Finalmente il clima del nostro pianeta sta avendo l’attenzione che merita, e le librerie pullulano di libri sul cambiamento climatico.
Tra questi testi purtroppo è anche facile trovare tanta fuffa, di scrittori improvvisati, non autorevoli, che spesso addirittura dipingono scenari complottistici.
In questo articolo invece vorrei racchiudere peculiarmente una lista di libri sul cambiamento climatico quanto più divulgativi, e totalmente affidabili.
Greta Thunberg è in qualche modo riuscita ad aprire gli occhi delle masse, e a spingere molti a tentare di salvare il mondo con piccoli gesti.
Un piccolo gesto come può essere bere da una borraccia termica piuttosto che dalle bottiglie di plastica.
Un gesto che se lo fai da solo non cambia nulla, ma se scoppia una moda come sta succedendo, può fare davvero la differenza.
Quindi dato che al giorno d’oggi, stiamo vivendo davvero scenari che ieri potevamo vedere solo su romanzi di fantascienza, proviamo a fare un passo comune verso il miglioramento.
È giusto quindi essere sempre più consapevoli del cambiamento climatico, e mi auguro che anche questo articolo possa essere un piccolo gesto da parte nostra, che più gente riuscirà a raggiungere, e più potrà a suo modo cambiare il mondo.
Classifica migliori libri sul cambiamento climatico da leggere
Finalmente vediamo insieme quello che hanno tirato fuori i nostri gruppi di discussione, con la classifica dei migliori libri sul cambiamento climatico di gennaio 2025.
Il cambiamento climatico in prospettiva geografica. Aspetti fisici, impatti, teorie
Il testo propone una trattazione del cambiamento climatico che prende in considerazione le conoscenze derivanti da numerosi saperi disciplinari, tra loro complementari. Gli argomenti esposti coprono gli aspetti più importanti della tematica: i meccanismi di funzionamento fisico, la vulnerabilità e gli impatti sugli ecosistemi e sulle società umane, le politiche adottate e desiderabili. Si tratta di un tema particolarmente complesso, molto spesso affrontato in modo semplicistico o, addirittura, attraverso narrazioni costruite deliberatamente per negarne l’esistenza. Di fronte a questa situazione gli autori hanno deciso di progettare contenuti e forma espositiva del volume in modo da rispecchiare al meglio le conoscenze scientifiche comprovate. Grande attenzione è stata inoltre posta nella scelta delle chiavi interpretative utilizzate per analizzare l’argomento. Lo scritto presenta una rilettura critica, in prospettiva geografica, della tematica del cambiamento climatico. Si struttura lungo i vari capitoli attraverso un percorso parallelo: da un lato l’esposizione sistematica dei contenuti, dall’altro lo sviluppo di chiavi di lettura geografica, che tengono in considerazione le diverse scale spaziali coinvolte, le relazioni tra luoghi e la complessità dei territori locali da cui si originano le cause e su cui ricadono gli effetti del riscaldamento globale. L’approccio geografico offre l’opportunità di creare una cerniera tra la sfera delle scienze quantitative, capaci di descrivere le dinamiche del sistema climatico e quella delle scienze umane, che consentono di andare oltre una visione «naturale» del fenomeno e comprendere la sua interconnessione con le dimensioni sociale, economica e politica. Mettendo in dialogo le diverse discipline, la geografia, sapere di sintesi per eccellenza, rappresenta così un’utile categoria di ricomposizione della conoscenza.
La nostra casa è in fiamme: La mia battaglia contro il cambiamento climatico
C’era una volta il bosco: Gli alberi raccontano il cambiamento climatico. sarà una pianta a salvarci?
