Stando ai libri sul Femminismo, la parità di genere è finalmente realtà a gennaio 2025? O siamo ancora lontani?
Qual è la situazione del femminismo in Italia?
Oggi vediamo insieme quelli che consideriamo i migliori libri sul femminismo di sempre, e invitiamo come sempre te, a lasciare il tuo contributo.
Per quanto tutti vogliano trasmettere che la parità dei sessi sia ormai un dato di fatto, tutt’oggi i fatti ci dimostrano una realtà non poco diversa.
Il movimento femminista mondiale, continua una lotta che continua da decenni, e a raccontare la storia della sua battaglia, oggi abbiamo dei bellissimi libri, che ogni donna dovrebbe leggere.
Nel corso della storia del Femminismo, tanti sono stati i testi che hanno accompagnato milione di Donne verso la parità dei sessi, e in questa lista trovate molti di quelli che sono riusciti a fare la differenza.
Come sempre vi ricordo che le nostre classifiche sono aperte ai vostri libri sul Femminismo consigliati, quindi se avete un vostro migliore libro femminista, lasciate come sempre un commento con il vostro suggerimento.
Migliori Libri sul Femminismo
Dovremmo essere tutti femministi
Un vero e proprio manifesto del femminismo del ventunesimo secolo, nato dal discorso che l’autrice espose durante il proprio TED Talk.
La disuguaglianza tra i generi è trattata in modo approfondito e chiaro, nonostante la brevità del libro, che si fa leggere tutto in un fiato.
Tutti dovrebbero leggere questo libro, che espone un punto di vista nuovo e fresco sul movimento femminista.
Libro attuale, ricco di concretezza e spunti per donne e uomini.
La storia di una donna (l’autrice) che ha saputo puntare i piedi contro una società maschilista, esigendo maggiori diritti.
Se pensi di essere anche solo un pochino femminista, leggi questo libro, e apri gli occhi.
Dovremmo essere tutti femministi
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza – frutto dell’adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo – Chimamanda Ngozi Adichie offre ai lettori una definizione originale del femminismo per il XXI secolo. Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull’attualità, Adichie presenta qui un’eccezionale indagine d’autore su ciò che significa essere una donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione. Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c’è un prima e un dopo “Dovremmo essere tutti femministi”.
Facciamoci Avanti
Continuazione aggiornata del saggio di Virginia Wolf, l’attuale direttore operativo di Facebook Sheryl Sandberg, ci dice la sua sulla storia del Femminismo, e invita tutte le donne a farsi avanti nel mondo del lavoro.
L’autrice ti risulterà una mentore ideale grazie ai tanti successi ottenuti nella propria vita.
Il libro ti fa riflettere tanto sulla condizione della donna al giorno d’oggi, in qualunque situazione.
Trasmette un forte messaggio di rivincita, spingendo la lettrice ad affrontare il mondo a testa alta.
La prova tangibile, di quanta forza una donna possa mettere in ciò che crede, che fa aprire gli occhi sull’insensata disparità di genere nel mondo del lavoro.
Probabilmente il libro sul femminismo che ho preferito, in quanto mooolto attuale, e tecnologico.
Lean in: Women, Work, and the Will to Lead
Il Libro del Femminismo
Come tutti quelli di questa meravigliosa serie, questo libro risponde a dozzine di domande inerenti al tema del femminismo.
Può un uomo essere femminista?
Donna si nasce o si diventa?
Frasi sul femminismo ne abbiamo?
E il femminismo anni 70?
È più intelligente l’uomo o la donna?
Qual è il vero significato di Femminismo?
Un libro divulgativo, che include teorie, aneddoti, citazioni, e immagini che danno nuovi punti di vista sulla percezione del Femminismo in Italia e nel Mondo.
Dalle radici nell’illuminismo, fino al fenomeno #meto dei giorni nostri.
Eccezionale, e pure bellissimo da avere in libreria.
