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Odio gli sbirri (I casi dell’87º distretto Vol. 1)
Ed McBain: Der letzte Tanz. Kriminalroman aus dem 87. Polizeirevier (German Edition)
Ed McBain: Die lästige Witwe. Kriminalroman aus dem 87. Polizeirevier (German Edition)
I morti non sognano. Racconti 1953-2000
Aperto dal racconto “L’intervista” e dalla voce di un regista così cinico e spietato da sembrare un gangster, questo volume raccoglie più di sessanta racconti che – parallelamente ai romanzi – scandiscono quasi cinquant’anni di attività di Ed McBain, aka Evan Hunter. «Gli aspetti salienti della sua narrativa» ha scritto Corrado Augias «sono in primo luogo i dialoghi, bellissimi, poi il realismo degli sfondi urbani. La città è il suo teatro, i piccoli criminali i suoi personaggi preferiti.» Ma nelle short stories non si incontrano solo bande di delinquenti e investigatori privati, poliziotti disillusi e private follie: oltre all’universo del crimine McBain sa indagare i mali della società, dal razzismo alle conseguenze della guerra, e anche le crisi individuali e di coppia. Ne emerge il ritratto a tutto tondo di un grandissimo artigiano della scrittura, amato nel mondo intero per il suo umorismo e per la profonda umanità che lo porta a immergersi con sguardo spietato e partecipe negli abissi più nascosti della mente umana.
Opinioni:
Tra di noi si stendeva un tratto pianeggiante disseminato di ciottoli, oltre a una solida parete d’odio che sembrava viva nel calore del sole. – LaFeltrinelli
L’uomo dei dubbi. 87° distretto
«Ed McBain è stato l’artefice della narrativa noir d’intrattenimento, la stessa che ha infiammato la fantasia dei lettori americani nell’ultimo mezzo secolo.» – Stephen King «L’uomo dei dubbi è un piccolo miracolo di tensione emotiva. Un orologio inesorabile e agghiacciante, che continua col proprio ticchettio pagina dopo pagina, che inverte valori e prospettive in maniera copernicana.» – Dalla Prefazione di Maurizio de Giovanni «Per un attimo si chiese perché l’avesse fatto, perché lo stesse facendo. Lui l’amava, lei era bellissima, perché lo faceva?» Roger Broome è arrivato nella metropoli per incrementare la modesta attività che conduce in una piccola località vicina insieme alla madre, «l’unica donna bella dalla quale sia mai stato amato» Alla vigilia della partenza, euforico per il buon esito degli affari, si concede un giro per bar, ed è cosí che conosce Molly, aspirante segretaria bruttina ma disponibile. Dopo un giro di drink, i due si spostano nella camera di lui. Quella notte succede qualcosa di terribile, tanto che al mattino l’unico pensiero di Roger è cercare la piú vicina di stazione di polizia. Eppure, nel corso di una gelida giornata di febbraio, sullo sfondo della metropoli immaginaria che «non è New York ma non potrebbe esserlo di piú», tutto concorre a tenerlo lontano dall’87° distretto. Il misterioso furto di un frigorifero ai danni della padrona di casa, un mefistofelico vicino di stanza, e, soprattutto, l’incontro con la giovane Amelia, che lo seduce con i modi spigliati e la scura pelle di velluto.
Opinioni:
Con L’uomo dei dubbi, Ed McBain rivoluziona la serie dell’87° distretto regalandoci un Norman Bates pieno di fragilità e rovelli, e per questo ancora piú pericoloso dell’ originale. – LaFeltrinelli
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