Questa è la pagina dedicata a Luigi Mazzone.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva”.
Un autistico in famiglia: Le risposte ai problemi quotidiani dei genitori di ragazzi autistici
Il barista. La guida del barman. La prima guida italiana per barman (1920)
Nel 1920 in Italia esce per la prima volta “Il Barista – Guida del Barman”, di Ferruccio Mazzon, uno dei primi pionieri del bere miscelato in Italia. Le sue esperienze lavorative si svolgono tra l’Inghilterra ed altri Paesi, dove riveste il ruolo di capo servizio al bar. All’interno del testo, che per la prima volta dopo 100 anni viene ristampato fedelmente, troviamo termini oggi definiti “vintage”, come le bibite americane (ossia i cocktails ma non solo), la macchina per express (si intuisce: la macchina espresso che per la prima volta si affacciava rigorosamente sul retro dei banconi degli American Bar), il bicchierone (non è altro che il Mixing glass) e così via. Il testo ha il pregio di essere il primo manuale per barman e baristi pubblicati da un italiano per gli italiani.
Sport, campus e inclusione. Modelli di organizzazione e gestione per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo
Una guida pratica che approfondisce due aspetti legati tra loro: l’attività sportiva e l’organizzazione di campus ludico-ricreativi per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo. Gli autori illustrano i benefici dello sport nei principali disturbi del neurosviluppo e forniscono consigli pratici per strutturare campus che possano andare incontro alle esigenze di pazienti e famiglie. Il libro descrive: le metodologie di intervento di tipo cognitivo-comportamentale negli ambiti presi in esame; una traccia generale di organizzazione e suddivisione del lavoro; le diverse tipologie di campus realizzabili nel panorama italiano. Completano il manuale utili schede applicative distinte per tipo di campus, fascia d’età e condizioni cliniche.
Disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva
La neuropsichiatria infantile ha avuto in questi anni recenti un notevole impulso legato all’ incremento epidemiologico di varie condizioni neurocomportamentali, quali i disturbi dello spettro autistico e la sindrome da disattenzione con iperattività e impulsività che causano, quasi sempre , un disadattamento funzionale dell’individuo affetto e un impatto sociale sfavorevole. Un’ulteriore ragione della crescita della disciplina è attribuibile alla sempre maggiore consapevolezza che i disturbi dell’affettività e dell’umore sono ben presenti nella popolazione infantile e adolescenziale e che, in molti casi, possono persistere in età adulta. L’interesse per antiche ma sempre attuali patologie come le paralisi cerebrali infantili, le epilessie, l’enuresi è rimasto immutato e la loro presentazione ne è la riprova. Altre condizioni emergenti, trattate sempre con stile chiaro e analizzate in prospettiva sia clinica che psicologica, sono l’anoressia nervosa e l’abuso su i minori che, oggi, costituiscono le nuove scommesse della neuropsichiatria infantile rivolta sia alla cura che alla prevenzione.
La natura e la dinamica conoscitiva della ragione particolare. La vis cogitativa nell’antropologia di san Tommaso D’Aquino
La vis cogitativa si presenta come un senso interno che suscita particolare interesse in un’analisi sia del processo conoscitivo, che della stessa struttura dell’uomo, in quanto offre la possibilità di verificare come sia possibile unificare nell’uomo la dimensione spirituale e quella corporale. Questa che può sembrare una grande pretesa, vuole essere nel corso della trattazione come una verifica che consente al lettore di comprendere come l’antropologia ha necessità di essere sviluppata tenendo presente l’influsso che viene esercitato sul processo conoscitivo dalle facoltà sensitive sia eterne che interne e tra queste quella che si pone al “confine” tra la sensibilità e la spiritualità dell’uomo.
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