Questa è la pagina dedicata a Raffaele Morelli.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Quella maledetta paura di non essere all’altezza. Corso di autostima con esercizi pratici”.
Una citazione di Raffaele Morelli?
“In ogni donna è presente, sempre, il fatto di poter usare la seduzione per ottenere un vantaggio. Quindi ogni donna può diventare una prostituta. E se esiste santa, è una grave malattia”. Parole e musica dello psichiatra Raffaele Morelli, volto noto in tv spesso ospite del Maurizio Costanzo Show.
Raffaele Morelli (Milano, 5 novembre 1948) è uno psichiatra, psicoterapeuta, filosofo e saggista italiano. Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1973, e l’anno dopo assolve all’obbligo di leva a Trieste dove presta attenzione alle problematiche relazionali dei militari nello svolgimento delle proprie mansioni; si è poi specializzato in Psichiatria presso l’Università degli Studi di Milano nel 1977. Dal 1979 è direttore dell’Istituto Riza, gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate, con lo scopo di “studiare l’uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l’interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura”. Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale. Dall’attività dell’Istituto Riza è sorta anche la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad indirizzo psicosomatico, riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica nell’ottobre del 1994. Raffaele Morelli è anche vicepresidente della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica). Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sia per la RAI sia per Mediaset (Maurizio Costanzo Show, Tutte le mattine, Matrix, ecc.) e per la radio. Nelle sue opere ci sono molti riferimenti alle dottrine orientali.
Quella maledetta paura di non essere all’altezza. Corso di autostima con esercizi pratici
La nostra interiorità è pervasa da un profondo senso di insicurezza e dal pensiero ricorrente di non essere all’altezza: siamo sempre insoddisfatti, viviamo nel giudizio perenne su noi stessi e qualsiasi meta raggiungiamo non è mai abbastanza. Abbiamo paura di parlare davanti agli altri, di esprimere un’opinione, di essere al centro dell’attenzione, per timore di essere giudicati. Questa paura assume mille volti e diventa ansia dell’esame, di sostenere una conversazione, dell’autorità, del fallimento… Eppure non c’è errore più grande di cercare l’autostima fuori di sé, di collegarla ai risultati che otteniamo, all’approvazione degli altri. Perché l’autostima è un cammino verso qualcosa che già è dentro di noi, che “vede” la nostra unicità e giorno dopo giorno la realizza. In questo libro, Raffaele Morelli ci indica la via per superare la nostra paura di non valere abbastanza e per ritrovare la stima di noi stessi. Ognuno dei capitoli rappresenta una lezione e si conclude con un’esperienza pratica. E così, pagina dopo pagina, esercizio dopo esercizio, impareremo a lasciare andare le aspettative che abbiamo su noi stessi, smetteremo di credere alle opinioni dominanti che impongono un ideale di perfezione senza ombre, per rivolgerci invece a quel silenzio interiore che custodisce la nostra unicità e la nostra evoluzione. Basterà modificare ogni giorno per qualche istante il nostro atteggiamento mentale per riuscire finalmente ad avvicinarci al nostro Sé, la cui perdita è la vera causa dei disagi che ci affliggono: «Bastano pochi attimi per cambiare totalmente il modo di vedere noi stessi. Pochi istanti di percezione producono gocce di cambiamento inimmaginabili»
Opinioni:
In questo libro, Raffaele Morelli ci indica la via per superare la nostra paura di non valere abbastanza e per ritrovare la stima di noi stessi. Ognuno dei capitoli rappresenta una lezione e si conclude con un’esperienza pratica. Così, pagina dopo pagina, esercizio dopo esercizio, impareremo a lasciare andare le aspettative che abbiamo su noi stessi, smetteremo di credere alle opinioni dominanti che impongono un ideale di perfezione senza ombre, per rivolgerci invece a quel silenzio interiore che custodisce la nostra unicità e la nostra evoluzione. – LaFeltrinelli
La vera cura sei tu
“Se i rami secchi ingombrano il nostro mondo interiore ci ammaliamo di ansia, insonnia, depressione. Nessun sapere convenzionale ci può aiutare quando stiamo male. Proprio perché siamo unici, c’è qualcosa dentro di noi che sa come curarci: sì, siamo abitati dal nostro psicoterapeuta nascosto e non lo sappiamo.” In questo libro Raffaele Morelli ci insegna a prenderci cura di noi stessi. A trovare da soli la via della guarigione dai nostri problemi psicologici. Oggi tutti vanno dallo psicoterapeuta per parlare della loro vita sfortunata, del loro passato, dei rapporti difficili con la madre o il padre. Niente di più sbagliato, dice Morelli. Bisogna smettere di cercare risposte, smettere di giudicarsi: bisogna invece affidarsi a se stessi, lasciar fluire l’energia antica nascosta nella propria anima. Perché “dalla notte dei tempi, qualcosa di interiore conduce spontaneamente ogni essere vivente verso la propria meta… ho scelto tredici semplici mosse che raccolgono i codici della saggezza antica, di quel sapere con cui l’uomo si è sempre preso cura di sé”. Cerca il vuoto, non la spiegazione dei tuoi disagi. Aspetta senza aspettative. Vivi la trasformazione silenziosa. Diventa più insicuro. Smetti di rimuginare sui problemi. Dimentica la tua storia. Osservati per ciò che sei, e non giudicarti… Tredici semplici regole, tredici mosse per cambiare il proprio sguardo su se stessi e sul mondo, e avviarsi verso la guarigione.
Il manuale della felicità. Le dieci regole pratiche che ti miglioreranno la vita
Mentre passiamo i giorni a chiederci se andiamo bene così come siamo e a cercare di migliorarci, finiamo per ignorare saperi, capacità, energie innate capaci di renderci davvero felici
Molti pensano che la loro esistenza migliorerà quando risolveranno i problemi che li affliggono: matrimoniali, di lavoro, familiari… E così passano la vita a intervenire per sistemare le cose quando non funzionano. Chiedersi “Ma io vado bene?” è uno dei più grandi veleni per l’anima. Ancora peggio, forse il male di tutti i mali, è voler diventare chi ci siamo messi in testa di essere. Ogni obiettivo che cerchiamo di raggiungere, ogni miglioramento di noi stessi è una “coltellata” all’energia cerebrale… Nel mio lungo lavoro di psicoterapeuta mi sono accorto che quasi nessuno “si va bene”: tutti sono alla ricerca di un se stesso migliore. E tutti credono che, quando avranno raggiunto la meta che si sono prefissati, finalmente potranno stare bene con se stessi. Cambiare il proprio carattere, eliminare le ferite del passato, togliere dalla propria vita le cose che non vanno bene, sono in genere i tre principali motivi di infelicità. Le sofferenze nascono soprattutto dalla nostra resistenza a diventare fluidi come l’acqua. Bisogna “lasciar correre”, rinunciando a qualsiasi sforzo di “cambiare le cose”, di salvare gli amori finiti, di andare d’accordo a tutti i costi con gli altri, di fare progetti, di darsi obiettivi, di correre dietro a qualcosa o a qualcuno. Le cose che devono accadere nella vita avvengono spontaneamente quando smetti di dirti dove andare, come fare, di lamentarti, chiedere consigli… È in questo stato che irrompe la felicità.Opinioni:
Le cose che devono accadere nella vita avvengono spontaneamente quando smetti di dirti dove andare, come fare, di lamentarti, chiedere consigli… È in questo stato che irrompe la felicità. – LaFeltrinelli
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