Questa è la pagina dedicata a Marzia Sicignano.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Dove non esistono gli addii”.
Dove ti nascondi
Il mondo perfetto di Luca, brillante studente di Medicina, di bell’aspetto, con un’ottima famiglia alle spalle, una fidanzata stupenda e innamorata, amici che lo adorano e uno splendido futuro davanti a sé, inizia a sgretolarsi il giorno in cui riceve un’email da una persona che appartiene al suo passato. Una persona che pare conoscerlo molto bene e che minaccia di rivelare a tutti ciò che ha fatto e chi è veramente, a meno che il ragazzo non esegua puntualmente gli ordini che via via gli verranno impartiti. All’improvviso, l’esistenza di Luca si rivela in tutta la sua precarietà, quella di una vita di cristallo fatta in realtà di bugie, ombre, silenzi e passi maldestri verso una felicità impossibile. Perché a che felicità può ambire uno come lui, che da sempre asseconda desideri che non gli appartengono e soccombe sotto il peso dello sguardo altrui, un macigno sul petto che ogni giorno fa un po’ più male, e toglie l’aria, e rallenta il respiro? E allora anche quella che appare come la spietata vendetta di una persona ferita potrebbe rivelarsi la fortuna più grande di Luca. L’opportunità di essere finalmente stanato e di scoprire la bellezza che può generare la fragilità, quando esplode. Dove ti nascondi è un romanzo sorprendente che inaugura una nuova stagione per un’autrice giovane e di talento che ha saputo e sa raccontare in modo intenso e originale le molteplici e talvolta inaspettate forme che può assumere l’amore e le difficoltà della sua generazione a fronteggiare il rumore del mondo contemporaneo.
Opinioni:
«Sono io, l’unica persona al mondo che sa chi sei. Mi dispiace rovinare la tua giornata. Ma è molto tempo che non ci sentiamo, abbiamo tante cose da dirci e, da adesso in poi, finalmente, mi ascolterai. Mi aspetterai. Mi aspetterai ogni giorno, alle quindici in punto. E farai tutto quello che ti dirò di fare. In fondo, hai scelto tu di vivere dentro una bugia. Bene, annegaci.» – LaFeltrinelli
Ovunque sia, saremo insieme
Forse è proprio questa la sostanza di cui è fatta l’amicizia, senza dubbio lo è del legame unico e speciale che unisce Sara e Marta, migliori amiche fin da quando le loro esistenze si sono intrecciate quasi per caso nei bagni delle scuole elementari. Da allora non esiste una gioia né un dolore che non affrontino insieme, il cuore dell’una estensione di quello dell’altra. E insieme, anno dopo anno, Sara e Marta crescono, si innamorano, si arrabbiano, cadono, si disperano, fanno l’amore, sognano, cadono ancora e ancora si rialzano, ma soprattutto non smettono mai di ascoltarsi davvero e di dirsi sempre, sempre la verità. Se infatti esiste una certezza nelle loro vite fragili e scomposte è che l’una per l’altra sono e saranno sempre più di una confidente, più di una sorella, più di una spalla su cui piangere, più di qualcuno che ti difende anche quando hai torto, anche quando sbagli, più di una mano da stringere quando non resta niente, più di qualcuno che rimane anche quando non resta niente. E se, soprattutto, sei così fortunata da avere accanto una persona che conosce i tuoi pensieri prima ancora che li pensi e che, qualunque cosa accada – ne sei certa -, non ti abbandonerà mai, piano piano la paura smette di paralizzarti e allora trovi anche il coraggio di provare a spiccarlo, il tuo volo. Tanto lo sai che a terra, a osservarti con uno sguardo pieno d’amore, ci sarà sempre lei, la tua migliore amica, e che, se anche le vostre strade vi porteranno lontano l’una dall’altra, il vostro cuore andrà sempre nella stessa direzione.
Opinioni:
Aprirsi, raccontarsi gioie e dolori, rabbie e rancori, paesaggi stupendi, storie tristi, ricordi tremendi, sì, aprirsi, come in una canzone. Aprirsi. Posare il proprio dolore dentro al cuore di un altro. – LaFeltrinelli
Io, te e il mare
Eccola, l’essenza del primo, vero amore, che travolge i protagonisti di questa storia: la sensazione meravigliosa che, tutto a un tratto, il caos che hanno dentro trovi finalmente un punto intorno al quale sciogliersi, permettendogli di accarezzare quella felicità di cui fino a un momento prima avevano solo fantasticato. Perché quando si è ragazzi e ci si ama, si può davvero tutto, persino regalarsi il mare. Che poi, a pensarci bene, ogni cosa bella comincia sempre da lì, dal mare, metafora perfetta di quell’esplosione di emozioni che senti dentro quando ti innamori. Il mare, che quando ci entri lo fai velocemente, senza pensare alle conseguenze: ti tuffi e basta. Il mare che, da solo, è in grado di curarti il cuore e che, persino quando ti tramortisce con le sue onde, è talmente bello che proprio non riesci a concepire che potrebbe anche farti del male. Eppure potrebbe, potrebbe eccome. E infatti, la lei e il lui di questo romanzo in cui i sentimenti si muovono liberamente attraverso le poesie e la prosa, ben presto saranno costretti ad affrontare le loro personali tempeste: un misto di insicurezze, fragilità, paura di non essere “abbastanza” con il rischio, inevitabile, di andare alla deriva, l’uno lontano dall’altra. Pure loro mare, un mare mai calmo, che distrugge tutto ma che vale sempre la pena guardare, respirare, vivere, anche se fa male, fin che ce n’è.
