Questa è la pagina dedicata a Pema Chodron.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Conserva sempre una mente gioiosa. Gli insegnamenti lojong per risvegliare compassione e coraggio”.
Liberi dalle vecchie abitudini. Come vincere rabbia, fru strazioni e dipendenze e ritrovare una vita consapevole e piena di felicità
Desideri scardinare gli schemi distruttivi della tua vita e sentirti libero e felice? Questo libro aiuta a capire come certe abitudini della mente ci intrappolino in stati di rabbia, biasimo, dipendenza e insicurezza. Spiega quindi come lasciare andare i vecchi rancori, partendo in primo luogo da una trasformazione in noi stessi, per cambiare in meglio anche il mondo in cui viviamo. Utilizzando un linguaggio semplice e ispirato, Pema Chòdròn ci suggerisce come dominare le paure e superare frustrazioni e impotenza quando ci sentiamo a disagio o siamo in balia delle emozioni. Attraverso pratiche alla portata di tutti, l’autrice ci insegna come “essere presenti” e aprire il cuore al fine di risvegliare le proprie qualità innate, per fare un salto deciso verso una nuova e positiva realtà, di cui saremo gli indiscussi, consapevoli e intraprendenti artefici.
Conserva sempre una mente gioiosa. Gli insegnamenti lojong per risvegliare compassione e coraggio
Gli insegnamenti lojong contenuti in questo libro provengono da un classico tibetano intitolato “Il testo radice sui sette punti” per l’addestramento della mente di Chekawa Yeshe Dorje. Queste cinquantanove “piccole frasi” che appartengono alla tradizione del buddismo tibetano, addestrano la mente e sono dei potenti promemoria che ci aiutano a risvegliare la consapevolezza e il nostro cuore in ogni situazione della vita quotidiana. L’idea base del lojong consiste nel fare amicizia con ciò che solitamente rifiutiamo, con ciò che consideriamo “male” in noi e negli altri. Nello stesso tempo impariamo a condividere ciò che ci sta a cuore, ciò che reputiamo “bene.” Pema Chödrön, che commenta e spiega brevemente ciascun lojong, suggerisce di sceglierne uno a caso ogni mattina e di comportarsi in accordo con il suo significato per tutta la giornata.
Parti da dove sei. Hai già tutto quello che ti serve per essere felice, devi solo cominciare
Molti si chiedono come affrontare le ferite che la vita ha inferto loro e al tempo stesso cercano un modo per alleviare le sofferenze altrui. Ma non sanno come fare. Si sentono impotenti. Pema Chödrön, monaca buddhista e autrice di molti testi classici della spiritualità, insegna che questo senso d’impotenza nasce da una percezione falsa. Tu non hai bisogno di nulla, non devi compiere chissà quale impresa per diventare “illuminato”. Hai già tutto ciò che ti serve per una vita migliore. Devi solo partire da dove sei. Ti senti arrabbiato e depresso? Fatichi ad accettare te stesso? Parti da dove sei ti aiuta a coltivare il coraggio e a risvegliare la compassione dentro di te. Pema Chödrön ti guida passo a passo a diventare amico di te stesso, a imparare a provare una genuina compassione per i tuoi aspetti più fragili e umani. Lo fa con la semplicità e la profondità tipiche dei suoi insegnamenti, con l’aiuto della meditazione e di 59 massime tradizionali del buddhismo tibetano. “Parti da dove sei” mostra come tutti possiamo sviluppare il coraggio di entrare in contatto con la nostra sofferenza interiore e trovare gioia, benessere e autostima.
Come meditare. Guida pratica per fare amicizia con la propria mente
Quando una situazione ci preoccupa, una persona ci irrita o un dolore fisico ci angoscia, in genere, siamo portati a intervenire sulle cause esterne, dimenticando che spesso la prima ragione di quel malessere è dentro di noi. La meditazione ci invita a “fare amicizia” con la nostra mente, a fare pace con noi stessi per riconoscere le vere cause delle nostre sofferenze e, allo stesso tempo, a individuare quello che davvero ci fa star bene. Per meditare, spiega l’autrice, non serve praticare strani rituali, non è neanche necessario ritirarsi sull’Himalaya o diventare monaci buddhisti, si tratta semplicemente di prendere del tempo per stare con noi stessi e questo si può fare ovunque e in qualunque momento.
Senza via di scampo
Opinioni:
Nutrire gentilezza amorevole, maitri, verso se stessi non significa sbarazzarsi di qualcosa. Maitri significa che, dopo tutti questi anni, possiamo ancora permetterci di essere mezzi matti; possiamo ancora essere arrabbiati, timidi, gelosi, o sentirci del tutto indegni. Il punto non è sforzarsi di cambiare se stessi. La pratica della meditazione non consiste nel cercare di gettare via se stessi per sostituirsi con qualcosa di meglio. Vuol dire invece fare amicizia con la persona che già si è. L’oggetto della pratica siete voi, sono io, chiunque siamo qui e ora, ed esattamente come siamo. È questo il nostro campo di indagine, che studiamo e ci prepariamo a conoscere con profonda curiosità e interesse… Quindi, venite come siete. Il trucco consiste nell’essere disposti ad aprirvi a ciò che siete, a essere pienamente consapevoli di ciò che siete. Una delle scoperte più importanti della meditazione consiste nell’accorgersi di come continuamente si sfugga dal momento presente, si eviti di essere qui, di essere come sì è. Ciò non deve essere considerato un problema, ma l’importante è prenderne coscienza – Anonimo
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