Questa è la pagina dedicata a Attilio Bertolucci.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Il nostro desiderio di diventare rondini: Poesie e lettere”.
La camera da letto
Pubblicato inizialmente in due volumi distinti – il primo nel 1984 e il secondo nel 1988 -, “La camera da letto” è un romanzo in versi: allo stesso tempo un diario, una biografia, un’epopea e una «cronaca», come lo stesso autore la definì, «della famiglia Bertolucci» Un’opera grandiosa che ha in sé qualcosa di inedito e di innovativo insieme: perché, ha osservato Pietro Citati, «nessun poeta ha mai osato scrivere», come ha invece osato qui Attilio Bertolucci, «con sfrontatezza tranquilla un poema, lungo come l’Odissea, non sulle imprese degli eroi antichi e cavallereschi, ma sulle vicende della sua vita» Oggi Garzanti propone, nella collana dei «Grandi Libri» e con un’introduzione da Nicola Gardini, una nuova edizione di questo «romanzo famigliare», per celebrare e ricordare uno degli autori più amati del Novecento italiano. Prefazione di Nicola Gardini.
Opere
Il volume raccoglie l’intera produzione lirica del poeta parmigiano, compreso un nutrito gruppo di poesie inedite, nonché il romanzo in versi “La camera da letto” (arricchito da “Argumenta”) e le traduzioni poetiche. Nel “Meridiano” sono presenti anche tutte le prose già pubblicate dall’autore in “Aritmie” (1991). Completano il volume una dettagliata cronologia, un apparato critico e una bibliografia.
Il nostro desiderio di diventare rondini: Poesie e lettere
Tra due città. Lettere 1951-1995
“R.T. 6 gennaio 58. Ma Parma mi appariva così ravvivata oggi dal tuo desiderio; improvvisamente ritrovata nella luce struggente, verso le quattro del pomeriggio, sulle ultime pietre del Battistero, su calde pareti di cotto del Lurigoparma; e certe nubi sfilacciate e meravigliose, laggiù, verso Baccanelli e le colline. Ti basterebbe prendere .un treno, tu dici; ma devi poco a poco ritrovare la forza di fare tutto il viaggio che dalla tua prigione luminosa di Monteverdevecchio porta a quel treno che passa da. casa. A..B. 19-11-1966. Non so se alla decisione, non presa, di’ vendere Baccanelli non darà una spinta l’essermici trovato, a Baccanelli, ultimamente quasi estraniato come qui? Oh non incolpo te, ,non incolpo nessuno: mi pareva che se sul piano delle idee esiste ancora una concordanza il “ritorno” non dovrebbe essere impossibile, dico un ritorno non nella favola, né nella provincia, ma nella vita più giusta e più vera: Dico giusta e vera anche con i peggiori inferni che la vita sempre può riservarci.”
Aritmie
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