Questa è la pagina dedicata a Fruttero & Lucentini.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “A che punto è la notte”.
A che punto è la notte
Enigma in luogo di mare
I ferri del mestiere: Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti (Einaudi tascabili. Scrittori Vol. 1279)
L’amante senza fissa dimora
La scintillante mondanità e l’equivoca scalcinatezza si sfiorano, la principessa e il vagabondo si danno la mano, la passione e il sospetto s’intrecciano in un’avventura veneziana di tre giorni, incastonata tra l’arrivo di un aereo e la partenza di una nave. Intorno agli amanti, la mappa labirintica della città, il gioco dei canali, la vaporosa ambiguità lagunare. Lei è una nobildonna romana, lui un affascinante accompagnatore di comitive di turisti del “tuttocompreso”, misterioso conoscitore di ogni lingua e dei segreti delle cose, sommamente ironico e spesso reticente: un uomo che molto ha visto perché molto ha vissuto. Indagando la condizione errante dell’uomo, sempre sottilmente in bilico tra tragedia e commedia, F&L intonano in questo romanzo «una specie di motivo wagneriano tenuto da mani mozartiane»
La donna della domenica
Torino, anni settanta. Nel suo pied-à-terre viene ucciso l’architetto Garrone. Mondadori torna al giallo ripubblicando i suoi classici in una nuova veste grafica.
Dopo tanti anni che ci abitava, lui sapeva ormai che la leggendaria monotonia della città era un’invenzione di osservatori superficiali, o piuttosto un mascheramento da cui l’ingenuo e l’impaziente si lasciavano ingannare come dal neutro pelame mimetico di un animale appiattato. Sotto quell’apparenza così ovvia, di carta messa in tavola, Torino era una città per intenditori. Squallido personaggio che vive di espedienti ai margini della Torino bene, Garrone fa parte di una sorta di “teatrino privato” nel quale Anna Carla Dosio, la moglie di un ricco industriale, e Massimo Campi, giovane omosessuale della buona borghesia, stigmatizzano vizi, affettazioni e cattivo gusto dei loro conoscenti. Il commissario Santamaria indaga tra l’ipocrisia, le comiche velleità e i chiacchiericci della borghesia piemontese. Sullo sfondo una città in apparenza ordinata e precisa fino alla noia, ma che nasconde un cuore folle e malefico. Un romanzo paradossale e raffinato, complesso ma leggero, di fulminante ironia.Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
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