Questa è la pagina dedicata a Pietro Bartolo.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “An das Leid gewöhnt man sich nie: Salztränen. Mein Leben als Arzt auf Lampedusa: 4800”.
Lacrime di sale. La mia storia quotidiana di medico di Lampedusa fra dolore e speranza
“È gelida l’acqua. Mi entra nelle ossa. Non riesco a liberare la stazza dall’acqua. Uso tutta la mia forza e la mia agilità ma la lancia resta piena. E cado. Ho paura. È notte fonda e fa freddo. Siamo a quaranta miglia da Lampedusa e, se non riesco a farmi sentire subito, mi lasceranno qui e sarà la fine. Non voglio morire così. Non a sedici anni. Il panico sta per impadronirsi di me e comincio a urlare con quanto fiato ho in gola, cercando di rimanere a galla e di non farmi trascinare giù da questo mare che ci consente di sopravvivere ma che può anche decidere di abbandonarci per sempre. “Patri” urlo. “Patri.” Lui è al timone e non mi sente. La fine si avvicina, penso. Poi qualcosa accade… Ciò che non potevo sapere allora è che non solo quella notte sarebbe rimasta per sempre impressa nella mia mente ma che la mia esistenza sarebbe stata segnata da un mare che restituisce corpi e vite e che sarebbe toccato proprio a me salvare quelle vite e toccare per ultimo quei corpi.” Pietro Bartolo è il medico che da oltre venticinque anni accoglie i migranti a Lampedusa. Li accoglie, li cura e, soprattutto, li ascolta. Queste pagine raccontano la sua storia: la storia di un ragazzo mingherlino e timido, cresciuto in una famiglia di pescatori, che si è duramente battuto per cambiare il proprio destino e quello della sua isola. E che, non dimenticando le difficoltà passate, ha deciso di vivere in prima persona quella che è stata definita la più grande emergenza umanitaria del nostro tempo.
Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi
Mi piace pensare che le stelle di Lampedusa siano lì per proteggere le migliaia di bambini che ogni giorno devono affrontare viaggi disperati come quello di Anila Quando Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, vide Anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell’età arrivano qui in Italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l’arrivo a Lampedusa per Anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in Europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro Bartolo accetta di accompagnare Anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l’interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di Agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un Mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c’è davvero dall’altra parte dell’«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati.
Opinioni:
Un libro per capire l’importanza di essere testimoni. Perché, alla fine, l’unico pericolo che corre davvero la nostra civiltà davanti al tumultuoso flusso migratorio di quest’epoca è quello dell’incomprensione e della stupidità – LaFeltrinelli
Lampedusa. Gateway to Europe: Pietro Bartolo and Lidia Tilotta
The essential testimony of an Italian doctor who has worked for twenty-five years on the front line of perhaps the largest mass migration in human history. “Bartolo tells us about rescuing everyone he can, burying those he cannot, and saving their stories as if they were his own. This is a personal, urgent and universal book” GLORIA STEINEM “An urgent, wrenching dispatch from the frontline of the defining crisis of our times . . . Bartolo is at once the saviour and the coroner to boatload after boatload of migrants who risk everything to cross the deadly seas. It is also a damning indictment of the broader, collective indifference of humankind to both the drowned and the saved” PHILIP GOUREVITCH “Dr Pietro Bartolo has seen more suffering and death in his career than any one man should have to witness” Amnesty International “Through Bartolo we understand that it is impossible to do nothing in the face of such great human need” Vanity Fair It is common to think of the refugee crisis as a recent phenomenon, but Dr Pietro Bartolo, who runs the clinic on the Italian island of Lampedusa, has been caring for its victims – both the living and the dead – for a quarter of a century. Situated some 200 km off Italy’s Southern coast, Lampedusa has hit the world headlines in recent years as the first port of call for hundreds of thousands of African and Middle Eastern migrants hoping to make a new life in Europe. The shipwrecks began in 1992. Before the Arab Spring, they came from Africa, but now they come from across the Arab world as well. And the death toll is staggering. On Christmas Eve, 1996, 286 bodies were recovered; on the night of October 3, 2013, 366 out of 500 migrants died after a shipwreck nearby. For the past twenty-five years, Doctor Bartolo has been rescuing, welcoming, helping, and providing medical assistance to those who survived. But, above all, he has been listening to them. Tales of pain and hope, stories of those who didn’t make it, who died at sea, their bodies washed up on shore; stories of those who lost their loved ones, of babies that never had a chance to be born. SHORTLISTED FOR THE ITALIAN PROSE TRANSLATION AWARD (IPTA) Translated from the Italian by Chenxin Jiang
Llàgrimes de sal (CATALAN) (Catalan Edition)
An das Leid gewöhnt man sich nie: Salztränen. Mein Leben als Arzt auf Lampedusa: 4800
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