Questa è la pagina dedicata a Francesca Vecchioni.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati”.
Le avventure del Sottosotto. Una città segreta sotto la 3C
SOTTO LA SCUOLA SI NASCONDE UN MISTERO. UN GRUPPO INCREDIBILE METTERÀ IN GIOCO TUTTI I PROPRI TALENTI PER SVELARLO. Un’avventura che coniuga inclusività e unicità, dalla penna di Luca Trapanese, da anni a servizio dei bambini, e ora assessore alle politiche sociali di Napoli, e Francesca Vecchioni, attivista e promotrice d’inclusione sociale, Presidente della Fondazione Diversity. A chi, crescendo, ha sempre faticato a riconoscersi nelle storie. Perché ritrovarsi in ciò che si legge significa poter sognare, da protagonista, il proprio futuro. Jo, Marta, Vera, Tommy e Bareggi non potrebbero essere più diversi di così. La sola cosa che hanno in comune sembra essere la scuola che frequentano e che nasconde un segreto proprio sotto i loro piedi: un immenso labirinto sepolto da oltre ottant’anni… Grazie alla guida di un vecchio diario e all’aiuto di una tortorella irriverente, la banda del SottoSotto si ritroverà unita, suo malgrado, per affrontare l’avventura più imprevedibile di sempre e scoprire cosa sia successo a una misteriosa bambina, scomparsa molto tempo prima, quando quel labirinto rappresentava l’unico riparo dalle bombe della Seconda guerra mondiale. Un racconto travolgente, che con ritmo serrato e ironia, ci trasporta in un mondo di esplorazioni mozzafiato, pericolose indagini e fughe rocambolesche in cui il gruppo, per cavarsela, dovrà imparare la fiducia reciproca, superare i pregiudizi e usare abilità e risorse di ogni protagonista. Da due infaticabili voci che allenano all’inclusione, una storia che attraverso l’incontro di due generazioni ci permette di accogliere tutto ciò che ci rende unici anche quando la nostra unicità ci fa sentire diversi. Il libro nasce dalla precisa volontà di far divertire e appassionare, abbattendo al contempo una serie di stereotipi. È il risultato di un lavoro di ascolto e confronto con le persone che hanno vissuto esperienze simili ai cinque personaggi, che hanno contribuito a dargli autenticità e spessore nel pieno rispetto delle storie raccontate. Il libro è interamente scritto con un accurato uso delle parole per un linguaggio inclusivo, affinché ragazze e ragazzi leggendolo possano sentirsi rappresentate e rappresentati.
T’innamorerai senza pensare
Scegliere di vivere ciò che si è: una delle decisioni più complicate della vita, ma inevitabile se vogliamo arrivare un po’ più vicino alla felicità. Questo libro è la storia di una ricerca, il viaggio verso sé e gli altri di chi decide di trasformare ciò che poteva sembrare un problema, in un vantaggio. Crescere in una famiglia un po’ speciale, scoprire la propria sessualità, innamorarsi, perdersi per poi ritrovarsi, diventare adulti e, infine, genitori; le tappe della vita di una donna che ama le donne, che sulla naturalezza delle proprie emozioni e sulla consapevolezza di sé ha costruito tutta la sua battaglia di civiltà. Un’autobiografia che torna oggi con una nuova prefazione e un aggiornatissimo Manuale di sopravvivenza per eterosessuali, con link e glossario molto utili.
Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati
Non siamo persone razziste, sessiste o omofobe, eppure ci piace tanto la nostra collega Margherita perché «è una donna con le palle», al contrario di Carlo che «al computer è un po’ handicappato» e siamo frustrati perché «lavoriamo come negri» ma possiamo permetterci solo «cineserie» Insomma, forse a parole non siamo discriminatori, ma con le parole?
Senza rendercene conto, siamo immersi in dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici hanno un duplice effetto: da una parte rischiano di compromettere la nostra percezione e dunque comprensione della realtà, influenzando i nostri giudizi e le nostre scelte, dall’altra ci portano a inserire gli altri in schemi precostituiti, che restituiscono un’immagine spesso deformata, banalizzata, inadeguata, e possono innescare meccanismi escludenti. Basandosi sugli studi di psicologia comportamentale più recenti, Francesca Vecchioni smaschera, con tono ironico e dissacrante, tutte le volte in cui senza volerlo cadiamo nella trappola degli stereotipi e ci aiuta a capire le nostre dinamiche cognitive, per individuare gli errori più frequenti in cui possiamo incorrere e quindi modificare il nostro sguardo sul mondo. Perché la mente spesso ci inganna. Ogni ragionamento è un percorso e visto che il nostro cervello tende a fare economia, ossia a ottenere la massima resa con il minimo sforzo, quei percorsi sono vere e proprie scorciatoie. Per esempio, la mente ci illude di avere capacità statistiche, è convinta di saper calcolare la probabilità che qualcosa si avveri, ma lo fa sulla base di dati che desume, seleziona e ricorda in maniera assolutamente arbitraria. E generalizza: se per noi le persone anziane sono lente, le donne non sanno guidare, gli stranieri sono pericolosi e i gay sono sensibili, lo penseremo di ogni singolo membro di quella categoria, malgrado i dati ci dicano che la nostra percezione è scorretta o sovrastimata. Essere consapevoli di questi meccanismi mentali, nonché conoscere gli errori a cui ci conducono, è il primo passo per comprendere meglio la realtà e le altre persone. E per rendere il mondo più inclusivo.Monografia del Comitato di Soccorso e Patronato per gli alunni poveri della scuola E. Pestalozzi, Roma, 1891-1898
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