Questa è la pagina dedicata a Giovanni Arena.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Visioni dl’oltremare. Allestimenti e politica dell’immagine nelle esposizioni coloniali del XX secolo”.
Benvenuti in economy class
Viaggiare è sempre un’esperienza straordinaria: ci aiuta a crescere, cambiare e arricchire il nostro bagaglio culturale. A volte, però, è difficile far combaciare i luoghi che vogliamo visitare alle possibilità delle nostre tasche. Giovanni Arena, travel creator noto per le sue dritte su come viaggiare in modo economico, ha dato vita a itinerari a partire DA 9,99€ in cui offre indicazioni e consigli pratici su come viaggiare low cost: dai mezzi di trasporto al pernottamento, fino a cosa portare con sé. Nella guida sono presenti anche consigli su luoghi insoliti da visitare con itinerari ispirati ai cartoni animati Disney e ai film. Tra le pagine di Benvenuti in economy class. Le mie avventure da 9,99 per viaggiare in giro per il mondo di Giovanni Arena troviamo un racconto in prima persona delle sue avventure e delle sue esperienze, per viaggiare con la mente insieme a Giovanni e, nel mentre, organizzare la nostra prossima meta risparmiando, ma senza rinunciare a tutto ciò che un luogo può offrire.
Opinioni:
La guida interattiva 3.0 di Giovanni Arena (quello che viaggia!): tante dritte e consigli per vivere grandi avventure e basso costo. – LaFeltrinelli
Quel treno per Inverness
Se viaggia, Giovanni lo fa in treno, guardando fuori dal finestrino. E più il paesaggio scorre veloce, più i suoi pensieri sono liberi di fluire: si arrampicano tra i tetti delle case, si distendono tra sconfinate pianure, giocano con le luci dei lampioni, respirano tra i tramonti. La loro è una corsa incessante quasi necessaria per Giovanni, è il suo modo per distaccarsi da un passato doloroso, quello che emerge a ogni fermata in stazione, quando il viaggio si placa per pochi istanti. Lì, sulla banchina, come pendolari in attesa del prossimo treno, paure e fragilità lo osservano fuori dai vetri impolverati: c’è anche la sua decennale battaglia con l’acne, quella che ha fatto della sua pelle una tela graffiata da segni (troppo) profondi. Se viaggia, Giovanni lo fa con una di quelle vecchie macchinette usa e getta, pronta a immortalare gli istanti che vuole rendere eterni. Se l’avesse avuta in tasca, avrebbe fotografato anche l’incontro con Stefano perché, quando l’ha guardato negli occhi, ha provato le stesse emozioni di quando osserva il mondo dal finestrino di un treno in corsa. Ma è solo quando Giovanni conosce Enea, un amico di Stefano che è quasi un fratello per lui, che i tre decideranno di partire per un viaggio che segnerà le loro vite per sempre. Un viaggio che inizieranno in tre ma da cui torneranno in due. Quel treno per Inverness racconta con delicatezza e candore una storia di formazione, di amicizia e d’amore. Un romanzo su un viaggio che attraversa tutta l’Europa: da Bologna a Rovaniemi, in Finlandia, passando per i paesaggi incantati della Svizzera, quelli austeri della Germania e le città fatate della Scandinavia. Un romanzo su un viaggio inaspettato, spontaneo come tutte le cose più importanti della vita. Un romanzo capace di toccare l’animo di chi si sente abbandonato, escluso e deluso, di chi ha bisogno di protezione e di libertà, e di un sogno da inseguire in capo al mondo.
Opinioni:
Quel treno per Inverness racconta con delicatezza e candore una storia di formazione, di amicizia e d’amore. Un romanzo su un viaggio che attraversa tutta l’Europa, su un viaggio inaspettato, spontaneo come tutte le cose più importanti della vita. Un romanzo capace di toccare l’animo di chi si sente abbandonato, escluso e deluso, di chi ha bisogno di protezione e di libertà, e di un sogno da inseguire in capo al mondo. – LaFeltrinelli
SCOMPARSI: IL COMMISSARIO ARENA 9
Una città al fronte. Verona e la grande guerra nelle cronache dell’Arena
Attraverso la lettura delle pagine del giornale Arena, l’autore racconta come la città di Verona abbia vissuto quei drammatici anni, dalle manifestazioni pro e contro, al bombardamento austriaco del 14 novembre 1915, dai giorni della paura dopo Caporetto, fino alla grande gioia per la vittoria finale.
Visioni dl’oltremare. Allestimenti e politica dell’immagine nelle esposizioni coloniali del XX secolo
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