Questa è la pagina dedicata a Cathleen Schine.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Che ragazza!”.
La lettera d’amore
Una libreria tinta di rosa, sulla costa atlantica degli Stati Uniti. Una bella libraia, divorziata senza rimpianti e appassionata del suo mestiere. Un variegato ventaglio di clienti e commessi. Infine, una lettera d’amore che sbuca fra la posta. Non si sa chi l’abbia scritta, non si capisce a chi sia rivolta. Ma quelle parole si insinuano nella mente della libraia e creano una serie di eventi. Fino alla sorpresa finale.
Che ragazza!
Lady è imprevedibile e anticonformista. Incurante del grande patrimonio che possiede, conduce una vita bohémienne al Greenwich Village di New York. È il 1964 e lei ha ventiquattro anni. Vive alla giornata, senza pensare al domani, fino al momento in cui il suo adorabile fratellastro Fin, rimasto orfano e solo al mondo a undici anni, si trasferisce a casa sua. Lady, naturalmente, non ha idea di cosa significhi crescere un ragazzino che non ha quasi mai visto e soprattutto è troppo distratta da tre pretendenti che a turno la sfiniscono di attenzioni per rubarle il cuore. Ma lei non intende sposarsi e vuole rimanere libera come l’aria, libera di viaggiare per il mondo e magari di tornare a Capri, il luogo dove si è sentita più a casa. Dal canto suo, Fin si ritrova catapultato in un ambiente lontano anni luce dalla quieta e bella fattoria dove è cresciuto, alle prese con una sorella che non conosce, bellissima, irresistibile, ma soprattutto inquieta e impulsiva. E mentre cerca affannosamente di adattarsi a un mondo di adulti strampalati, capisce che per il bene di entrambi non sarà Lady a occuparsi di lui, ma lui a dover crescere in fretta per potersi prendere cura di lei… Sullo sfondo dei mitici anni Sessanta, con il movimento per i diritti civili, la guerra in Vietnam, il pacifismo e Woodstock, in un momento storico di grande fermento.
Il letto di Alice
Alice non è più una bambina, ha abbandonato il Paese delle Meraviglie ed è diventata seducente, irresistibile, irriverente verso il mondo dei maschi. Nella sua camera d’ospedale – dove è costretta all’immobilità da una malattia misteriosa – entrano ed escono genitori stravaganti, innamorati respinti, spasimanti bizzarri, e poi medici sedotti e seduttori, infermiere impertinenti, scocciatori di varia natura. Il suo letto diventa così un folle volano, un osservatorio da cui il lettore può intuire gli spazi smisurati dei desideri non detti, i sentimenti intatti che durano lo spazio di un minuto, le fantasie amorose rese più trasgressive dall’insolita condizione. «Il letto di Alice» è una storia che dalla piccola camera della protagonista ci avverte che la vita deve essere giocata, ora e subito.
Le cose cambiano
La famiglia Bergman è una grande famiglia allargata, un vero e proprio clan, da sempre molto unita. Ma poiché le famiglie non si limitano a crescere, ma con il tempo inevitabilmente invecchiano, arriva il momento in cui bisogna affrontare una serie di problemi. Joy, matriarca formidabile, ormai molto in là con gli anni, pur essendo ancora una donna attiva e impegnata nel suo lavoro di curatrice di un piccolo museo, sta cominciando a mostrare le avvisaglie tipiche dell’età e i suoi due figli, Molly e Daniel, si ritrovano spiazzati. Quando il suo amatissimo marito Aaron, compagno di una vita intera, muore, non sanno come gestire la solitudine e la disperazione della madre. E non hanno messo in conto la ricomparsa nella vita di Joy di un suo ardente corteggiatore dei tempi del college. Soprattutto non potevano prevedere la repentina ribellione di una madre che, determinata a non perdere la propria autonomia, sembra comportarsi come i suoi figli quando erano giovani… Spesso il viaggio verso la vecchiaia è difficile e fa paura sia a chi lo vive, e cerca un modo tutto suo per adattarvisi, sia alle persone intorno, che provano per i genitori un misto di amore, ansia, timore e incomprensione. «Le cose cambiano» è un romanzo profondamente umano, sincero e commovente che racconta il sopraggiungere della vecchiaia con grande dignità e rispetto, grazia ed empatia.
TUTTO DA CAPO
“Quando Joseph Weissmann divorziò da sua moglie aveva settantotto anni e lei settantacinque”. Inizia così il nuovo romanzo di Cathleen Schine: Joseph non lo ammette, ma naturalmente c’è di mezzo una donna molto più giovane di sua moglie Betty e quest’ultima si ritrova improvvisamente senza un soldo e senza casa: lo splendido appartamento signorile su Central Park dove ha vissuto con il marito per più di cinquant’anni. In seguito al generoso intervento di un ricco cugino che le offre ospitalità in un cottage di sua proprietà a Westport, nel Connecticut, Betty è costretta a trasferirsi seppur a malincuore. Le sue due figlie – Miranda, agente letteraria impulsiva e fascinosa, e Annie, riservata e giudiziosa direttrice di biblioteca a New York – quasi cinquantenni, alle prese con problemi vari, non possono certo lasciare la madre da sola! La seguono così in quella mondana località turistica dando inaspettatamente una svolta alla loro vita sentimentale.
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