Il libro del femminismo. Grandi idee spiegate in modo semplice
Se sei femminista, o se semplicemente vuoi apprendere meglio il concetto, espandendo le tue conoscenze sullo sviluppo del femminismo nei secoli e nei vari luoghi, troverai moltissimi spunti di riflessione! Donna si nasce o lo si diventa? Può un uomo essere autenticamente femminista? A quali esigenze fa capo il femminismo nel Ventunesimo secolo? Il libro risponde a queste e ad altre domande, esplorando la lotta per la parità tra i sessi attraverso i secoli. Scritto in modo semplice e diretto, “Il libro del femminismo” include teorie, citazioni memorabili, aneddoti, immagini che gettano nuova luce sulla nostra percezione e sulle idee legate al femminismo. Inoltre, le pagine spiegano come il concetto stesso di femminismo abbia modificato il corso della storia per donne e uomini, dalle sue radici, passando per l’Illuminismo, fino ai giorni nostri e al fenomeno #meToo.
Il Secondo Sesso
Un vero e proprio libro sul Femminismo didattico.
Grande capacità di analisi dell’autrice, fuori dagli stereotipi e dai luoghi comuni.
Sempre interessante e scorrevole, il libro spiega perché la donna sia vista (e si veda) sempre come secondaria interprete, di un ruolo che non merita.
Un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole, e che dovrebbero leggere anche tantissimi uomini, tra cui probabilmente il tuo. 😉
Il secondo sesso
Con «Il secondo sesso», Simone de Beauvoir affranca la donna dallo status di minore che la obbliga a essere l’Altro dall’uomo, senza avere a sua volta il diritto né l’opportunità di costruirsi come Altra. Con veemenza da polemista di razza, Simone de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna – sposa, madre, prostituta, vecchia – e i relativi attributi – narcisista, innamorata, mistica. Approda, nella parte conclusiva, dal taglio propositivo, alla femme indépendante, che non si accontenta di aver ricevuto una tessera elettorale e qualche libertà di costume, ma che attraverso il lavoro, l’indipendenza economica e la possibilità di autorealizzazione che ne deriva – sino alla liberazione del suo peculiare “genio artistico”, zittito dalla Storia – riuscirà a chiudere l’eterno ciclo del vassallaggio e della subalternità al sesso maschile. L’avvenire, allora, sarà aperto. Con una determinazione prima sconosciuta e un linguaggio nuovo, che tesse il filo dell’argomentazione attraverso un’originale mescolanza di mito e letteratura, psicoanalisi e filosofia, antropologia e storia, Simone de Beauvoir sfida i cultori del gentil sesso criticando le leggi repressive in materia di contraccezione e aborto, il matrimonio borghese, l’alienazione sessuale, economica e politica. Provoca il pubblico conservatore, cerca il riconoscimento personale, rivendica la solidarietà collettiva. Prefazione di Julia Kristeva. Postfazione di Liliana Rampello.
Manuale Per Ragazze Rivoluzionarie
“Imperdibile” “indispensabile” “il libro che stavamo aspettando”
Solo alcuni dei commenti della critica femminista a questo libro di Giulia Blasi: Manuale per ragazze rivoluzionarie: “Perché il femminismo ci rende felici”.
Il mondo è cambiato molto, ma c’è ancora tanta strada da fare per ottenere i pari diritti tra uomo e donna.
Un vero e proprio manuale del femminismo, che tratta situazioni attuali nelle quali praticamente ogni donna si trova.
Con uno stile freschissimo, l’autrice esplora un argomento delicato, trattandolo con la giusta ironia.
Si legge in qualche ora, ma lascia il segno nella lettrice, che uscirà con tantissimi spunti di riflessione, perché no, anche “rivoluzionari”.
Consigliato a tutte.
Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici
Quali sono i libri sul Femminismo Bestseller?
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Il libro del femminismo. Grandi idee spiegate in modo semplice
Se sei femminista, o se semplicemente vuoi apprendere meglio il concetto, espandendo le tue conoscenze sullo sviluppo del femminismo nei secoli e nei vari luoghi, troverai moltissimi spunti di riflessione! Donna si nasce o lo si diventa? Può un uomo essere autenticamente femminista? A quali esigenze fa capo il femminismo nel Ventunesimo secolo? Il libro risponde a queste e ad altre domande, esplorando la lotta per la parità tra i sessi attraverso i secoli. Scritto in modo semplice e diretto, “Il libro del femminismo” include teorie, citazioni memorabili, aneddoti, immagini che gettano nuova luce sulla nostra percezione e sulle idee legate al femminismo. Inoltre, le pagine spiegano come il concetto stesso di femminismo abbia modificato il corso della storia per donne e uomini, dalle sue radici, passando per l’Illuminismo, fino ai giorni nostri e al fenomeno #meToo.
