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Libri su Kabul (città) migliori e consigliati

Questa è la pagina dedicata a Kabul.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Fiori di Kabul”.

La città di Kabul si trova in Afghanistan ed è la sua capitale di stato.

Fiori di Kabul

Fiori di Kabul
autore
Gabriele Clima
editore
Einaudi Ragazzi
Ean: 9788866566526 Asin: 8866566527 Isbn: 8866566527 Tipologia: Libro Pagine: 160 Formato: Copertina flessibile Editore: Einaudi ragazzi Lingua: Italiano Prezzo: 11.4
Sinossi:

Una piccola rivoluzione silenziosa attraverso uno dei Paesi con la più alta discriminazione di genere.

Maryam abita a Kabul. Come tante ragazze afgane, ha un padre fedele alla tradizione rigida e ultraconservatrice diffusa nel Paese che nega alle donne ogni forma di libertà. Un giorno, a casa di Maryam, si ferma una straniera. Sta attraversando l’Afghanistan con la sua bicicletta. Per Maryam quell’incontro segnerà una svolta. Alle donne, in Afghanistan, è vietato andare in bicicletta; è vietato protestare, fare sport in pubblico, uscire di casa senza permesso. Ma Maryam sa che le cose si possono cambiare. E quando sarà abbastanza grande per prendere le sue decisioni, sceglierà proprio una bicicletta come strumento di emancipazione. Il suo non sarà un semplice viaggio: sarà un esempio per uomini e donne, una piccola rivoluzione silenziosa attraverso uno dei Paesi con la più alta discriminazione di genere. Età di lettura: da 12 anni.

Bambini Ragazzi Narrativa Storie vere Narrativa generale Da 12 anni

Kabul, crocevia del mondo

Kabul, crocevia del mondo
autore
Nico Piro
editore
People
Ean: 9791259790262 Asin: B09hg63zdt Tipologia: Libro Pagine: 336 Formato: Ebook Edizione: 1 Editore: People Lingua: Italiano Prezzo: 16.62

Addio Kabul

Addio Kabul
autore
Domenico Quirico
editore
Neri Pozza
Ean: 9788854524330 Asin: 8854524336 Isbn: 8854524336 Tipologia: Libro Pagine: 336 Formato: Copertina flessibile Editore: Neri pozza Lingua: Italiano Prezzo: 14.4
Sinossi:

Nell’agosto del 2021 l’esercito degli Stati Uniti ha lasciato definitivamente Kabul dopo aver combattuto una lunghissima e sanguinosa guerra. Ora che la sconfitta è venuta, è il momento di ammetterlo: l’America, l’Occidente, sono rimasti vent’anni in Afghanistan, vi hanno condotto una guerra, scelto e gettato via alleati e governanti, distribuito denaro (150 miliardi dollari l’anno) e ucciso migliaia di persone sulla base di un’antropologia immaginaria, tutta agghindata di mediocri astuzie: una favola che dava una forma confortante ai nostri desideri poiché, al di là del folclore e della storia, non ci siamo mai veramente occupati di chi siano gli afghani; non erano infatti i loro guai la ragione per cui eravamo andati in Afghanistan. Oggi, dopo vent’anni di questa fiaba sanguinaria, ancora non sappiamo chi sono davvero i talebani che ci hanno cacciati via, sono rimasti qualcosa di inaccessibile e di oscuro: quali classi sociali rappresentano? Dove reclutano martiri e guerrieri infiniti? Perché, e in che modo, ridotti a turbe di fuggiaschi sconfitti del 2002, sono diventati la bufera che a passi di lupo ha conquistato il paese? Da questa domanda nasce il presente libro, che è un dialogo notturno tra un ex capitano dell’esercito afghano e un giornalista occidentale, ed è fatto di semplice discorrere e narrare come in un accampamento attorno al fuoco, mentre la notte incombe.

Società Politica e comunicazione Argomenti d'interesse generale Gruppi sociali Gruppi religiosi Problemi Processi sociali Politica Governo Attivismo politico Conflitti armati
Opinioni:

Un dialogo che è un viaggio dentro al cuore di tenebra dell’Afghanistan e una lunga meditazione sulla violenza che ha travolto un paese e rischia di condurlo al collasso. LaFeltrinelli

Le stelle di Kabul

Le stelle di Kabul
autore
Nadia Hashimi
traduttore
Rachele Salerno
editore
Piemme
Ean: 9788856684674 Asin: 8856684675 Isbn: 8856684675 Tipologia: Libro Pagine: 430 Formato: Copertina rigida Edizione: 1 Editore: Piemme Lingua: Italiano Prezzo: 17.95
Sinossi:

Kabul, 1978. Sitara ha dieci anni, e la sua non è un’infanzia come le altre. Suo padre è consigliere del presidente dell’Afghanistan, e il palazzo del governo è la sua seconda casa, un luogo magico dove giocare tra le stanze enormi, scherzare con le guardie, rifugiarsi in biblioteca per studiare le sue amate stelle. Ma, in una sola notte, quel mondo scompare. È il 27 aprile 1978: la data, indimenticabile, del colpo di stato. I militari assaltano il palazzo, e sarà una delle guardie ribelli, Shair, colpito da quella bambina con gli occhi pieni di paura, a salvare Sitara, affidandola di nascosto a una diplomatica americana. Un aereo la porterà in un mondo nuovo, dove nulla profuma di casa e tutto è sconosciuto. New York, 2008. Sitara è diventata un medico, e la sua infanzia è un ricordo doloroso sepolto in fondo alla memoria, dove non può trovarlo. Finché, un giorno, arriva da lei un paziente afghano. In quell’uomo anziano, dal viso percorso di rughe, Sitara riconosce subito Shair. E il ricordo di quella notte ritorna più vivo che mai. Perché, in quel palazzo, Sitara ha lasciato una parte di sé senza la quale non può sentirsi completa; decide così di compiere un lungo viaggio per ritrovare quella bambina, e quel Paese abitato dai fantasmi di tutto ciò che ha amato.

Narrativa straniera Narrativa contemporanea Narrativa moderna
Opinioni:

Nadia Hashimi firma un romanzo emozionante, fotografando quell’Afghanistan che “un tempo attirava viaggiatori e sognatori”, ormai martoriato dalla guerra e dall’oscurantismo. E raccontando una storia di esilio, speranza, e nostalgia per quel posto chiamato “casa”, non importa quanto tormentato. LaFeltrinelli

Il libraio di Kabul

Il libraio di Kabul
autore
Åsne Seierstad
traduttore
G. Paterniti
editore
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Ean: 9788817020282 Asin: 8817020281 Isbn: 8817020281 Tipologia: Libro Pagine: 321 Formato: Copertina flessibile Editore: Bur biblioteca univ. rizzoli Lingua: Italiano Prezzo: 11.4
Sinossi:

Novembre 2001. Asne Seierstad entra a Kabul e nella vita di Sultan Khan, il libraio che ha pagato con il carcere lo scontro per la dignità della sua nazione. La giovane reporter norvegese diventa per quasi un anno “la figlia bionda” di Sultan, ospite nella sua casa e testimone di amori proibiti, crimini, punizioni, ribellioni giovanili e ingiustizie che segnano la vita quotidiana della famiglia Khan, divisa tra l’onore e le umiliazioni subite, soprattutto dalle donne, sotto il regime talebano. “Il libraio di Kabul” è il resoconto di quell’esperienza straordinaria, la voce di un popolo che cerca di risollevarsi dopo la guerra, i sogni di riscatto che squarciano il buio di una società in lotta per la sopravvivenza.

Narrativa straniera Narrativa contemporanea Narrativa moderna

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