La grande cecità. Il cambiamento climatico e l’impensabile
La sesta estinzione
La specie che, a un certo punto della sua storia, si è autonominata “specie dell’homo sapiens”, nel corso della sua “evoluzione” ha alterato profondamente la vita del pianeta. Tra le catastrofi da essa causate, cinque sono state così grandi da meritare il nome di “Big Five”. Questo libro, che ha avuto uno strabiliante successo al suo apparire negli Stati Uniti, ripercorre la storia dei “Big Five” per gettare luce su un altro allarmante evento che gli esseri umani stanno producendo. È presto per dire se esso è comparabile, per forza e portata, ai “Big Five”, ma è in corso ed è noto col nome di Sesta Estinzione. Dalla foresta pluviale amazzonica alla cordigliera delle Ande, dalla Grande Barriera Corallina alla moria di organismi riscontrabile nel giardino di casa propria, Elizabeth Kolbert conduce il lettore nei luoghi di questa Estinzione attraverso un avvincente racconto in cui all’entusiasmo per le nuove, recenti conoscenze sull’argomento si unisce l’orrore che esso comporta.
Audiolibri sul cambiamento climatico
Se preferisci ascoltare che leggere, qui sotto trovi una lista aggiornata dei migliori audiolibri sul cambiamento climatico, che potrai ascoltare quando vuoi.
Clicca sul nome dell’audiolibro sul cambiamento climatico per ascoltare un’anteprima audio.
- La Nostra Casa in Fiamme di Greta Thunberg
- Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Safran Foer
Se avessi ulteriori audiolibri sul cambiamento climatico da segnalare, ricordati che anche tu puoi contribuire all’implementazione di questa lista, inviandoci un messaggio, o partecipando ai nostri gruppi.
Libri sul cambiamento climatico gratis
Per i lettori digitali, elenchiamo qui sotto i libri sul cambiamento climatico gratis degni di nota, che naturalmente potete leggere con l’iscrizione a Kindle unlimited.
Sicuramente sarai già iscritto, ma se non lo fossi ricordati che puoi sfruttare il mese di prova e leggere questi libri sul cambiamento climatico gratis cliccando qui (link alla pagina).
- Pianificazione climatica per le autorità locali e regionali
- Non solo cambiamento climatico: Raccolta di riflessioni, spunti, nuove idee
- Cambiamento climatico
Libri sul cambiamento climatico più venduti di gennaio 2025
Se quella di prima era la nostra personale classifica dei libri sul cambiamento climatico da leggere, quella sottostante è la lista dei migliori libri sul cambiamento climatico più venduti su Amazon al momento.
Aggiornata in tempo reale. Clicca sul nome per aprire le recensioni dettagliate.
Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo
Mai come oggi l’atmosfera terrestre, gli oceani e i continenti sono stati tanto sorvegliati dal punto di vista meteorologico e ambientale, e ogni anno la comunità scientifica internazionale produce migliaia di ricerche che confermano la portata epocale dei danni inflitti dalle attività umane al sistema-Terra. Non conosciamo tutto di come funziona il clima terrestre, ma ormai da anni ne sappiamo abbastanza per comprendere la gravità della situazione, il rischio di collasso degli ecosistemi da cui dipendiamo e l’urgenza di intervenire con azioni efficaci. A cosa servirebbero, infatti, secoli di avanzamento della conoscenza, se poi restassimo impreparati di fronte alla più grande sfida della storia umana, pur avendola prevista con decenni di anticipo? Luca Mercalli, ricercatore e divulgatore scientifico che da anni racconta agli italiani la meteorologia e l’attualità climatica e ambientale, ci aiuta a orientarci con questo libro, pubblicato per la prima volta nel 2009, e ora completamente revisionato alla luce dei molteplici aggiornamenti dal mondo della ricerca e dei negoziati internazionali. Dalla storia di chi ha scoperto il riscaldamento globale, alla fusione dei ghiacciai alpini, fino a ciò che possiamo fare nella vita quotidiana per alleggerire il nostro contributo climalterante, una base di informazione per costruire la consapevolezza necessaria a quel “salto evolutivo” che (se riusciremo a fare) permetterà alle prossime generazioni di vivere ancora dignitosamente su questo pianeta.
