Questa è la pagina dedicata a Stefano Baldini.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Maratona per tutti”.
Maratona per tutti
Con “Quelli che corrono” Stefano Baldini ha convinto decine di migliaia di persone a infilare un paio di scarpe da corsa e cominciare a correre. Con “Maratona per tutti” si prefigge lo scopo di condurre i suoi lettori al traguardo successivo, quello di completare una maratona. 42 chilometri e 195 metri sono un obiettivo ambizioso, ma alla portata di tutti. Lo dimostra il fatto che, solo in Italia, circa 35.000 persone all’anno partecipano a competizioni amatoriali riuscendo a coprire la distanza. E hanno subito voglia di ricominciare. Il segreto sta tutto nel prepararsi con costanza, metodo e competenza, fissando un obiettivo compatibile con le proprie caratteristiche psico-fisiche. Con questo libro Baldini insegna come allenare il fisico e la mente, come vestirsi nelle diverse stagioni, che tipo di scarpa scegliere, come prevenire e curare gli acciacchi, quali tabelle di allenamento seguire in base alle proprie caratteristiche, quali sono i test che funzionano veramente, che tipo di dieta affrontare e così via, fino a una guida ragionata delle principali maratone che si tengono nel mondo. Inoltre, il libro contiene un ricco inserto fotografico con tutti gli esercizi di stretching e di tecnica per migliorare l’economia della propria corsa. “Maratona per tutti” è un manuale in cui ogni aspetto della corsa è spiegato in modo semplice, con rigore scientifico e impreziosito dall’esperienza diretta del suo autore.
Sempre con le ali ai piedi. Una vita da campione olimpico
Il campione olimpico di maratona Stefano Baldini non ha mai smesso di correre, nemmeno oggi che ha chiuso l’attività agonistica ed è stato chiamato dalla Fidal ad occuparsi dei giovani. In questo libro, in uscita a dieci anni dalla vittoria di Atene 2004, racconta la sua straordinaria carriera e invita gli appassionati a vivere la corsa con passione e serietà. I suoi consigli possono essere uno stimolo per realizzare quello che ha fatto lui, vale a dire “non arrendersi mai!”
Il libro nero della magistratura. I peccati inconfessati delle toghe italiane nelle sentenze della Sezione disciplinare del CSM
Nomine, spartizioni, accordi sottobanco fra le correnti. Tutto avvilente, per carità. Ma c’è ben altro, ben altre infezioni, nel corpo malato della corporazione togata. Comportamenti e azioni davanti a cui si resta interdetti e si fatica a trovare parole adeguate. Ci sono giudici che hanno depositato sentenze con mesi e mesi di ritardo e altri che hanno dimenticato in cella gli imputati per 51 giorni. Ci sono giudici che hanno chiamato i carabinieri per non pagare il conto al ristorante e altri che hanno smarrito pratiche e fascicoli, vanificando anni di processi. Tutti giudici processati dalla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. Molti sono stati assolti perché c’è quasi sempre una scappatoia: troppo lavoro, il sistema che non funziona, la separazione dalla moglie, la malattia grave di un congiunto. Altri, invece, non sono sfuggiti alla condanna del «Tribunale» dei colleghi con verdetti più di una volta di manica extralarge: l’ammonimento o la censura. Più di rado ecco la perdita di anzianità e, ancora meno, l’espulsione dalla categoria. Sono centinaia i procedimenti disciplinari che si svolgono davanti al CSM: a volte i media ne parlano, della maggior parte invece si tace. Processi celebrati nel silenzio e che nel silenzio si chiudono. “Il libro nero della magistratura”, il nuovo libro di Stefano Zurlo, traducendo dal burocratese le sentenze della Sezione disciplinare del CSM, illumina un versante sconosciuto della giustizia italiana: i peccati inconfessati delle toghe.
Mai sulla bocca
Giorgio ha quarant’anni, insegna all’università e ha una moglie, Luisa, che non ama. Ha una madre invadente, un gatto e un migliore amico, Marco, con cui parla soprattutto di teologia, calcio e disturbi gastrici. Il racconto di una quotidianità ordinaria, che conosce solo la fatica della noia, subisce una svolta quando finalmente Giorgio riceve i fondi per portare avanti una ricerca antropologica sul sesso a pagamento. Inizia così a trascorrere le giornate in compagnia di donne di ogni origine e formazione, che contatta online e accettano di raccontargli la nudità degli uomini che incontrano. Una nudità che scopre essere smascheramento dell’arroganza e della vigliaccheria e allo stesso tempo una liberazione dalle aspettative e dai ruoli che loro stessi, gli uomini, hanno contribuito ad assegnarsi. Le storie che raccoglie lo portano sulla soglia di una solitudine maschile che impara a riconoscere come propria, fatta di desideri taciuti e di incuria verso le proprie fragilità, di una ricerca pietosa della soddisfazione gratuita, perché, capisce, non è in denaro il prezzo più alto che si è costretti a pagare per sentirsi vivi. Sembra chiudersi un cerchio, il passaggio a un livello successivo di consapevolezza che gli consentirà di cambiare il corso della sua esistenza e del suo matrimonio, finché un giorno Luisa gli comunica di essere incinta e lui si trova a chiedersi di chi sia questo bambino. Perché Giorgio è sterile. E Luisa non lo sa.
Opinioni:
Un romanzo ironico e disincantato sul mondo sommerso della prostituzione e su tutte le forme di sfruttamento sentimentale di cui ci nutriamo: sulla famiglia, l’amore, il tradimento, l’amicizia, la vita che non abbiamo vissuto e quella che non ci aspettiamo di dover vivere. – LaFeltrinelli
Maratona per tutti (Oscar bestsellers Vol. 2016)
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.