Questa è la pagina dedicata a Suor Cristina.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Nel nome della pietra”.
Piccola guida alla gioia quotidiana. Sei settimane per trasformare la tua vita con la preghiera
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Questo libro vuole offrirvi degli strumenti concreti per fare quello che a volte sembra impossibile: ritagliarvi del tempo per voi stessi, per fare silenzio e pregare. Vedrete che questi momenti, se rubati gratuitamente e con regolarità, renderanno fecondi tutti gli altri momenti della giornata. Perciò vi propongo 42 giorni di “allenamento”, divisi in 6 settimane. Ogni settimana scopriremo e approfondiremo una diversa forma di preghiera. Ogni giorno potrete leggere un testo introduttivo, meditare una frase della Bibbia e ricevere un consiglio da applicare nel corso della giornata. L’ultimo giorno della settimana lo dedicheremo a un piccolo bilancio personale e a una testimonianza che potrà incoraggiarvi. Scoprirete che la preghiera evoca pensieri nuovi, disegna nuove prospettive, scandaglia nuove profondità. Cambia la lente con cui guardiamo la nostra vita. Ci fa uscire da noi stessi per accorgerci degli altri. (Suor Cristina)
Opinioni:
Lo scopo di questo libro non è solo quello di insegnarvi a pregare, ma di mostrarvi come attraverso la preghiera si possa raggiungere la felicità. – LaFeltrinelli
L’eternità è ora. Luana, la vita, gli scritti, la voce. Con CD-Audio
Rita da Cascia. La santa degli impossibili. Nuova ediz.
Rita da Cascia (1381-1457) ha attraversato tutte le dimensioni femminili e ha fatto della sua esistenza un capolavoro cristiano. Vissuta in un’epoca segnata da forti contrasti politici e religiosi, nella quale abbondarono i santi, i letterati e gli artisti e la donna era chiamata a rappresentare l’equilibrio, la stabilità, la concordia e la maternità, Rita fu cercata, stimata, amata, apprezzata, ascoltata e incise enormemente nel tessuto sociale in cui operò. Partecipando, abbracciata alla Croce, alla Passione di Gesù, ha ottenuto una sovrabbondanza di grazie: è l’unica, fra i mistici della storia della Chiesa, ad aver ricevuto in fronte una spina della corona di Cristo. Le grazie e i miracoli che compie da secoli sono innumerevoli e continuano a essere registrati nel monastero dove visse. Per sua intercessione migliaia di persone sono state salvate nel corpo e nell’anima con guarigioni e conversioni straordinarie e per questo in tutto il mondo è conosciuta come «la santa degli impossibili» I suoi simboli sono le rose, l’uva e le api e ognuno di essi è legato a dei miracoli. A Santa Cruz, nello Stato brasiliano del Rio Grande do Norte, le è stata dedicata nel 2010 la statua cattolica più alta del mondo a riprova del fatto che il culto ritiano non conosce flessioni.
Nel nome della pietra
Il Duomo di Milano come nessuno lo ha mai raccontato. Milano, 1385. Forza, conquista, potere. Sono queste le parole che guidano i pensieri di Gian Galeazzo Visconti, da poco divenuto signore della città dopo aver deposto e fatto arrestare lo zio Bernabò. Quando l’arcivescovo di Milano gli prospetta l’idea di una grande cattedrale che sostituisca la chiesa di Santa Maria Maggiore, il conte di Virtù, da sempre devoto alla Vergine, approva il progetto anche se la decisione non ha nulla di religioso. Diventerà potente, espanderà i confini del ducato e la cattedrale dovrà essere il simbolo della sua grandezza. Per costruirla, si circonda dei migliori architetti e scultori, i maestri campionesi, tra i pochi in grado di portare a termine un progetto tanto ambizioso. Nelle schiere di ingegneri e artigiani, operai e artisti, vi sono Alberto e Pietro, gemelli separati alla nascita. Falegname l’uno, scultore l’altro, uniti da un solo ineludibile destino, quello di contribuire a una delle più grandi imprese che la nostra storia ricordi: la costruzione del Duomo di Milano. Tra segreti di corte, passioni e giochi di potere, un romanzo che celebra la grandezza di uno dei simboli della nostra civiltà attraverso le vite dei potenti che lo vollero fortemente e di coloro che, con l’ingegno e la fatica, lo fecero sorgere dal nulla. Queste pagine celebrano la loro memoria.
Opinioni:
Tra segreti di corte, passioni e giochi di potere, un romanzo che celebra la grandezza di uno dei simboli della nostra civiltà attraverso le vite dei potenti che lo vollero fortemente e di coloro che, con l’ingegno e la fatica, lo fecero sorgere dal nulla. Queste pagine celebrano la loro memoria. – LaFeltrinelli
Juana Inés de la Cruz. «Volgi a te stessa gli occhi e troverai che è possibile»
Nata in Messico nel 1648, Juana Inés de la Cruz, al secolo Juana Ramírez de Asbaje, riunisce in sé vari mondi che si intrecciano nelle sue opere poetiche, composte anche su incarico dei regnanti novoispanici. Affamata di sapere fin da piccolissima, diventa ben presto famosa per l’ampiezza e la profondità delle sue conoscenze in molti campi e affermata esponente del barocco ispano-americano. Non vuole sposarsi, e sceglie la consacrazione religiosa come quella più compatibile con il desiderio di studiare la teologia e le sacre Scritture. In convento sperimenta importanti e intime relazioni fra donne e compone le appassionate liriche per la contessa Maria Luisa de Paredes, ma deve anche scontrarsi con l’invadenza dei direttori spirituali che premono perché, in considerazione del suo sesso, rinunci al sapere, alla poesia, alle scienze sacre. A questo patriarcato camuffato da spiritualità Juana oppone la libertà che le viene da Dio, la genealogia delle donne bibliche e una domanda ancora attualissima: «Quale rivelazione divina, quale decisione della Chiesa, quale regola dell’intelletto avrebbe creato una legge così severa per noi?»
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