggio tra gli illustratori e le illustratrici degli anni Duemila: da Roberto Innocenti ad Armin Greder, da Brad Holland a Suzy Lee, a Lorenzo Mattotti, da Guido Scarabottolo a Chiara Carrer, a Tony Ross… 600 illustrazioni e le storie dei loro autori formano un percorso organizzato secondo alcune linee guida. Innanzitutto i grandi personaggi dell’immaginario da Pinocchio a Cappuccetto rosso, da Alice ad Hansel e Gretel…, poi i narratori e i poeti come Robert Louis Stevenson, Egdar Allan Poe, Italio Calvino, Emily Dickinson… Inoltre, i rapporti fra arte e illustrazione, realtà e surrealtà, struttura e de-struttura. L’illustrazione degli anni Duemila, però, è tesa anche al confronto con la quotidianità: il racconto del nostro tempo, l’analisi disincantata dei rapporti fra gli esseri umani e la natura, i temi del disagio sociale e della diversità.
Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi. Ediz. ampliata
A tre anni dalla fortunata prima edizione de “Il racconto della grafica”, esce l’attesa seconda edizione della prima grande storia sistematica e riccamente illustrata dei graphic designer, cioè dei progettisti della comunicazione visiva, comunemente detti grafici. Il racconto parte dalla Parigi tra Ottocento e Novecento, nei decenni della Belle Époque e di Toulouse-Lautrec, quando operava la prima grande figura di grafico moderno: il livornese Leonetto Cappiello, con il quale il manifesto si afferma come strumento fondamentale di comunicazione e propaganda. Dai primi del Novecento è l’industria che adotta la comunicazione visiva come momento decisivo dell’affermazione dei propri prodotti, con la nascita dei marchi e della Brand Image. Nel contempo le avanguardie artistiche spingono la grafica su terreni inesplorati. Nell’Età delle catastrofi, tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, la grafica è al servizio della propaganda politica del totalitarismo, ma anche del dissenso; negli stessi anni comincia a consolidarsi la professione moderna del grafico. Tra i molti protagonisti, i movimenti e i contesti della comunicazione visiva della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila raccontati da Rauch emergono tra gli altri le personalità di Albe Steiner, Max Huber, Bruno Munari e Armando Testa, l’utopia di Olivetti, il Razionalismo europeo, la Scuola milanese, la grafica svizzera, la Scuola di Ulm, le immagini della contestazione giovanile del Maggio francese, Milton Glaser, Seymour Chwst, Paul Davis, gli interpreti della rinascita culturale del Giappone come Shigeo Fakuda, la grafica di pubblica utilità, i grafici delle ultime generazioni. Il racconto si conclude con uno sguardo ravvicinato agli aspetti più identitari di tre storie tematiche: la grafica del manifesto cinematografico, la grafica editoriale e quella politica.
Storie sante. Vite straordinarie, esagerate, esemplari tra devozione, religiosità, fiaba, antropologia
Santa Lucia non fu smossa nemmeno da mille coppie di buoi. San Miniato salì correndo i colli fiorentini con la sua testa sottobraccio. San Silvestro scese nelle catacombe romane per sconfiggere il drago che, con il suo fiato puzzolente, avvelenava Varia. Sant’Orsola andò a Roma per incontrare il Papa con un seguito di undicimila vergini. Le storie dei santi delle origini sono un singolare repertorio dove devozione, storia, fiaba e cultura materiale si fondono in un ‘unicum’ affascinante e misterioso.
Filo.
Storia minima di un filo che pensa, si muove, agisce come un bambino. Trattiene un aquilone, si attorciglia con altri pezzi di filo, vola via portato dal vento. Piccole gioie, emozioni, fatti minimi, sogni e delusioni, tutti modulati dal colore e dai collage di Fabio De Poli e dalle parole di Andrea Rauch. Età di lettura: da 3 anni.
La cantata dei pastori
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