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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Anziani: come prendersene cura: Guida pratica all’assistenza domestica per familiari e caregiver”.
Anziani: come prendersene cura: Guida pratica all’assistenza domestica per familiari e caregiver
Guida per i caregiver di persone con demenza
“Mio padre continua a fare sempre le stesse domande”. “La mamma non ha niente da fare, sono preoccupata per la sua qualità di vita”. “Mio marito si agita quando devo uscire di casa, non so cosa fare”. Queste sono alcune delle sfide che quotidianamente le famiglie incontrano nel vivere con un genitore, coniuge o altro familiare con demenza. Questa guida pratica e facile da usare è progettata per aiutare i caregiver a casa a superare queste sfide quotidiane. Anche se non esiste ad oggi una possibilità di guarigione dalla demenza, esistono strategie chiare e provate che possono essere utilizzate per migliorare la qualità della vita delle persone che vivono con la loro diagnosi di demenza. Queste strategie possono fare la differenza. Una guida per il caregiver che esplicita ed esplora l’uso di attività e altre tecniche per prevenire, ridurre e gestire i sintomi comportamentali che la demenza può provocare. Nel libro troverete sezioni separate inerenti alle attività di vita quotidiana, alla comunicazione efficace, alla sicurezza domestica e ai comportamenti difficili, alle modalità per far fronte all’agitazione, alle domande ripetitive, al vagabondaggio e all’irrequietezza. Verranno trattati anche argomenti quali l’incontinenza, gli atti sessualmente e socialmente inappropriati a casa e in pubblico, l’aggressività, la depressione e i disturbi del sonno. Vengono inoltre forniti fogli di lavoro per aiutare i caregiver a personalizzare i metodi. Le strategie presentate in questa guida sono state sperimentate dalle autrici Prof.ssa Gitlin e Prof.ssa Piersol nelle loro ricerche e nella pratica clinica e possono essere utilizzate nei diversi setting di cura. La figura del geriatra e del terapista occupazionale specializzato in ambito geriatrico possono fungere da facilitatori per incrementare e migliorare l’efficacia e l’efficienza delle strategie qui proposte.
Alzheimer: guida psicologica per il caregiver. Tutto quello che c’è da sapere quando ti prendi cura di una persona con demenza
Il libro ha l’obiettivo di aiutare il caregiver a rispondere a questa domanda: “Come riuscire a conciliare un accudimento efficace ed amorevole con una buona qualità di vita del caregiver stesso?” Il carattere di novità dell’opera risiede nella trattazione da un punto di vista psicologico del compito del caregiver. La maggior parte dei manuali sul tema si concentra sulla malattia e sulla sintomatologia. Qui invece il mondo interno del caregiver e di chi si ammala costituisce il centro dell’interesse. La consapevolezza di ciò che accade nella psiche di entrambi i soggetti coinvolti, diventa una condicio sine qua non per svolgere un buon lavoro e per riuscire a dare l’aiuto necessario e gestire lo stress.
CAREGIVER : FUNDAMENTALS OF CAREGIVING (English Edition)
Quando andiamo a casa? Mia madre e il mio viaggio per comprendere l’Alzheimer. Un ricordo alla volta
Michele Farina ha visto sua madre allontanarsi pian piano, inabissarsi fino a divenire quasi irraggiungibile. L’Alzheimer l’ha svuotata “con il cucchiaino dell’uovo alla coque”, portandola via un po’ alla volta ben prima del suo ultimo giorno. Come trovare un senso a un’esperienza del genere? Come superarla? Dopo dieci anni di silenzio, Farina ha deciso di farlo ripercorrendo – grazie al lavoro di giornalista – la propria storia in quella di altri, andando a cercare sua mamma negli occhi di malati sconosciuti. Ne è nata un’inchiesta unica nel suo genere, che descrive l’Italia dell’Alzheimer attraverso le vicende di pazienti, famiglie, operatori, ricercatori, strutture, associazioni. C’è Anna Maria, convinta di trovarsi nella casa di cura per inaugurare un nuovo negozio. C’è Emilio, che dopo quarantatre anni di matrimonio chiede alla moglie Elisa quando si sposeranno. C’è chi si è visto ridurre il vocabolario a due sole parole e chi invece ha una gran voglia di aprirsi e raccontare. Esperienze diverse, che disegnano però un percorso unitario. Il viaggio nel mondo di una patologia sempre più diffusa, complice l’allungarsi della vita, eppure “nascosta”: vissuta come un tabù, con dolore e vergogna spesso nell’isolamento. Perché l’Alzheimer sembra restare fuori dai radar delle istituzioni: il morbo dell’oblio dimenticato dalla società, e per cui non esiste una cura.
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