Questa è la pagina dedicata a Patricia Lockwood.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Priestdaddy: A Memoir (English Edition)”.
No One Is Talking About This: Shortlisted for the Booker Prize 2021 and the Women’s Prize for Fiction 2021
‘A masterpiece’ Guardian ‘I really admire and love this book’ Sally Rooney ‘An intellectual and emotional rollercoaster’ Daily Mail ‘I can’t remember the last time I laughed so much reading a book’ David Sedaris ‘It moved me to tears’ Elizabeth Day THE ONLY BOOK SHORTLISTED FOR BOTH THE BOOKER PRIZE AND THE WOMEN’S PRIZE FOR FICTION 2021 ______________________________________________ This is a story about a life lived in two halves. It’s about what happens when real life collides with the increasing absurdity of a world accessed through a screen. It’s about living in world that contains both an abundance of proof that there is goodness, empathy, and justice in the universe, and a deluge of evidence to the contrary. It’s a meditation on love, language and human connection from one of the most original voices of our time. ______________________________________________ ‘An utterly distinctive mixture of depth, dazzling linguistic richness, anarchic wit and raw emotional candour’ Rowan Williams A 2021 Book of the Year: Sunday Times, Guardian, Daily Mail, Telegraph, Evening Standard, The Times, New Statesman, Red, Observer, Independent, Daily Telegraph
Nessuno ne parla
Una giovane donna recentemente balzata alla ribalta per i suoi post virali sui social media viaggia in tutto il mondo per incontrare i suoi fan adoranti. La sua esistenza è ormai un’immersione totale nella navigazione online, nel nuovo linguaggio e negli usi e costumi di quello che lei chiama “il portale”. Nemmeno l’incombere di minacce esistenziali di enorme portata (il cambiamento climatico, il dilagare della precarietà economica, l’ascesa di un dittatore senza nome e un’epidemia di solitudine) è in grado di arrestare la valanga di immagini, dettagli e riferimenti che si accumulano per formare un paesaggio che è post-senso, post-ironia, post-tutto. “Siamo all’inferno?” si chiedono gli abitanti del portale. “Continueremo a fare questo fino alla morte?” Improvvisamente, due messaggi di sua madre bucano questa densa cortina di chiacchiericcio digitale: “Qualcosa è andato storto” e “Tra quanto riesci ad arrivare?”. Mentre la vita reale e la sua posta in gioco si scontrano con la crescente assurdità del portale, la protagonista si ritrova alle prese con un mondo che sembra contenere sia un’abbondanza di prove dell’esistenza di bontà, empatia e giustizia nell’universo, sia un diluvio di prove del contrario.
Opinioni:
Irriverente e sincero, struggente e deliziosamente profano, frammentario e onnisciente, scritto da una poetessa come Patricia Lockwood (una delle voci più originali del nostro tempo), Nessuno ne parla è insieme un omaggio pieno di passione all’infinito scrolling, una potente meditazione sull’amore e una riflessione sul valore delle relazioni umane e sulle insidie dei social media. – LaFeltrinelli
Priestdaddy. Mio papà, il sacerdote
Padre Greg Lockwood è diverso da qualsiasi prete cattolico abbiate mai incontrato: circola per casa con i boxer, adora i film d’azione (con molta, moltissima azione), il suo frequente accanimento su una chitarra elettrica genera un rumore simile a quello di “un’intera band che muore in un incidente aereo nel 1972”. Sua figlia Patricia è una poetessa non esattamente ossequiosa, che da un bel pezzo ha abbandonato la retta via della Chiesa. Ma quando una crisi inaspettata la costringe a tornare insieme al marito nella canonica dove vivono i suoi genitori, questi due mondi inevitabilmente si scontrano. Patricia Lockwood non racconta solo momenti emblematici della sua infanzia e adolescenza (da una maldestrissima battuta di caccia in famiglia a una manifestazione antiabortista davanti a una clinica che si conclude con l’arresto del padre, al suo coinvolgimento in una specie di culto frequentato da un gruppo di giovani cattolici), ma anche gli otto lunghi travagliatissimi mesi che lei e suo marito hanno trascorso nella casa dei genitori dopo un decennio di vita indipendente, mesi nei quali Patricia ha cercato di educare a modo suo un seminarista che viveva con loro nella canonica, ha cercato di spiegare i riti arcani tipici del cattolicesimo al marito sconcertato e – insieme alla madre – si è imbattuta in una sostanza misteriosa su un letto d’albergo. Saltando con estrema nonchalance dal volgare al sublime, dal comico al profondo, al poetico, Priestdaddy dipinge in modo divertente e indimenticabile un’educazione religiosa molto sui generis e l’equilibrio quanto mai precario tra un’identità conquistata a duro prezzo e il peso della famiglia e della tradizione, ma finisce per essere soprattutto un ritratto dell’America di oggi, così profondamente divisa nell’intimo, così dilaniata al proprio interno, così anarchica e vitale. Un memoir pieno di poesia e di triviale bellezza che ha conquistato i lettori d’Oltreoceano.
Opinioni:
Saltando con estrema nonchalance dal volgare al sublime, dal comico al profondo, al poetico, Priestdaddy dipinge in modo divertente e indimenticabile un’educazione religiosa molto sui generis e l’equilibrio quanto mai precario tra un’identità conquistata a duro prezzo e il peso della famiglia e della tradizione, ma finisce per essere soprattutto un ritratto dell’America di oggi, così profondamente divisa nell’intimo, così dilaniata al proprio interno, così anarchica e vitale. – LaFeltrinelli
Un memoir incredibile, divertente, pieno di storie tenere e selvagge, sorprese e rivelazioni – The New Yorker
Priestdaddy: A Memoir (English Edition)
Motherland Fatherland Homelandsexuals (Penguin Poets) (English Edition)
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