Home » Libri di Giordano Bruno Guerri migliori da leggere e consigliati

Libri di Giordano Bruno Guerri migliori da leggere e consigliati

Questa è la pagina dedicata a Giordano Bruno Guerri.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti”.

Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti

Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti
autore
Giordano Bruno Guerri
editore
Bompiani
Ean: 9788830103016 Asin: 8830103012 Isbn: 8830103012 Tipologia: Libro Pagine: 344 Formato: Copertina flessibile Editore: Bompiani Lingua: Italiano Prezzo: 11.2
Sinossi:

L’attualità di povera santa, povero assassino, sta proprio in questo: la Chiesa dovrebbe chiedere perdono anche a Maria Goretti, santa. Il perché sta nelle pagine che seguono

Maria Goretti era una bambina di appena undici anni resa ancora più piccola, nel fisico e nella mente, dalle spaventose condizioni di povertà e ignoranza in cui viveva, nelle Paludi Pontine, agli inizi del Novecento. L’assassino era un ragazzo di nemmeno vent’anni che non riuscì a violentarla e che la uccise per pazzia o per sfuggire, con la prigione, a una vita bestiale nella palude. Sulla base dei documenti del processo penale e della causa di canonizzazione, Giordano Bruno Guerri ricostruisce la storia di santità sollecitata prima dalla reazione ultracattolica, poi favorita da Mussolini per dare una santa locale alle paludi bonificate, infine decisa da Pio XII per fornire un esempio di virtù in un “secolo corrotto e corruttore”. Questo saggio fornisce un ritratto potente dell’Italia contadina di un secolo fa e penetra per la prima volta nei meccanismi terreni che presiedono le cause dei santi. Nella premessa, scritta dopo le clamorose reazioni del Vaticano e le grandi polemiche suscitate dal libro, Guerri valuta inoltre l’atteggiamento della società italiana in una situazione di conflitto con la Chiesa.

Biografie Autobiografie Figure religiose Spirituali Storia Archeologia Dalla preistoria al presente 5. storia del xx secolo: dal 1900 al 2000 Storia regionale Nazionale Storia d'italia Religione Spiritualità Cristianesimo Chiese Denominazioni cristiane

Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo

Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo
autore
Giordano Bruno Guerri
editore
La nave di Teseo
Ean: 9788893445498 Asin: 8893445492 Isbn: 8893445492 Tipologia: Libro Pagine: 796 Formato: Copertina rigida Editore: La nave di teseo Lingua: Italiano Prezzo: 22.8
Sinossi:

Dal mito della fondazione di Roma sono passati quasi 3.000 anni, eppure l’identità degli italiani appare ancora oggi sfuggente, un carattere in perenne formazione, inquieto, ribelle alle definizioni che pure la storiografia ufficiale ha tentato di dargli. Nasce così l’esigenza di un’Antistoria: non una versione alternativa dei fatti, ma un racconto sincero di chi siamo, da dove veniamo e dove potremmo arrivare, condotto con il rigore dello storico e la penna mordace del cronista. Giordano Bruno Guerri attraversa la grande storia con la trama appassionante di fatti, personaggi e retroscena che le hanno dato forma. Divertendosi, insieme al lettore, a riscoprire episodi apparentemente secondari, eroi sconosciuti e connessioni sorprendenti ma decisive per le sorti della nostra penisola. Il quadro che si compone è il ritratto di un popolo folle e geniale, abituato a dialogare con la Chiesa e a corteggiare il paradosso, capace di unire l’eredità romana al meticciato barbaro, la luce del Rinascimento al buio delle guerre civili, la questione morale agli scandali e alla corruzione diffusa. Soprattutto gli italiani, “calpesti e derisi”, hanno imparato la virtù della resilienza: come il giunco del Purgatorio dantesco, si piegano per non spezzarsi, e passata l’onda sono ancora saldi al proprio posto. Torna in una nuova edizione ampiamente aggiornata, che arriva a raccontare gli esiti convulsi delle elezioni della primavera 2018, l’irriverente ricostruzione della storia d’Italia e dei personaggi che hanno contribuito a creare il “mito italico”: da Caracalla a Mussolini, da san Francesco a Mazzini, da Romolo a Beppe Grillo.

Storia Archeologia Specifici eventi Argomenti Storia culturale Sociale
Opinioni:

Non una versione alternativa dei fatti, ma un racconto sincero di chi siamo, da dove veniamo e dove potremmo arrivare. LaFeltrinelli

Pensieri scorretti. 1837 aforismi per togliere la ragione a chi ce l’ha

Pensieri scorretti. 1837 aforismi per togliere la ragione a chi ce l'ha
autore
Giordano Bruno Guerri
editore
UTET
Ean: 9788802077055 Asin: 8802077053 Isbn: 8802077053 Tipologia: Libro Pagine: 323 Formato: Copertina rigida Editore: Utet Lingua: Italiano Prezzo: 7
Sinossi:

“L’aforisma è uno stimolo a pensare, oltre che un self-service di pensieri ben confezionati. A volerne fare un po’ di storia, il termine è un grecismo – che significa “delimitare, separare, scegliere” – rimasto a lungo nell’ambito del linguaggio tecnico-scientifico. Solo nell’Ottocento avanzato l’aforisma divenne un vero e proprio genere letterario, specie dopo l’uscita di “II crepuscolo degli idoli” di Friedrich Nietzsche (1888). Da allora ne sono state tentate varie definizioni e delimitazioni, che però poco ci interessano: a partire dalla più brutale, quella di Gesualdo Bufalino per cui “Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.” Un aforisma benfatto, a mio parere, è quello capace di generare un effetto-sorpresa, tanto più nel caso di quelli scelti per questa raccolta, che vuole essere l’esaltazione del paradosso, forma estrema dell’aforisma.” (Dall’introduzione di Giordano Bruno Guerri)

Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920

Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920
autore
Giordano Bruno Guerri
editore
Mondadori
Ean: 9788804708339 Asin: 8804708336 Isbn: 8804708336 Tipologia: Libro Pagine: 550 Formato: Copertina rigida Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 26.6
Sinossi:

«Ci siamo levati soli contro un mostro minaccioso e insaziabile. Ci siamo levati soli contro il mondo folle e vile. Ci siamo levati soli contro l’immenso potere costituito e munito dei ladri, degli usurpai e dei falsarii. Respiriamo il nostro orgoglio» – Gabriele D’Annunzio

Il 12 settembre 1919 un poeta, alla testa di duemila soldati ribelli, conquista una città senza sparare un colpo. Vi rimarrà oltre un anno, opponendosi alle maggiori potenze sotto gli occhi di un mondo ancora sconvolto dalla Grande Guerra. Lo scopo di Gabriele d’Annunzio e dei suoi legionari non era solo rivendicare l’italianità di Fiume: il Vate sognava di trasformare la sua «Impresa» in una rivoluzione globale contro l’ordine costituito, e nell’avveniristica Carta del Carnaro – una costituzione avanzatissima – teorizzò un governo della cosa pubblica lontano da quello dello Stato liberale, socialista, fascista. Per sedici mesi Fiume fu teatro di cospirazioni, feste, beffe, battaglie, amori, in un intreccio diplomatico e politico sospeso tra utopia e realtà. Militari, scrittori, aristocratici, industriali, femministe, sovversivi, politici, ragazzi fuggiti di casa componevano l’esercito del «Comandante», inconsapevoli di quanto avrebbero influenzato l’immaginario del Novecento. Nelle luci e nelle ombre dell’Impresa ritroviamo, a distanza di cento anni, molti aspetti del mondo di oggi: la spettacolarizzazione della politica, la propaganda, la ribellione generazionale, la festa come mezzo di contestazione, la rivolta contro la finanza internazionale, il conflitto tra nazionalismi, il ribellismo e la trasgressione. Mussolini, che a Fiume tradì d’Annunzio, saccheggiò quell’epopea adottandone la liturgia della politica di massa: i discorsi dal balcone, il dialogo con la folla, il «me ne frego», l’«eia eia alalà», riti e miti: così l’Italia democratica ha voluto dimenticare che la «Città di Vita» fu anzitutto una «controsocietà» sperimentale, in contrasto sia con le idee e i valori dell’epoca sia – e tanto più – con quelli del fascismo. Eppure, se molti legionari aderirono al regime, come Ettore Muti, molti altri furono irriducibilmente antifascisti, confinati o costretti a morire in esilio, come il sindacalista rivoluzionario Alceste De Ambris. Con il suo stile inconfondibile, Giordano Bruno Guerri ricostruisce quei sedici mesi attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, intrecciando in una narrazione appassionante la grande storia con le vicende degli uomini e delle donne che hanno vissuto quell’irripetibile avventura, e portando alla luce un aspetto inedito della poliedrica personalità dell’uomo che ne fu l’ispirato animatore e l’indiscusso protagonista.

Storia Archeologia Dalla preistoria al presente 5. storia del xx secolo: dal 1900 al 2000 Specifici eventi Argomenti Storia regionale Nazionale Storia d'europa
Opinioni:

Con il suo stile inconfondibile, Giordano Bruno Guerri ricostruisce quei sedici mesi attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, intrecciando in una narrazione appassionante la grande storia con le vicende degli uomini e delle donne che hanno vissuto quell’irripetibile avventura. LaFeltrinelli

D’Annunzio. L’amante guerriero

D'Annunzio. L'amante guerriero
autore
Giordano Bruno Guerri
editore
Mondadori
Ean: 9788804678687 Asin: 8804678682 Isbn: 8804678682 Tipologia: Libro Pagine: 385 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 14.25
Sinossi:

“Amante guerriero” nella seduzione come in letteratura e in politica, Gabriele d’Annunzio fu un uomo che seppe imporre i propri sogni. Discendente di tanti avventurieri italiani, da Casanova a Cagliostro, rivoluzionò la figura dell’intellettuale facendo della sua vita un’opera d’arte e influenzando più generazioni nel gusto e nella visione del mondo. L’Italia del secondo dopoguerra ha cercato in tutti i modi di sbarazzarsi di lui, alternando l’indifferenza alla condanna; e allora riscoprire d’Annunzio significa rivisitare la cultura di un’Italia appena nata, con i suoi fermenti, le sue aspirazioni, le sue contraddizioni, un’Italia di cui fu un campione smisurato. In questo saggio dai ritmi narrativi, Giordano Bruno Guerri svela un personaggio restituito al suo pensiero e alla sua arte, oltre che al suo tempo. Racconta nel dettaglio anche l’amante instancabile, rendendo omaggio a quelle donne, ispiratrici e compagne più o meno folli e coraggiose, che lo amarono sacrificandogli tutto, alle quali la letteratura italiana resta debitrice.

Biografie Autobiografie Letterati Classici Poesia Teatro e critica Storia Critica Studi generali Dal 1900

Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!

Commenti

Lascia un commento