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Libri di Giuseppe Culicchia migliori da leggere e consigliati

Questa è la pagina dedicata a Giuseppe Culicchia.

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Finché divorzio non vi separi

Finché divorzio non vi separi
autore
Giuseppe Culicchia
editore
Feltrinelli
Ean: 9788807493294 Asin: 8807493292 Isbn: 8807493292 Tipologia: Libro Pagine: 176 Formato: Copertina flessibile Edizione: 1 Editore: Feltrinelli Lingua: Italiano Prezzo: 15.2
Sinossi:

Per liberarsi di sua moglie, molto brutta e petulante, il barone Cefalù punta tutto sull’articolo 587 del Codice penale, che concede condanne blande per chi compie un delitto d’onore. Era il 1961 e in Italia chi voleva divorziare non poteva farlo, oppure doveva arrangiarsi. Poi è arrivata la legge nel 1970 e i divorzi si sono moltiplicati. Come mai? Oggi ci sposiamo solo per amore, e allora perché a un certo punto siamo così tanti a cambiare idea? Nel libro di Giuseppe Culicchia ci sono tre sezioni: due etero, per lei e per lui, e una LGBTQI+. Una domanda viene spontanea: ma siete matti? Siete davvero sicuri di voler organizzare (o conquistare) questo matrimonio? Per rispondere seriamente è bene affrontare, una per una, tutte le fasi che stanno tra l’innamoramento e, sempre più spesso, il divorzio. Vi siete mai chiesti quali sono, davvero, i vostri progetti di vita? Figli sì? Figli no? Comunione o separazione dei beni? Quando avrete superato gli scheletri nell’armadio, cioè gli ex e i non veramente ex, e avrete presentato i vostri genitori, ad aspettarvi ci saranno la visita all’Ikea, i negozi e i negozietti, perché naturalmente starete cercando casa. Ma un bilocale o un appartamento con la cameretta dei bambini? Quindi la pianificazione del giorno più felice della vostra vita, con cerimonia civile o religiosa? L’ansia, il/la wedding planner, l’addio al celibato e al nubilato. Il giorno più bello della vostra vita arriva, seguito dal viaggio di nozze, dalla prima lite, dai figli, oppure no. E infine, ecco tutti i motivi per cui ci si pente: una panoramica; i consigli di chi vi vuol bene; la scelta dell’avvocato; sul come gli avvocati calcolano le parcelle; finalmente liberi (anche di finire sotto un ponte). Prima di prendere qualsiasi decisione, leggete questo libro. Che sia una coppia etero o LGBTQI+, i capitoli di questa storia sono sempre quasi uguali. Molte cose cambiano, altre per niente. Ecco tutto quello che c’è da sapere oggi sul divorzio all’italiana.

Salute Famiglia e benessere personale Famiglia Relazioni familiari Corteggiamento Convivenza Matrimonio Separazione Divorzio Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Studi culturali Cultura popolare
Opinioni:

Che sia una coppia etero o lgbtqi+, i capitoli di questa storia sono sempre quasi uguali. Molte cose cambiano, altre per niente. Ecco tutto quello che c’è da sapere oggi sul divorzio all’italiana. LaFeltrinelli

Tutti giù per terra. Remixed

Tutti giù per terra. Remixed
autore
Giuseppe Culicchia
editore
Mondadori
Ean: 9788804649809 Asin: 8804649801 Isbn: 8804649801 Tipologia: Libro Pagine: 139 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 9.5
Sinossi:

Quando, nell’aprile del 1994, uscì per Garzanti la prima edizione di “Tutti giù per terra”, Giuseppe Culicchia aveva 28 anni e lavorava in una libreria torinese che oggi non esiste più, sostituita da un grande Apple Store. “Tutti giù per terra” era stato scritto prima a mano, poi su una Remington portatile, sull’onda dell’incoraggiamento di Pier Vittorio Tondelli. Il romanzo raccontava le peripezie di quello che è stato definito “il primo precario della narrativa italiana”. Walter, vero figlio degli “anni di plastica”, rasato a zero, nato “troppo tardi per tutto”, a cominciare dal Sessantotto e dal Settantasette, si ritrovava davanti un futuro privo di prospettive. Vent’anni dopo, forte dell’amore che i lettori continuano a provare verso il suo personaggio, Culicchia compie un esperimento letterario che è una cartina al tornasole sul senso dei personaggi e delle persone in carne e ossa, della narrazione e della vita vera: racconta la storia di Walter ambientandola ai giorni nostri. L’esperimento riesce talmente bene da apparire inquietante: giro giro tondo, ed ecco che tutto torna eternamente simile a se stesso… Con la sua penna ironica, Culicchia ci racconta i giovani di questi nostri anni con lo stesso spietato amore con cui narrava quelli di ieri, mostrandoci come lo scarto tra allora e oggi, per alcuni versi vertiginoso, sia per altri minimo. E forse il solo modo per uscire dall’impasse in cui ci ritroviamo, sta allora come oggi nel provare a strutturarla in una narrazione.

