Questa è la pagina dedicata a Giuliano Pasini.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Venti corpi nella neve. Il commissario Serra indaga a Case Rosse”.
Io sono lo straniero
Il fiume ti porta via
Per un uomo come Roberto Serra, che considera il lavoro in polizia come una missione, è impossibile accettare l’ingiusta sospensione che lo obbliga all’inattività. Perciò gli basta leggere un trafiletto di giornale, e capisce cosa deve fare. È stato assassinato Mario Gardini, l’anziano medico che gli aveva mostrato come ammansire la Danza, l’inspiegabile disturbo che lo porta a vivere brandelli di vite che non sono la sua, come in una lucida allucinazione. Così, anche per fuggire dalle macerie della sua unica storia d’amore, Roberto finisce nella Bassa emiliana, a Pontaccio, un pugno di case multicolori ricostruite nel ’60 sul grande fiume dopo una devastante alluvione. Ad attenderlo, nell’afa inclemente di quella fettaccia di terra tra fiume e monte che sa di Guareschi e Sergio Leone, trova il maresciallo cattolico, l’appuntato comunista, la bella e solitaria Serenella che gestisce l’unico “Bartrattoria” del borgo assieme alla figlia Lucilla. E un mistero che sembra impossibile da dipanare, tra speculatori, pericolose dark lady, giovani perduti, anziani melomani e hippy fuori tempo massimo. Ma, soprattutto, trova le ombre dei pazienti del manicomio ospitato nella vicina reggia di Colorno, la grande e tetra Ca’ di màt che, sino alla chiusura, era stata diretta proprio da Gardini. Chi ha massacrato il medico sulla porta di casa? Perché tutti lo chiamavano “Il re dei matti”? In che misura sono coinvolti gli ex pazienti di Colorno?
Venti corpi nella neve. Il commissario Serra indaga a Case Rosse
Case Rosse, minuscolo borgo nell’Appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d’Italia, diretto da Roberto Serra – che viene da Roma ed è considerato uno ‘ed fora’ – con l’aiuto dell’agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un’esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come Roberto Serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un’indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore.
Die Toten im Schnee: Kriminalroman
VENTI CORPI NELLA NEVE. Giuliano Pasini. TimeCrime.
![VENTI CORPI NELLA NEVE. Giuliano Pasini. TimeCrime. VENTI CORPI NELLA NEVE. Giuliano Pasini. TimeCrime.](https://m.media-amazon.com/images/I/51wg3qJ6HrL.jpg)
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.