Opinioni:
Con questo libro, pubblicato per per la prima volta nel 2009 e ora completamente revisionato alla luce dei molteplici aggiornamenti dal mondo della ricerca e dei negoziati internazionali, Luca Mercalli ci aiuta a orientarci nella tematica del riscaldamento globale. – LaFeltrinelli
In che mondo vivremo fra cinquant’anni? E che cosa possiamo fare per iniziare a cambiare le cose prima che sia troppo tardi? – Anonimo
La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, convinta che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza» Lo “sciopero della scuola per il clima” di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta Europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #Fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. La nostra casa è in fiamme è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre della sindrome di Asperger. È il racconto delle grandi difficoltà di una famiglia svedese che si è trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono per l’inquinamento. È il «grido d’aiuto» di una ragazzina che ha convinto la famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
Opinioni:
Lo “sciopero della scuola per il clima” di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta Europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #Fridaysforfuture. – LaFeltrinelli
Scritto insieme al padre, alla madre e alla sorella Beata, che come Greta soffre della sindrome di Asperger, La nostra casa è in fiamme è la storia della battaglia di una famiglia contro i cambiamenti climatici – Robinson
Ci troviamo di fronte a una catastrofe. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in una situazione di crisi. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché è quello che sta succedendo. – Anonimo
La grande cecità. Il cambiamento climatico e l’impensabile
Nei primi anni del XXI secolo Amitav Ghosh lavorava alla stesura de Il paese delle maree, il romanzo che si svolge nelle Sundarban, l’immenso arcipelago di isole che si stende fra il mare e le pianure del Bengala. Occupandosi della grande foresta di mangrovie che le ricopre, Ghosh scoprì che i mutamenti geologici che ciclicamente vi avvenivano – un argine poteva sparire nell’arco di una notte, trascinando con sé case e persone – stavano diventando qualcos’altro: un cambiamento irreversibile, il segno di un inarrestabile ritrarsi delle linee costiere e di una continua infiltrazione di acque saline su terre coltivate. Che un’intera area sotto il livello del mare come le Sundarban possa essere letteralmente cancellata dalla faccia della terra non è cosa da poco. Mostra che l’impatto accelerato del surriscaldamento globale è giunto ormai a minacciare l’esistenza stessa di numerose zone costiere della terra. La domanda, per Ghosh, nacque perciò spontanea. Come reagisce la cultura e, in modo particolare, la letteratura dinanzi a questo stato di cose? La risposta è contenuta in questo libro in cui l’autore della trilogia della «Ibis» ritorna con efficacia alla scrittura saggistica. La cultura è, per Ghosh, strettamente connessa con il mondo della produzione di merci. Ne induce i desideri, producendo l’immaginario che l’accompagna. Una veloce decappottabile – un prodotto per eccellenza dell’economia basata sui combustibili fossili – non ci attrae perché ne conosciamo minuziosamente la tecnologia, ma perché evoca l’immagine di una strada che guizza in un paesaggio incontaminato; pensiamo alla libertà e al vento nei capelli; a James Dean e Peter Fonda che sfrecciano verso l’orizzonte; a Jack Kerouac e a Vladimir Nabokov. Questa cultura, così intimamente legata alla storia del capitalismo, è stata capace di raccontare guerre e numerose crisi, ma rivela una singolare, irriducibile resistenza ad affrontare il cambiamento climatico. Quando il tema del cambiamento climatico appare, infatti, in una qualche pubblicazione, si tratta quasi sempre di saggistica. La rara e fugace comparsa di questo argomento in narrativa è sufficiente a relegare un romanzo o un racconto nel campo della fantascienza. Che cosa è in gioco in questa resistenza? Un fallimento immaginativo e culturale che sta al cuore della crisi climatica? Un occultamento della realtà nell’arte e nella letteratura contemporanee tale che «questa nostra epoca, così fiera della propria consapevolezza, verrà definita l’epoca della Grande Cecità»?