Opinioni:
Non chiamare errore qualcosa che t’ha fatto bene anche se adesso non fa altro che farti tanto male. – LaFeltrinelli
Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso, forse, quando ho messo piede in questo mondo – Anonimo
Dove non esistono gli addii
Perché prima o poi bisogna concedersi la possibilità di emozionarsi, e di essere fragili. Di sentirsi vivi, anche se questo significa accettare il rischio di perdere tutto per un solo istante di felicità.
Verrò a cercarti, non importa quante volte scapperaiDa quando suo padre, l’unica persona che le sia mai piaciuta al mondo, se ne è andato, Asia non fa che scappare. Ha smesso di essere la bimba sempre allegra e innamorata della vita che era per rifugiarsi dove niente e nessuno può arrivare, pensando che quello fosse l’unico modo per salvarsi. Dentro di lei il vuoto, un vortice nero che la inghiotte senza lasciarle spazio per respirare, e tanta rabbia. Una rabbia che piano piano la consuma e che è l’unica cosa che sente, quelle rare volte in cui sente qualcosa. Da quando suo padre se ne è andato, Asia ha deciso che non ha senso credere nel futuro, e soprattutto nell’amore. Perché, questo lo ha imparato presto, niente e nessuno sarà mai all’altezza dell’idea di amore perfetto che le ha instillato suo padre. E poi è tutta un’illusione: non è vero che dura per sempre. Non è vero che ti mette al riparo dalla sofferenza e dalla solitudine. Anzi. Alla fine le persone che ami se ne vanno sempre, e ogni volta si portano via un pezzo di cuore. E allora è meglio stare da soli e basta, non affezionarsi mai a niente. Poi però succede che nelle giornate tutte uguali di Asia piomba Claudia, lunghi capelli biondi e ricci, labbra sottili e un sorriso di quelli che portano le persone gentili. E i suoi propositi subiscono una scossa. Perché ogni volta che Asia incrocia il suo sguardo sente di non avere più il controllo di niente, nemmeno di se stessa. E allora, puntuale, torna la paura. E la voglia di scappare, di nuovo. Ma forse questa volta sarà diverso.Aria
«Chiudi gli occhi» ho detto io. Un cielo immenso dietro di noi era il nostro passato e noi eravamo il nostro futuro. «Se ti senti morire, sono pronto a darti l’aria. La mia aria. Chiudi gli occhi, respira, adesso siamo aria»
Ci sono rare volte in cui incrociare per la prima volta lo sguardo di uno sconosciuto non è semplicemente un vederlo, ma un riconoscerlo . È sentire che chi hai di fronte, se anche all’inizio ti sembra strano, o addirittura insopportabile, è qualcuno che, in realtà, prima o poi ti salverà. Questa è la storia di Guido e Silvia, giovanissimi eppure già in debito d’ossigeno con la vita, costretti a fare i conti con un passato che si infila nel loro petto come lame, nell’indecisione di un vuoto dentro che sembra parlare, che sembra dire: “Andrà tutto male”. Incontrarsi, conoscersi, amarsi – e tutto quello che c’è nel mezzo – per loro è come tornare a respirare, è trovare finalmente quel qualcuno che capisce che ciò che mostri agli altri non sei davvero e pienamente tu, perché dentro nascondi un mondo, e lo fai solo per paura che te lo rovinino. Quello che si preoccupa che tu sia felice nelle piccole cose, che osserva i tuoi occhi come nessuno vuol fare mai e ascolta i tuoi silenzi come canzoni lente, quasi potessero parlare, soprattutto in mezzo alla gente. Quello che non odia i tuoi difetti perché sa che senza non saresti tu, e che quando pensa lo fa pure per te, come se la sua felicità e la tua corrispondessero. Quello che non ti abbandona anche quando è difficile starti vicino, anche quando dici a voce alta che non vuoi nessuno, ma proprio nessuno accanto. E che così, a suo modo, ti sta sussurrando: “Ti amo”. Con il suo stile inconfondibile, che si muove liberamente dalla prosa alla poesia, Marzia Sicignano ci mostra che, quando incontri quel qualcuno, l’unica cosa da fare è tenerlo con te, prendendotene cura come si fa con i tesori più preziosi, perché quel primo respiro che ti ha rimesso al mondo duri il più a lungo possibile.Opinioni:
Con il suo stile inconfondibile, che si muove liberamente dalla prosa alla poesia, Marzia Sicignano ci mostra che, quando incontri quel qualcuno, l’unica cosa da fare è tenerlo con te, prendendotene cura come si fa con i tesori più preziosi, perché quel primo respiro che ti ha rimesso al mondo duri il più a lungo possibile. – LaFeltrinelli
Amore, insegnami a respirare.. – Anonimo
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