Questa è la pagina dedicata a cooperative learning.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Cooperative learning. Lineamenti introduttivi”.
Collaborare nelle diversità. Cooperative learning e persone con disabilità, difficoltà e svantaggi
Il volume è una riflessione sull’apprendimento cooperativo come scuola di pensiero e approccio educativo: l’integrazione delle diversità come attuazione dei valori umani più autentici. In particolare il libro è dedicato all’impiego della cooperazione in pedagogia e didattica speciale, nelle scuole di ogni ordine e grado, così come nel più vasto ambito di integrazione sociale. Descrive ragioni, significati, modalità e strumenti di attuazione, precisa i rapporti con teorie, modelli e strategie, delinea l’implementazione di pratiche didattiche finalizzate al lavoro comune di tutti gli allievi nelle comunità di appartenenza, impiegando le caratteristiche dei singoli – persone con disabilità, difficoltà e svantaggi comprese – come risorsa generale per lo sviluppo della personalità e delle capacità di ciascuno.
Disabilità dello sviluppo, educazione e cooperative learning. Un approccio interculturale
L’odierno contesto sociale caratterizzato da multiculturalismo, complessità e interdipendenza, non sempre positiva, impone ad educatori e ad educatrici una puntuale riflessione in merito alla possibilità di considerare le differenze quali opportunità di ricchezza e non solo elementi di svantaggio. Il presente lavoro vuol contribuire a riflettere sui bisogni educativi contemporanei suggerendo un’idea di educazione interculturale intesa come rivoluzione copernicana in cui ogni differenza può diventare stimolo per ciascuno. In tal senso, quindi, anche le disabilità e/o i bisogni educativi speciali (BES) vengono letti come neurodiversità, come speciali normalità che vanno riconosciute e rispettate. La proposta educativa, che emerge dalle riflessioni presenti nei capitoli del testo, consiste nella creazione di una sinergia di relazioni cooperative tra famiglie, scuola, servizi socio-sanitari ed educativi. Gli autori, pur nella consapevolezza della difficoltà di tale sfida, sottolineano il bisogno di un’educazione capace di personalizzazione, di cura collettiva, di corresponsabilità e non di delega. “Per crescere un bambino serve un villaggio”. Uno sguardo particolare è volto al contesto, come luogo che può generare benessere, in cui è possibile sperimentare interdipendenza positiva e reciprocità.
Cooperative learning. Lineamenti introduttivi
Progettare e apprendere le competenze con il cooperative learning
![Progettare e apprendere le competenze con il cooperative learning Progettare e apprendere le competenze con il cooperative learning](https://m.media-amazon.com/images/I/410HuZBhArL.jpg)
Il Cooperative Learning
Il Cooperative Learning è una metodologia didattica sviluppatasi in maniera più strutturata agli inizi degli anni Sessanta grazie ad una serie di studiosi, tra cui i fratelli David e Rogers Johnson. Essi, sulla base degli studi effettuati precedentemente da Dewey, Lewin, Deutsh e delle loro ricerche in psicologia sociale, intuirono la possibilità di integrare a scuola i principi che regolano la cooperazione tra soggetti come mezzo per promuovere un apprendimento più significativo e una maggiore capacità di relazionarsi, perché gli studenti potessero entrare nella società come soggetti capaci di cooperare e non solo di competere, di essere cittadini attivi e responsabili. Per Cooperative Learning si intende “lavorare in gruppo per un obiettivo comune”, ove vi sia una forte interdipendenza tra i membri, la possibilità di aiutarsi a vicenda, la messa in atto di abilità sociali e quindi la revisione del lavoro per migliorarlo. Il Cooperative Learning è un metodo che permette lo sviluppo di molte abilità dal punto di vista cognitivo, relazionale ed emotivo e si propone di stimolare gli studenti a essere protagonisti attivi del loro processo di apprendimento.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.