Opinioni:
Il punto di vista di uno dei più grandi narratori contemporanei sul cambiamento climatico. – LaFeltrinelli
La leggerezza e l’agilità della scrittura di Ghosh riescono a mantenere tutta l’urgenza e le ombre di qualcosa che non riusciamo davvero a guardare: il destino dell’umanità – Giorgio Agamben
L’accusa magistralis di Ghosh: perché i romanzi parlano di tutto tranne che di cambiamenti climatici? – Ttl, La Stampa
Una riflessione acuta, provocatoria e originalissima dalla penna di uno dei più grandi scrittori indiani – la Repubblica
Oro blu. Storie di acqua e cambiamento climatico
Un pianeta più caldo significa ghiacciai che si sciolgono, piogge meno prevedibili, alluvioni più frequenti, deserti che avanzano. Nell’acqua vediamo gli effetti del riscaldamento globale. Ma anche se l’acqua è protagonista di questi cambiamenti, non ci appassiona. Forse perché la tocchiamo, la beviamo e la sprechiamo ogni giorno. Forse perché ci fa paura: sappiamo che sta finendo e perciò congetturiamo che le guerre del futuro si combatteranno per lei. Oppure, anche peggio, che ci annegherà tutti a causa dei cambiamenti climatici. Attraverso nove storie di persone la cui vita è profondamente legata all’acqua – in un viaggio che attraversa la Sicilia, il Bangladesh, l’Olanda, il Brasile, l’Iraq, l’Inghilterra, Singapore e la Nuova Zelanda – Oro blu ci fa scoprire come l’acqua si intrecci all’economia, alla storia, alla cultura e alla vita di ciascuno di noi. Una narrazione-reportage che, unendo interviste, episodi storici e dati scientifici, trasforma la nostra visione. La tesi di questo libro è semplice: la gestione dell’acqua non è solamente compito di ingegneri, economisti o ecologi, ma è compito di tutti. Perché senz’acqua niente è possibile ed è nostro compito difenderla, conservarla, evitare che venga sprecata o inquinata.
Opinioni:
L’acqua è elemento essenziale per gli esseri umani. La nostra stessa vita è condizionata dalla sua presenza o dalla sua assenza, dalla sua purezza o dal suo inquinamento, dalla sua forza incontrollabile o dalla sua ricerca. Nove storie da tutto il mondo ci raccontano il nostro bene più prezioso nell’epoca dei cambiamenti climatici. – LaFeltrinelli
La fisica del cambiamento climatico
I media sono pieni di affermazioni contrastanti e accese discussioni sull’impatto e sui rischi associati al cambiamento climatico. Lawrence M. Krauss, fisico e divulgatore scientifico tra i più stimati al mondo, fa chiarezza spiegando in modo conciso la scienza alla base del fenomeno. La fisica del cambiamento climatico fornisce una panoramica chiara e accessibile della scienza del clima e dei rischi associati all’inazione a livello globale. La narrazione di Krauss ripercorre i progressi degli scienziati verso la moderna comprensione del clima terrestre e del futuro del pianeta. Il generoso corredo di grafici e illustrazioni permette ai lettori di distinguere le predizioni saldamente basate sull’analisi di dati empirici da quelle di origine più speculativa.
Il clima globale cambia. Quanta colpa ha l’uomo?
Carbon Almanac. Guida al cambiamento climatico
Il Carbon Almanac è il frutto di una collaborazione senza precedenti di volontari da tutto il mondo. Raccoglie ciò che sappiamo, ciò che è successo e ciò che potrebbe accadere riguardo al cambiamento climatico. Dati, vignette, citazioni, illustrazioni, tabelle, storie e articoli per mettere in luce l’impatto del carbonio sul nostro pianeta, sulla biodiversità, sugli eventi climatici estremi, sull’acidificazione degli oceani, sull’agricoltura, sulla nostra alimentazione, sull’energia, sull’economia e sulla salute. È la fonte definitiva di informazioni sul cambiamento climatico e uno strumento essenziale per il movimento globale che vuole combatterne gli effetti. Per fare davvero la differenza dobbiamo, per prima cosa, capire cosa sta accadendo. È il momento dei fatti, non delle opinioni. Delle azioni, non dei proclami. Il cambiamento climatico è un problema che possiamo affrontare solamente uniti.
