Questa è la pagina dedicata a Lorenza Stroppa.
In questa pagina troverai 3 prodotti, tra cui “La città portata dalle acque. Notturni a Pordenone”.
Cosa mi dice il mare
Da qualche parte starò fermo ad aspettare te
Diego non è un tipo da traguardi convenzionali, non cerca certezze, tantomeno relazioni stabili. Vicino ai quarant’anni, vive insieme alla gatta Mercedes in una mansarda vista laguna a Venezia e colleziona avventure senza troppi pensieri. La sua grande passione da sempre sono i libri e le parole, e ne ha anche fatto una professione: lavora come editor in una casa editrice. Per questo quando un giorno, mentre sta facendo la spesa al supermercato, trova per terra un’agenda, non può che rimanere colpito da ciò che vi è scritto. L’agenda appartiene a una certa Giulia Moro, che vi ha appuntato una singolare “to do list”, una lista di cose da fare che a un certo punto si interrompe misteriosamente. Incuriosito, Diego si mette sulle tracce di Giulia, pittrice di talento ma tormentata da un dolore che le impedisce di utilizzare il rosso – il colore del sangue, del fuoco, del cuore – nei suoi quadri. Diego si fa trovare, apparentemente per caso, nei luoghi indicati nell’agenda di Giulia: quando i due si parlano per la prima volta, tra loro scatta un’immediata attrazione. Ma Diego pensa di essere troppo inaffidabile per riuscire ad amare, e per Giulia l’amore non rientra affatto nella sua “to do list”… Lorenza Stroppa attraverso le voci alternate dei due personaggi ci conduce nei vicoli e nelle strade fatte d’acqua di una Venezia intrigante e luminosa, lontanissima dai cliché turistici, e delinea una mappa non solo geografica ma sentimentale: riusciranno parole e colori a trovare il linguaggio dell’amore?
Opinioni:
Lorenza Stroppa attraverso le voci alternate dei due personaggi ci conduce nei vicoli e nelle strade fatte d’acqua di una Venezia intrigante e luminosa, lontanissima dai cliché turistici, e delinea una mappa non solo geografica ma sentimentale: riusciranno parole e colori a trovare il linguaggio dell’amore? – LaFeltrinelli
Amore eterno per me è un ossimoro, l’accostamento di due termini contraddittori. L’amore per me è come un fiocco di neve, completo e perfetto: non fai in tempo ad acchiapparlo, a capirlo, che si è già sciolto. – Anonimo
La città portata dalle acque. Notturni a Pordenone
Prendi Pordenone e immaginala come quinta per una “cerca” avventurosa, un crudele gioco d’amore che si svolge tutto nell’arco di una notte. Una Ragazza insegue il suo Lui in una città che svela i suoi sogni e ricordi: un castello sospeso come un quadro di Magritte, un fiume silente e tranquillo ma in grado di trasformarsi in un mostro d’acqua, una chiesa custodita dai Templari, una piazza dove un tempo si svolgeva una corrida, l’affresco di due amanti che non trovano pace e un lago dove le parole, come i sassi, dopo qualche inutile rimbalzo, vanno a fondo.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.