Questa è la pagina dedicata a Heinrich von Kleist.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Il teatro delle marionette”.
Il principe di Homburg – La brocca rotta – Anfitrione
Nel Principe di Homburg (1810), suo capolavoro teatrale, Kleist inscena sullo sfondo dell’ambiente militare prussiano il conflitto tra impulsività e rigida obbedienza alla ragion di stato. Le traversie del giovane principe, dal grave errore commesso alla crisi di panico che ne segue, sono la descrizione del compiersi di una rivolta, del passaggio dall’adolescenza sognante alla maturità responsabile. In apparente contraddizione con lo spirito tragico e problematico che pervade tutta la sua produzione, nella Brocca rotta (1808) Kleist traccia con brio sottile il profilo di un giudice che si trova nella paradossale situazione di indagare su un delitto di cui è egli stesso colpevole. Nell’ Anfitrione (1807), sulla falsariga di Plauto e Molière, rappresenta il dramma di un’anima che si dissolve, non sapendo più riconoscere una realtà obiettiva.
Pentesilea. Testo tedesco a fronte
Tremila versi di passione e furore. Dismisura e sfida di ogni regola. Il racconto di una serie tumultuosa di scontri: ma non tra eserciti, che restano sempre sullo sfondo, bensì aggiramenti, cavalcate, duelli frontali fra la regina delle Amazzoni e l’eroe greco. In realtà scontri tra il maschile e il femminile, lotta tra i sessi, distanza e desiderio, amore e morte, passioni senza catarsi. Una tragedia che piomba come un meteorite nel mezzo del classicismo tedesco, minacciandone il canone, negandone la misura, l’idea stessa della riconciliazione. Pentesilea, che alla fine di tanti serrati duelli sbrana Achille per amore fa paura ai suoi lettori. Fanno paura l’enigma, l’assimilazione cannibalica dell’Altro, le Amazzoni, il mitico esercito di donne armate, la cui incomprensibile separatezza ricorda la tragedia lontana della spossessione del femminile. Soltanto il lungo percorso che condurrà a Freud permetterà di intendere il mito in tutte le sue implicazioni.
La marchesa di O… E altri racconti
Trascurato dai suoi contemporanei, Kleist è considerato da tempo una delle più originali personalità dell’epoca romantica, che da un lato egli rappresenta tipicamente e dall’altro contraddice e supera. Nei suoi personaggi si scatenano le stesse potenze irrazionali che agitarono ed esaltarono la sua esistenza. In una prosa altamente drammatica, quasi scolpita in un rilievo bronzeo, Kleist dà vita a personaggi e situazioni impregnati di patologica sofferenza, di titanica ribellione, di lotta contro un destino sentito e vissuto come assurdo.
Die Marquise von O… / Das Erdbeben in Chili [Lingua tedesca]: 8002
Il teatro delle marionette
Torna in libreria in una nuova edizione rivista, aggiornata e illustrata, il leggendario testo di Kleist. Pubblicato nel 1810 nei “Berliner Abendblatter”, “Il teatro delle marionette” affronta in forma di dialogo il tema della “grazia”, inscrivendola in una provocatoria e sublime difesa della superiorità della marionetta su qualunque danzatore umano. Perché le volgari marionette degli spettacoli popolari sono “antigravi”, non conoscono l’inerzia della materia e al pari degli elfi non hanno bisogno del suolo se non per sfiorarlo. Ma le marionette non sono per Kleist solo simbolo di grazia, ma di una dimensione altra di esistenza, sono l’ultimo capitolo della storia del mondo libera finalmente dal peso della coscienza che grava sull’uomo.
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