Scheletro femmina
Questo romanzo parla di transizione di genere. Ma non solo. Seguiamo la storia di Francesco fin dall’infanzia, con i legami che segneranno la sua vita e lo accompagneranno nel percorso di scoperta di sé. Un romanzo che sa essere molto crudo, ma anche pieno di tenerezza e di amore. Amore, come quello incondizionato della nonna Gioli, come quello potente per Sara e come quello, tutto da costruire, di Francesco nei confronti di se stesso. Quella che ci racconta Cicconetti, mescolando vita vera ed elementi di fiction, è una storia di trasformazione individuale che pur nella sua unicità è universale, perché metafora della lotta che tutte e tutti noi affrontiamo per scoprire chi siamo veramente, e per riuscire a esserlo fino in fondo.
Opinioni:
Questo romanzo parla di transizione di genere. Ma non solo. La storia di una trasformazione che riguarda tutti noi. – LaFeltrinelli
Dovremmo essere tutti femministi
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza – frutto dell’adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo – Chimamanda Ngozi Adichie offre ai lettori una definizione originale del femminismo per il XXI secolo. Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull’attualità, Adichie presenta qui un’eccezionale indagine d’autore su ciò che significa essere una donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione. Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c’è un prima e un dopo “Dovremmo essere tutti femministi”.
Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità
Il libro che ha segnato un punto di svolta del femminismo internazionale e che è divenuto un classico del pensiero di genere. Judith Butler argomenta perché il corpo sessuato non è un dato biologico ma una costruzione culturale.
Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta. Ediz. illustrata
Gli italiani tendono a sottovalutare le proprie capacità, anche nell’arte ci sono interi capitoli inesplorati. Raffaella Perna è andata alla ricerca di artiste spesso dimenticate che hanno segnato una stagione importante con lavori che volevano evidenziare l’ideologia sottesa ai rapporti di potere che segnano la relazione tra uomo e donna, mostrando l’illusorietà di qualsiasi visione neutra della realtà. Il libro ripercorre l’esperienza della militanza artistica femminista partendo dall’analisi delle opere e dei contesti espositivi, ponendo in luce storie spesso rimaste ai margini del sistema dell’arte. Con un testo di Silvia Bordini.
Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano
Conosci la scena: sei tornata dal lavoro, hai fatto la spesa, stai preparando la cena e nel frattempo pensi a quando pagare l’affitto/chiamare l’idraulico/prendere la pillola/finire quella mail di lavoro/controllare che i tuoi figli (se li hai) abbiano fatto i compiti/prenotare il dentista per loro. Tutto questo mentre il tuo compagno ti chiede se per caso sai dove sono finite le sue scarpe.
