Questa è la pagina dedicata a Sara Gazzini .
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Tutte le volte che ho detto ti amo”.
Sette baci prima di dormire
Non c’è amore senza una love coach – IO Donna Si fa presto a dire like. Le storie della “Gazza”: lezioni d’amore ai tempi dei social. – Federica Venni, la Repubblica Per tutti coloro che hanno scoperto sulla loro pelle gioie e dolori dell’innamoramento. – Franco Capacchione, TuStyle È martedì sera e il tramonto sta illuminando di rosso l’acciottolato del Lungarno fiorentino. Florinda, detta Flò, cammina lungo le spallette, ma tutta la bellezza della città e le scintillanti luci del fiume non riescono a rischiarare i suoi occhi tristi. Flò ha divorziato ormai da un anno e mezzo, ma sembra che non sia passato nemmeno un giorno. È sempre disperata e non riesce a uscirne. A niente servono gli aperitivi con le sue amiche del cuore tutti i martedì al bar Spritztime in Oltrarno, a niente servono gli sguardi di Giovanni, l’affascinante barista che le prepara molti, troppi Negroni e nemmeno l’affetto del suo meticcio Osso che cerca di spingerla a fare lunghe passeggiate sulla battigia di Forte dei Marmi. Flò è distrutta e tale vuole restare. Un giorno nella raffinata boutique del centro di Firenze dove lavora, entra una donna: negli occhi ha la stessa disperazione di Flò, ma nei suoi gesti la determinazione di chi vuole uscirne. Tra le sue mani un bigliettino con un numero. È quello della love coach che ha istituito il gruppo di terapia delle Innamorate anonime, per salvarle dalle loro dipendenze amorose. Adesso c’è una nuova sfida per la dottoressa: aiutare Flò a capire che l’amore nel nostro cuore può sempre ritornare, basta sapere dove cercarlo. Dopo l’enorme successo di C’è chi dice di volerti bene, che ha conquistato i librai e il grande pubblico, Sara Gazzini ci regala un nuovo imperdibile romanzo per scoprire, forse, la verità sull’amore e i suoi disastri. Perché la felicità costa coraggio e riconoscere i propri desideri e stringerli forte può davvero farci spiccare il volo.
Opinioni:
Dall’autrice di C’è chi dice di volerti bene. La felicità costa coraggio. Da oggi puoi cominciare a volare. – LaFeltrinelli
C’è chi dice di volerti bene
Laura Antonelli. L’amore, l’incanto, l’oblio
Ladispoli, febbraio 2013. Un televisore acceso sul Festival di Sanremo. Sul palco, Simone Cristicchi. Il suo pezzo, “La prima volta (che sono morto)”, non è quello che aveva scelto per concorrere. Avrebbe voluto fosse “Laura”, la canzone composta in onore di Laura Antonelli e della sua bellezza fragile e immortale. Ma Laura gli ha vietato di cantarla, e ora è davanti a quel televisore. I versi di Cristicchi inaugurano una lunga notte, nella quale ripercorrerà tutta la sua vita: dal successo clamoroso di Malizia, che ne ha fatto il sex-symbol indiscusso degli anni Settanta, ai film d’autore girati con Visconti e Bolognini; dall’amore intenso e contrastato con Jean-Paul Belmondo, alla dipendenza da alcol e cocaina, alla miseria. Concepito come un unico monologo notturno, il romanzo di Sara Gazzini ci regala il ritratto a tutto tondo di una donna complessa e affascinante, che per l’ultima volta, prima di precipitare in un oblio cercato e difeso con tutte le forze, decide di uscire allo scoperto e di raccontare una vita vissuta sotto le luci della ribalta, in una costante ricerca d’amore.
P.S. Scrivimi sempre
Durante il lockdown, Laura e Sara non possono incontrarsi come fanno ormai da anni. Per non perdere di vista la loro amicizia, per continuare a sentirsi vicine, iniziano un lungo scambio di e-mail. Scrivono come se chiacchierassero davanti a un bicchiere di vino, parlando di tutto, anche di quello che, forse, non saprebbero confessare neppure a se stesse. La loro corrispondenza diventa una sorta di danza, tra risate e commozione, coraggio e leggerezza. E a rileggere tutto adesso è un po’ come accadeva coi diari segreti da bambine. Si sentono le emozioni e la stanchezza di certe giornate, il sapore del pane e olio, il profumo dei limoni, le coincidenze che non esistono, le canzoni di Ultimo cantate a squarciagola, i tramonti a piedi scalzi sulla sabbia, il compleanno dei figli, gli amori andati male e quelli con la A maiuscola, gli attacchi di panico, la malattia, la forza delle donne, la forza delle mamme, il peso dei figli portati in braccio dopo che si sono addormentati in macchina, i pianti, la voglia di ricominciare, la voglia di dire qualcosa di importante, di amare innanzi tutto se stesse. Lettera dopo lettera, pezzetto dopo pezzetto, Laura e Sara imparano (se mai davvero si può imparare) a voler bene alle loro cicatrici, a perdonarsi, a non rimanere legate al sasso che le ha fatte cadere, a non aver paura di essere felici per davvero.
Opinioni:
Cos’è l’amicizia? Qualcosa del tipo: “Ti chiamo.” “No, guarda, non ho nulla da dire.” “Ti chiamo, staremo zitte.” – LaFeltrinelli
Tutte le volte che ho detto ti amo
Per molti di noi, l’amore è il primo pensiero del mattino e l’ultimo della sera. A lui leghiamo i nostri ricordi più indimenticabili, le gioie più grandi, il dolore più nero. E, per quanto possiamo essere diversi, ci troviamo comunque ad affrontare delle costanti universali. Alcune sono immutabili fin dai tempi della Preistoria, come: «Uomini e donne sono due mondi paralleli destinati a non incontrarsi mai. Mondi lontani, fatti per amarsi ma non per capirsi» Non è forse vero che si dice che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere? Altre costanti sono cambiate con le evoluzioni tecnologiche e comunicative, dai geroglifici a WhatsApp: «Dio, WhatsApp. Quanto impegno per codificare tutte le spunte e capirne i contenuti. Son dettagli, dite voi? No. Son problemi» Con questo libro Sara Gazzini, La Gazza, mostra le costanti dell’amore e le illumina, tra leggi universali e ricordi personali. Lo fa con ironia, spaziando da Candy Candy e i suoi dubbi sentimentali, alle regole dell’amore ai tempi dei social network, facendoci sorridere e arrivando a commuoverci. Tutte le volte che ho detto ti amo è il perfetto e ironico manuale sull’amore e sugli sbagli che ci porta a fare. Una sorta di bestiario d’amore dei tempi moderni che analizza con cura gli uomini sbagliati e che avremmo dovuto evitare e di cui ci siamo innamorate (quello che ha un’altra, il bugiardo cronico, il genio della conquista su Facebook, lo sfuggente e tanti altri…). Un libro irresistibile che ci ricorda che amare è anche sbagliare, spesso soffrire, ma poi ripartire, pronte a vivere e a sbagliare ancora. Perché di amare, comunque, vale sempre la pena. Perché amare è una cosa di cui vantarsi.
Opinioni:
Un manuale degli sbagli in amore, per provare a non farli più (o almeno a non fare sempre gli stessi). – LaFeltrinelli
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