Questa è la pagina dedicata a Filippo Tommaso Marinetti.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Poema di Fiume”.
Poema di Fiume
In questo poema, rimasto fino ad oggi inedito, Filippo Tommaso Marinetti dedica all’impresa fiumana una composizione che incrocia prosa e poesia nel perfetto stile marinettiano e futurista, tutto d’un fiato, senza punteggiatura, senza particolari regole se non l’energia da sprigionare, con le ripetizioni enfatiche e le autocelebrazioni. La marcia di Ronchi, la ‘Santa Entrata’ a Fiume, i Granatieri, il viaggio rocambolesco per la ‘Città di vita’, il Natale di Sangue e soprattutto l’Italia: “l’unica donna da perennemente amare”. Un’opera di un valore inestimabile non solo perché inedita, non solo perché contiene dei passaggi eccezionali ma anche, e forse soprattutto, perché descrive l’incontro di due dei più grandi italiani, D’Annunzio e Marinetti, su quel palcoscenico incredibile che è stata la Fiume dell’Impresa. Un’impresa che a cento anni esatti, rimane ancora uno dei momenti più incredibili, poetici e alti della storia d’Italia.
Come si seducono le donne
“Ogni donna è un caso speciale o meglio mille casi speciali e diversissimi, secondo i mille casi diversissimi d’amore che le sono offerti dalla vita.” Il padre del Futurismo italiano racconta le donne e gli uomini tra seduzioni e velocità, guerra e carezze, machismi d’antan, acrobazie linguistiche. Il tutto basandosi su un’esperienza personale, che è prima di tutto esperienza futurista: quella di un “seduttore-tipo che usa l’automobile, non dispregia la vettura pubblica, impugna la sua celebrità mondiale e la sua forza di bel ragazzo robusto e squisito”. Un manualetto divertente di poetica erotica futurista riproposto in una nuova edizione arricchita dal saggio introduttivo di Cecilia Bello Minciacchi. Prefazione di Bruno Corra e Settimelli.
Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario
Dopo il Rinascimento, la creazione culturale italiana più originale e importante è stata il futurismo: avanguardia di tutte le avanguardie del Novecento, ha cambiato per sempre il modo di intendere l’arte e il rapporto arte-società. Da non molto la critica ha cominciato a riconoscere la forza dirompente di questo movimento che nel 2009, centenario del Manifesto, avrà la sua apoteosi, in un diluvio di mostre, studi e celebrazioni. Eppure si continua a trascurare la figura e l’opera del geniale inventore del futurismo. Filippo Tommaso Marinetti ebbe una vita affascinante di artista e rivoluzionario. Nato nel 1876 a Alessandria d’Egitto, fu poeta, editore, romanziere, saggista, oltre che uno straordinario provocatore, dissacratore e motore di cultura, in ogni ambito. La sua capacità di scoprire e suscitare talenti non ha pari. Per sostenere il futurismo, disperse il patrimonio di famiglia, ma una sua caratteristica peculiare fu essere un uomo felice, cui non venne mai meno l’entusiasmo. Seduttore dalle mille avventure, ebbe un lungo e appassionato matrimonio con Benedetta, pittrice e scrittrice futurista. Fra i tanti luoghi comuni che questo libro smentisce c’è quello del “disprezzo della donna”, che in realtà Marinetti voleva emancipare fino a metterla alla pari dell’uomo. In politica fu sostanzialmente un anarchico: anche nello stesso pensiero anarchico, perché considerava la Patria più importante della libertà.
Mafarka il futurista
Pubblicato per la prima volta in francese nel 1909 e tradotto in Italia l’anno seguente, Mafarka il Futurista racconta la vicenda di un re africano che, con il solo sforzo della volontà, partorisce un figlio gigantesco e divino. Di evidente derivazione nietzchiana, l’opera costituisce un dirompente esempio di applicazione letteraria del futurismo, ed è stata stigmatizzata fino a tempi recenti per il suo contenuto maschilista. La presente edizione rende nuovamente disponibile al pubblico italiano un’opera fondamentale per la cultura novecentesca, riproducendo il testo integrale dell’opera che valse al suo autore un celebre processo per oltraggio al pudore.
Il processo e l’assoluzione di «Mafarka il Futurista»: 2
In piena bagarre futurista, l’ideologo, il mentore il “capo” del movimento Filippo Tommaso Marinetti venne formalmente accusato di oltraggio al pudore a causa del suo testo “Mafarka il Futurista”. Marinetti, in sua difesa chiese aiuto a tutta quella pletora di amici e discepoli che allora lo circondavano e lo veneravano. Egli per l’occasione mobilitò alcuni dei più celebri avvocati milanesi del tempo che lo seguissero durante il processo, che ebbe luogo nell’ottobre del 1910 davanti a un folto pubblico di letterati, artisti, giornalisti e studenti oltre a tutti i nomi più noti degli esponenti del movimento futurista: Boccioni, Balla, Russolo, Carrà, Sant’elia, Ciacelli e molti altri.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
- Libro Edizioni Simone per il concorso polizia municipale. Manuale e compendio esame.
- Obukhanych Tetyana Libri Migliori da leggere e consigliati
- Libri su campi estivi migliori da leggere e consigliati
- Libri sul Kishu (razza di cane)
- Scott Heim Libri Migliori da leggere e consigliati
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.