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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica”.
Economia pubblica moderna
«L’Economia Pubblica, termine ormai interscambiabile con quello classico di Scienza delle Finanze, è la disciplina che studia il funzionamento del settore pubblico. La principale forma di organizzazione istituzionale del settore pubblico è stata finora rappresentata dallo Stato nazionale, o moderno. Oggi osserviamo una struttura assai più articolata del settore pubblico con la comparsa sulla scena delle organizzazioni sovranazionali, o ad ambizione mondiale come le Nazioni Uniti e/o su scala regionale, come l’Unione Europea. Lo Stato nazionale si è recentemente alleggerito di alcune sue funzioni trasferendole ai cosiddetti governi subnazionali, rappresentati nel nostro Paese dalle Regioni e dagli Enti locali. Chi voglia analizzare questa struttura complessa e diversa ha bisogno di alcuni strumenti analitici nuovi adattabili a tutti i livelli di governo. Ho scritto quest’agile manuale per metterli a disposizione degli studenti e del pubblico interessato a comprendere il funzionamento del settore pubblico nelle società moderne. Ritornando alle caratteristiche emergenti del settore pubblico, la maggior parte delle organizzazioni sovranazionali svolgono politiche e forniscono beni e servizi pubblici non molto dissimili, per caratteristiche economiche e strutturali, da quelli forniti dallo Stato. Quello che differisce è la dimensione delle politiche e dei servizi il cui ambito oltrepassa gli Stati e si estende all’intero pianeta. Inoltre, per capirne il funzionamento occorre non puntare sulla coazione, ma piuttosto sulla persuasione, la ricerca del consenso e sugli incentivi a collaborare. Probabilmente, il potere di coazione dello Stato moderno è stato esagerato, cosa che ha condotto a sottostimare l’importanza del raggiungimento del consenso nel funzionamento dei sistemi politici. Ha indotto anche a considerare in modo troppo gerarchico le relazioni fra il governo nazionale, o centrale, e i governi subnazionali. Queste relazioni si sono modificate nel tempo sostituendo ín misura crescente i rapporti gerarchici con quelli di tipo contrattuale…» (Dall’Introduzione)
L’economia degli antichi e dei moderni
Lavoro, produzione, capitale, investimento, reddito, imprenditore, mercato: sono questi i termini-chiave del linguaggio economico moderno. Se li cercassimo in un vocabolario di latino o greco antico non li troveremmo, o meglio scopriremmo che hanno un significato del tutto diverso da oggi. La spiegazione è semplice: al sistema di idee greco e latino mancava del tutto una concezione dell’economia intesa in senso moderno, così come gli erano del tutto estranei anche statistiche, modelli e strumenti per lo studio dei fenomeni economici. In questo volume Finley illustra la profonda differenza che intercorre tra un’economia statica come quella classica e un’economia dinamica come la nostra. Il suo discorso si articola attraverso una continua comparazione tra il sistema antico e quello moderno, paragonando ad esempio la società schiavistica classica con quella americana dell’Ottocento, o il sistema di tassazione spontanea dei ricchi ateniesi con le odierne imposte sul reddito.
Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica
Con questo volume si vogliono collocare le grandi trasformazioni economiche e sociali, dalla rivoluzione industriale inglese del Settecento ai nostri anni Settanta, in una nuova prospettiva storica. Vengono illustrate le varie tematiche: progresso, crescita, tecnologia, mercati e commerci, agricoltura e industrilizzazione, monete, banche, sistemi finanziari, imprese, lavoro e temi nuovi come energia, sviluppo, ambiente. Un nuovo modo di interpretare la storia economica attraverso l’approccio metodologico (più problemi che fatti economici), il quadro concettuale, l’analisi delle questioni più rilevanti senza arbitrarie periodizzazioni generali.
La democrazia degli antichi e dei moderni
Come funzionava la democrazia in Atene? Chi decideva e in che modo venivano prese le decisioni della città? Con la sua eccezionale conoscenza dell’antichità classica, Finley ci conduce all’interno della quotidianità politica dell’antica Atene, in un continuo confronto con le teorie e le realtà delle democrazie moderne. Una sintesi di riflessione politica sulla democrazia e insieme di storia dell’Atene classica, la città che più di due millenni fa realizzò la piena partecipazione dei cittadini al potere.
Profitti del potere. Stato ed economia nell’Europa moderna
Tra il 1500 e il 1800 l’Europa fu interessata da una profonda trasformazione economica: la popolazione crebbe di circa due volte e mezzo, la struttura occupazionale si modificò, gli scambi aumentarono in maniera costante avviando un processo di crescente integrazione tra i mercati a livello globale. L’espansione economica pose le basi per la rivoluzione industriale e per la supremazia economica europea fino al Novecento. Ma quali furono i fattori determinanti di tale trasformazione? Che ruolo ebbe lo Stato? L’intervento dello Stato nell’economia, le guerre e la finanza pubblica rappresentarono elementi chiave alla base del diverso grado di prosperità economica. Un’analisi che contribuisce a fornire una spiegazione più compiuta della ‘grande divergenza’ di sviluppo tra Oriente e Occidente.
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