Questa è la pagina dedicata a George Gordon Byron.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “I luoghi di George Gordon Byron nel Veneto. Il Lord che parlava veneziano”.
Approfondimenti su George Gordon Noel Byron
Per chi volesse approfondire la conoscenza di questo grande poeta del romanticismo inglese consigliamo inoltre il libro “I luoghi di George Gordon Byron nel Veneto. Il Lord che parlava in Veneziano “, edito Mazzanti e scritto dall’autrice Aurora Soranzo.
Il libro è una biografia romanzata che risulta particolarmente imperdibile sia per gli appassionati di George Byron che volessero riscoprirlo tramite suoi lati inediti, sia per chiunque cercasse un concreto assaggio letterario dell’ambientazione storica veneta ottocentesca vissuta e tanto apprezzata dal poeta britannico.
I luoghi di George Gordon Byron nel Veneto. Il Lord che parlava veneziano
Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, Lord Byron è stato un uomo di spicco nella cultura del Regno Unito durante il secondo Romanticismo, del quale è stato l’esponente più rappresentativo con John Keats e Percy Bysshe Shelley. Dopo il fallimento del suo matrimonio, George Gordon Byron decise di lasciare l’Inghilterra e nel pomeriggio del 10 novembre 1816 giunse all’albergo Gran Bretagna di Venezia dove gli era stato riservato un appartamento affacciato sul Canal Grande. A soli ventotto anni, aveva scelto Venezia come suo rifugio. La città lagunare divenne una seconda patria. Durante questo periodo, Lord Byron frequentò il famoso Caffè Florian in Piazza San Marco, già uno dei più rinomati Caffè letterari dell’epoca, frequentato da Carlo Goldoni, Silvio Pellico, Charles Dickens, Wolfgang Goethe e molti altri. Aurora Soranzo accompagna il lettore in un viaggio letterario e biografico sui luoghi vissuti e descritti dal grande poeta inglese.
L’amante scatenato. Lettere veneziane (1816-1819). Nuova ediz.
Selected Poems of Lord George Gordon Byron
Described as ‘Mad, bad and dangerous to know’ by one of his lovers, Lady Caroline Lamb, Lord Byron was the quintessential Romantic. Flamboyant, charismatic and brilliant, he remains almost as notorious for his life – as a political revolutionary, sexual adventurer and traveller – as he does for his literary work. Yet he produced some of the most daring and exuberant poetry of the Romantic age, from ‘To Caroline’ and ‘To Woman’ to the satirical English Bards and Scotch Reviewers, his exotic Eastern tales and the colourful narrative of Childe Harold’s Pilgrimage, the work that made him famous overnight and gave birth to the idea of the brooding Byronic hero.
Manfred by Lord Byron
Byron: Poems: Edited by Peter Washington
I luoghi di George Gordon Byron nel Veneto. Il Lord che parlava veneziano
Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, Lord Byron è stato un uomo di spicco nella cultura del Regno Unito durante il secondo Romanticismo, del quale è stato l’esponente più rappresentativo con John Keats e Percy Bysshe Shelley. Dopo il fallimento del suo matrimonio, George Gordon Byron decise di lasciare l’Inghilterra e nel pomeriggio del 10 novembre 1816 giunse all’albergo Gran Bretagna di Venezia dove gli era stato riservato un appartamento affacciato sul Canal Grande. A soli ventotto anni, aveva scelto Venezia come suo rifugio. La città lagunare divenne una seconda patria. Durante questo periodo, Lord Byron frequentò il famoso Caffè Florian in Piazza San Marco, già uno dei più rinomati Caffè letterari dell’epoca, frequentato da Carlo Goldoni, Silvio Pellico, Charles Dickens, Wolfgang Goethe e molti altri. Aurora Soranzo accompagna il lettore in un viaggio letterario e biografico sui luoghi vissuti e descritti dal grande poeta inglese.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.