La politica del cambiamento climatico
Il riscaldamento globale è la sfida più formidabile della nostra epoca. Non si tratta di salvare il pianeta, che sopravviverà qualunque cosa facciamo. Il punto è preservare un livello di vita accettabile per gli esseri umani sulla Terra, e se possibile migliorarlo. Ne va della nostra civiltà. Perché, allora, la maggior parte delle persone agisce come se si potesse ignorare una minaccia di questa gravità? I pericoli che il cambiamento climatico porta con sé appaiono astratti, sfuggenti, estranei alla vita quotidiana, e tendono a passare in secondo piano rispetto a problemi più immediati. Ma se per attivarci concretamente attendiamo di essere scossi da catastrofi e tragedie macroscopiche, a quel punto la situazione sarà già irreversibile. “La politica del cambiamento climatico” fornisce gli strumenti analitici per superare questo drammatico paradosso. Anthony Giddens passa in rassegna le alternative, gli interessi e le opportunità in gioco, smascherando i contraddittori luoghi comuni che imperversano nel dibattito pubblico sui temi ambientali, dallo sviluppo sostenibile al principio di precauzione, dal capitalismo verde alla decrescita. Non basta immaginare un mondo diverso, o indicare soluzioni tecniche e buone pratiche: le ricette devono essere effettivamente applicabili, democratiche e generalizzate. Per questo i nodi da sciogliere sono soprattutto di natura politica. Sensibilizzare le persone senza eccedere in allarmismi…
Cambiamento climatico
Ecologia
Questo testo è ideato per studenti universitari di ecologia. Abbiamo iniziato illustrando ai nostri lettori la bellezza e l’importanza dell’ecologia, senza tuttavia sommergerli o annoiarli con dettagli ridondanti e superflui. Un compito alquanto arduo dunque. Ed è per questo che quando abbiamo iniziato a scrivere la Terza Edizione di Ecologia, abbiamo tenuto ben presente due principi fondamentali: “L’insegnamento viene prima di tutto!” e “Poco è Meglio!” L’insegnamento viene davvero prima di ogni altra cosa in Ecologia, è la motivazione di tutto ciò che abbiamo fatto. La struttura e i contenuti dei nostri capitoli sono stati progettati per rendere il testo un ottimo strumento didattico. Ad esempio, per introdurre gli argomenti e catturare l’interesse degli studenti, all’inizio di tutti i capitoli c’è una storia (un Prefazione “Caso Studio”, come descritto meglio più avanti) che riguarda un problema applicativo, oppure una parte interessante della storia naturale. Dopo che gli studenti si sono appassionati al Caso Studio, la tematica introdotta è mantenuta per tutto il resto del capitolo. Utilizziamo uno stile di scrittura narrativo per collegare tra loro i vari paragrafi del capitolo, cercando in tal modo di aiutare gli studenti a mantenere ben chiaro in mente il quadro complessivo. Inoltre, i vari paragrafi sono organizzati intorno ad un numero ridotto di Concetti Chiave (anch’essi meglio descritti più avanti) che sono stati accuratamente selezionati per riassumere le attuali conoscenze e fornire allo studente una chiara panoramica dell’argomento che si sta studiando. Anche quando abbiamo pensato all’iconografia, la pedagogia è rimasta il nostro scopo primario. Molti studenti apprendono tramite le immagini, per cui abbiamo lavorato con impegno affinché ogni immagine “racconti una storia” che possa essere compresa in maniera autonoma. Sempre seguendo la nostra idea di avere la didattica come obiettivo primario, abbiamo seguito la filosofia del “poco è meglio”, partendo dal principio che se si presentano meno argomenti, ma in maniera chiara e rigorosa, gli studenti apprendono di più. In virtù di ciò, i nostri capitoli sono relativamente brevi e sono costruiti intorno a un numero limitato di concetti chiave (normalmente da tre a cinque). Abbiamo fatto queste scelte per evitare che gli studenti potessero essere sopraffatti da lunghi e complessi capitoli e per permettere loro di padroneggiare le idee principali prima di ogni altra cosa. Inoltre, abbiamo messo in azione la nostra filosofia del “poco è meglio” chiedendoci a vicenda se il testo servisse uno dei seguenti scopi: – Il testo aiuta a spiegare un concetto essenziale? – Il testo spiega come funziona il processo di un’indagine ecologica? – Il testo motiva i lettori grazie all’attenzione su una applicazione ecologica chiave o una parte affascinante della storia naturale? Questo approccio ci ha condotto ad alcune scelte difficili, ma ci ha permesso di insegnare agli studenti ciò che attualmente è importante in ecologia senza sovraccaricarli di dettagli eccessivi.
Recensioni e consigli
Abbiamo visto insieme i migliori libri sul cambiamento climatico di gennaio 2025.
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