Narrativa italiana Narrativa contemporanea Narrativa moderna

Superga 1949. Il destino del grande Torino, ultima epopea dell’Italia unita

Superga 1949. Il destino del grande Torino, ultima epopea dell’Italia unita
autore
Giuseppe Culicchia
editore
Solferino
Ean: 9788828201946 Asin: 8828201940 Isbn: 8828201940 Tipologia: Libro Pagine: 123 Formato: Copertina rigida Editore: Solferino Lingua: Italiano Prezzo: 9.5
Sinossi:

«In tutta l’Italia c’era chi pur non avendo mai potuto mettere piede al “Filadelfia” sognava di vedere e cercava di replicare le incursioni di Grezar e le reti di Ossola, i tackle di Ballarin e i dribbling di Maroso, la grinta di Castigliano e la classe di Menti, per tacere ovviamente delle imprese già leggendarie di Mazzola.» Almeno fino a quella maldetta domenica di maggio di settantant’anni fa quando, dopo una partita amichevole con la squadra del Benfica, l’intera squadra del Torino Calcio salì sul trimotore I-Elce per fare ritorno a casa e finì invece per schiantarsi contro la Basilica di Superga, avvolta nella nebbia. Quella sera scompare una squadra leggendaria, capace di dominare il calcio italiano e di conquistare grande prestigio internazionale. Fu un lutto non solo per i tifosi «granata» e per i torinesi, ma per l’Italia intera. Come racconta Giuseppe Culicchia in queste pagine emozionanti, il Grande Torino era da tempo al di sopra del tifo campanilistico: un orgoglio per tutti e il simbolo della rinascita di un Paese uscito distrutto dalla guerra. Nella narrazione di quei giorni, del dramma e dei suoi protagonisti, riscopriamo una pagina della nostra storia che è un inno all’impegno della gioventù e alla lealtà di uno sport che vorremmo più pulito e capace di unire anziché di dividere.

Sport Eventi sportivi Squadre Club sportivi Giochi con la palla Calcio
Opinioni:

Giuseppe Culicchia ci racconta una pagina della storia italiana che è un inno all’impegno della gioventù e alla lealtà di uno sport che vorremmo più pulito e capace di unire anziché di dividere. LaFeltrinelli

Il tempo di vivere con te

Il tempo di vivere con te
autore
Giuseppe Culicchia
editore
Mondadori
Ean: 9788804722359 Asin: 8804722355 Isbn: 8804722355 Tipologia: Libro Pagine: 168 Formato: Copertina flessibile Editore: Mondadori Lingua: Italiano Prezzo: 16.15
Sinossi:

Giuseppe Culicchia tiene in serbo queste pagine da più di quarant’anni. Perché la morte di Walter Alasia, al cui nome è legata la colonna milanese delle Brigate Rosse, è una storia dolorosa che lo tocca molto da vicino: per il Paese è un fatto pubblico, uno dei tanti episodi che negli anni di Piombo finivano tra i titoli dei quotidiani e dei notiziari televisivi; per lui e la sua famiglia è una ferita che non guarirà mai.

«A quarant’anni di distanza, Culicchia ha scritto un libro, Il tempo di vivere con te, che è insieme memoria, ricostruzione storica, elaborazione del lutto, lontano da ogni forma di giustificazione o indulgenza verso i crimini delle Brigate Rosse» – Cristina Taglietti, la Lettura Walter Alasia, di anni venti, era figlio di due operai di Sesto San Giovanni. Giovanissimo aveva cominciato la sua militanza in Lotta Continua, ma poi era entrato nelle fila delle Brigate Rosse. Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre 1976 la polizia fece un blitz a casa dei suoi genitori per arrestarlo. Lui aprì il fuoco, e nel giro di pochi istanti persero la vita il maresciallo dell’antiterrorismo Sergio Bazzega e il vicequestore di Sesto San Giovanni Vittorio Padovani. Subito dopo tentò di scappare, ma venne raggiunto dai proiettili della polizia. Giuseppe all’epoca ha undici anni e Walter è suo cugino. Ma in realtà è molto di più: è il fratello maggiore con cui non vede l’ora di passare le vacanze estive, che gli insegna a giocare a basket, che lo carica sul manubrio della bicicletta e disegna per lui i personaggi dei fumetti che ama. È un ragazzo affettuoso, generoso, paziente, e agli occhi di Giuseppe incarna un esempio. In questo memoir asciutto e allo stesso tempo accorato Culicchia ricostruisce ciò che da bambino sapeva di Walter, scavando nei propri ricordi alla ricerca dei germi di ciò che sarebbe stato, e lo confronta con quello che crescendo ha appreso di lui dalla sua famiglia, ma anche dai giornali e dai libri di storia. E così facendo racconta gli anni della lotta armata e del terrorismo da una prospettiva assolutamente unica. Non c’è vittimismo, non c’è retorica, c’è il dolore di un bambino che a undici anni perde in una sola notte un affetto immenso e tutte le certezze che credeva di avere, unito alla lucidità di un grande scrittore che ha cercato per oltre quarant’anni la giusta distanza per raccontare questa storia.

Biografie Autobiografie Società Politica e comunicazione Politica Governo Attivismo politico Terrorismo Lotta armata Storia Archeologia Specifici eventi Argomenti Storia culturale Sociale

Berlino è casa

Berlino è casa
autore
Giuseppe Culicchia
editore
Editori Laterza
Asin: B09yv8977p Tipologia: Libro Pagine: 164 Formato: Ebook Edizione: 1 Editore: Editori laterza Lingua: Italiano Prezzo: 9.99

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