Questa è la pagina dedicata a Davide Boosta Dileo.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Highway to hell”.
C’era una volta il silenzio e altre favole per innamorati
Sono favole per adulti che non hanno mai smesso di sentirsi bambini, di chiedersi il perché delle cose, di avere amici immaginari, di sognare amori che durano per sempre e mondi governati dalle leggi della fantasia. Come sono nati il giorno e la notte? Come fanno ad amarsi due innamorati che vivono su pianeti lontani? Che fareste voi nei panni del Silenzio, costretto a custodire i segreti di miliardi di persone? Se l’amore fosse una strada che nessuno sa dove porta, vi mettereste in marcia per percorrerla? Sono alcune delle domande – piccole ed enormi, filosofiche e quotidiane – a cui Davide Dileo in arte Boosta, che da anni traduce le sue visioni in musica e parole, cerca una risposta nel mondo sconfinato della propria immaginazione. Il risultato è questo piccolo concentrato di poesia fatto di storie e immagini: sono canzoni senza note, favole della buonanotte, mondi in miniatura, dichiarazioni d’amore.
Opinioni:
Queste favole nascono come pegno d’amore, e si sente. Perché d’amore, di intimità, di calore riluce ogni parola. – LaFeltrinelli
Un’ora e mezza
Un pianista silenzioso ci guida attraverso i misteri del locale in cui lavora. Un ristorante popolato da pusher romantici e severi, nani misteriosi, guardie del corpo impacciate, giovani viziati e cuochi visionari. Il locale è un perfetto palcoscenico teatrale su cui si alternano personaggi conclusi e confusi al tempo stesso, quasi incapaci di comunicare nonostante la vicinanza, del tutto incapaci di comunicare senza violenza. È il primo romanzo, dopo la raccolta di racconti “Dianablu”, di Davide «Boosta» Dileo, tastierista dei Subsonica.
Toc Toc! Storie Case Bambini Capricci
C’è Margherita che fa sempre un sacco di storie quando deve mangiare… “Questo puzza!”, “Questo non mi piace!” e “Questo fa schifo, uffff! “. C’è Miriam che preferirebbe restare a casa a giocare piuttosto che andare a scuola… Che postaccio, quello! C’è Elena che diventa triste triste quando le viene la febbre… Non si può giocare, non si può far niente: uffa, che noia! C’è Massimiliano che, il bagnetto, proprio non lo sopporta! Brrr, perché mai dovrebbe entrare in quella vasca piena d’acqua?! I bambini, si sa, fanno i capricci. Chi più, chi meno, chi per paura, chi per attirare l’attenzione… è il loro modo di rispondere ai problemi che, anche se piccoli, quando sei piccolo anche tu, sembrano grandissimi! E allora ecco quattro racconti dedicati a quattro bambini diversi, quattro capricci diversi e… quattro stanze diverse proprio così! Perché in ogni storia il giovane protagonista vive la sua avventura all’interno di una delle stanze della casa (Margherita in cucina, Miriam nella sua cameretta, Elena in salotto e Massimiliano in bagno); e in ogni stanza succederà che, come nel più bello degli incantesimi, gli oggetti della casa prenderanno vita per aiutare il bambino a superare il suo momento di difficoltà. Età di lettura: da 5 anni.
Un buon posto per morire (Einaudi. Stile libero big)
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