Opinioni:
Storie insieme esilaranti e tremendamente serie. Un fumetto femminista che ogni donna dovrebbe leggere. – LaFeltrinelli
Divertente e importante. Un libro da lasciar scivolare sulle scrivanie di tutti i vostri colleghi – Elle
Per molte di noi vedersi in questo libro sarà una rivelazione, per altre un dolore, per tutte un’opportunità preziosa – Michela Murgia
Emma racconta la quotidianità delle donne – il lavoro, la coppia, la famiglia – da una prospettiva nuova, attraverso l’arma leggera ed efficace del fumetto – IlikePuglia
Vignetta dopo vignetta, Emma illustra (mai verbo fu più appropriato!) le sue idee con argomentazioni tutt’altro che banali. Certi comportamenti non sono innati o geneticamente determinati: gli esseri umani di sesso femminile non nascono con la predisposizione a rimettere in ordine il caos lasciato in giro dagli esseri umani di sesso maschile – Corriere della Sera
Quando eravamo femmine. Lo straordinario potere delle donne
“Una donna che chiede gli stessi diritti degli uomini manca di ambizione e di fantasia. Lo dico sempre. Voi dovete chiedere diritti diversi da quelli degli uomini, perché siete diverse, e potete dare un contributo diverso e imprescindibile alla società, anche fuori dalla famiglia, ma dovrete pretendere di farlo coi vostri modi e i vostri tempi”. E soprattutto, rendiamo più felici le persone che ci sono affidate? Non è che per caso femminismo, rivoluzione sessuale e battaglie per la parità hanno finito per lasciarci più sole e tristi? Per rispondere a queste domande, dobbiamo liberarci dagli schemi della rivendicazione e capire quale grande privilegio sia l’essere femmine, destinate dalla natura ad accogliere la vita, chinandoci su di lei, in qualsiasi forma si presenti alla nostra porta. E quale grande avventura possa essere per noi diventare spose e madri, accanto all’uomo con cui possiamo arrivare a diventare una carne sola. Non sto mica parlando della casalinga anni Cinquanta: le tante donne che ho avuto la fortuna di incontrare – donne realizzate spesso anche nel lavoro – hanno percorso strade difficili, perfino drammatiche, eppure ne sono emerse straordinariamente capaci di vita, capaci di speranza contro ogni ragione. Mi hanno insegnato che essere felici è possibile, ma richiede un lavoro; che si può pure andare dove ci porta il cuore, ma poi bisogna chiamare il cervello perché ci venga a riprendere, e ci porti in un luogo segreto, dove si mette in moto una vita più feconda e piena. Quello che ho imparato da queste amiche vorrei insegnarlo alle mie figlie, adesso che ancora mi ascoltano: poi – credo sia questione di minuti – saranno adolescenti e sarà troppo tardi.
Opinioni:
Noi donne ci siamo, per così dire, emancipate, abbiamo conquistato la libertà di scegliere, nel lavoro, nell’amore, nella vita. Ma a che prezzo? Siamo davvero più felici? – LaFeltrinelli
Dalla parte delle bambine
La tradizionale differenza di carattere tra maschio e femmina non è dovuta a fattori “innati”, bensì ai “condizionamenti culturali” che l’individuo subisce nel corso del suo sviluppo. Questa la tesi appoggiata da Elena Gianini Belotti e confermata dalla sua lunga esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare. Ma perché solo “dalla parte delle bambine”? Perché questa situazione è tutta “a sfavore del sesso femminile”. La cultura alla quale apparteniamo come ogni altra cultura si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il “mito” della “naturale” superiorità maschile contrapposta alla “naturale” inferiorità femminile. In realtà non esistono qualità “maschili” e qualità “femminili”, ma solo “qualità umane”. L’operazione da compiere dunque “non è di formare le bambine a immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene”.
Opinioni:
«Le radici della nostra individualità ci sfuggono; altri le hanno coltivate per noi, a nostra insaputa.» – LaFeltrinelli
Perché il femminismo serve anche agli uomini
Il principale inganno che la società crea nei pensieri e nei gesti degli uomini è l’illusione della loro libertà. Gli uomini non si riconoscono come vittime di stereotipi o costrizioni. La cultura dominante dice che c’è un solo modo di essere uomini. L’uomo deve essere sicuro di sé, autorevole, non deve mai manifestare emozioni e debolezza, può fare quello che vuole senza dover chiedere mai. Ma la verità è che esistono tanti modi di essere uomini, e sono tutti migliori di questo. L’autore ci propone un’alternativa a partire dalle riflessioni fondamentali dei movimenti femministi: la maggior parte dei problemi personali, relazionali, professionali che gli uomini hanno derivano da quello stesso sistema patriarcale e gerarchico che i femminismi per anni hanno descritto e analizzato. E ci mostra come questi possano essere utili anche agli uomini per riconoscere e decostruire le dinamiche di forza che li costringono in questa situazione.
I migliori libri sul Femminismo: resoconto classifica gennaio 2025
Abbiamo stilato insieme questa classifica dei migliori libri sul Femminismo di gennaio 2025.
Ti ricordiamo come sempre che anche tu puoi contribuire alla nostra causa iscrivendoti al gruppo Facebook Segreto sui Migliori Libri.
Se stai cercando invece libri da leggere in generale, dai un’occhiata ai libri da leggere almeno una volta nella vita.
Alla prossima! E buona lettura!