Questa è la pagina dedicata a Malé.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La banalità del male”.
La città di Malé si trova in Maldive ed è la sua capitale di stato.
La banalità del male
Otto Adolf Eichmann, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell’11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo in aereo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l’11 aprile 1961, doveva rispondere di quindici imputazioni, avendo commesso, “in concorso con altri”, crimini contro il popolo ebraico, crimini contro l’umanità e crimini di guerra sotto il regime nazista, in particolare durante la Seconda guerra mondiale. Hannah Arendt va a Gerusalemme come inviata del “New Yorker”. Assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il giornale sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro al caso Eichmann. Ne nasce un libro scomodo: pone le domande che non avremmo mai voluto porci, dà risposte che non hanno la rassicurante certezza di un facile manicheismo. Il Male che Eichmann incarna appare alla Arendt “banale”, e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori più o meno consapevoli non sono che piccoli, grigi burocrati. I macellai di questo secolo non hanno la “grandezza” dei demoni: sono dei tecnici, si somigliano e ci somigliano.
Opinioni:
«Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.» – LaFeltrinelli
Questo libro potrebbe farvi male
“Tra le pagine di questo libro è nascosto il segreto del cioccolato più buono del mondo. Le vostre papille gustative fremeranno di piacere! Il vostro palato gorgheggerà! Oh, no, accidentalmente vi ho fatto venir voglia di leggere questo libro? Be’, io vi avverto: le cose più squisite non fanno mai bene e questa storia è particolarmente succulenta!” P.B. Già, perché in questa vicenda che farà la gioia del vostro dentista, la madre di Cass viene rapita dal malvagio chef pasticcere e cioccolatiere, il Senor Hugo! Il riscatto… be’, non può essere che il leggendario “diapason culinario” (creato da uno stregone azteco per mescolare la cioccolata dell’imperatore e capace di conferire al cibo qualunque sapore). Riusciranno Cass e Max-Ernst a trovare il magico strumento prima che sia troppo tardi? Se la storia vi tenta… assaggiate pure, ma ricordate: questo libro vi farà male! Età di lettura: da 12 anni.
Il male che gli uomini fanno
Mal’s Spell Book
Il libro del male
Dieci donne. Nude, sgozzate, il corpo deterso dopo lo scempio: un macabro rito che per dieci anni ha svegliato Edimburgo ogni vigilia di Natale. L’ultima è stata Kirsty, la fidanzata dell’ispettore Tony McLean. Finché un giorno Donald Anderson, il famigerato assassino di Natale, fa un passo falso consentendo all’ispettore di porre fine a quella catena di orrore. Ma nemmeno la sepoltura di Anderson, ammazzato in cella, riesce a restituire la pace a McLean. Con l’approssimarsi del Natale, infatti, un altro corpo viene rinvenuto vicino a un ponte: una ragazza nuda, nell’acqua, la gola tagliata. Di nuovo. Per McLean è come ripiombare in un incubo: un killer sta emulando le gesta di Anderson? O l’uomo rinchiuso in prigione era quello sbagliato? E proprio quando l’ispettore comincia a dubitare della sua logica, uno strano evento sembra ulteriormente sfidare ogni razionalità: un misterioso monaco bussa alla sua porta farneticando di un antichissimo manoscritto capace di scatenare le pulsioni più empie. Chi è quell’uomo? E di quale manoscritto sta parlando? Esiste davvero un legame tra quelle pagine oscure e l’assassino? Per scoprire il tassello mancante, McLean è costretto a riaprire il capitolo più doloroso della sua carriera e a scavare nelle sue ossessioni più buie. Prima che il killer colpisca ancora.
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