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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Dialogo sul lavoro e la felicità”.
Guida per acronimi alla sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici e privati
Questa guida spiega, nel dettaglio, circa 800 acronimi, facilmente consultabili grazie ad un indice strutturato per voci e argomenti come un dizionario. Per ogni acronimo, oltre al suo preciso significato e alla relativa applicazione, viene riportato anche l’articolo della legge o della norma di riferimento, in modo che il lettore possa con facilità approfondire lo specifico argomento a cui è interessato. Un utile ausilio per predisporre le documentazioni sulla progettazione, l’affidamento e l’esecuzione dei lavori edili oltre che per la nomina dei professionisti che devono verificare la regolare esecuzione dei lavori, sia pubblici che privati. Un vademecum pratico e operativo che spiega nel dettaglio tutto quello che bisogna sapere sugli obblighi e le conseguenti responsabilità per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori impegnati nei cantieri.
Compendio di sicurezza sul lavoro
Con il D.Lgs. 81/2008 (T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) si è provveduto a dare sistematicità alla disciplina della salute e sicurezza dei lavoratori, con l’obiettivo di semplificare, coordinare e razionalizzare le disposizioni esistenti. Il Testo Unico è stato oggetto di numerose modifiche nel corso degli anni, delle quali questa terza edizione del Compendio tiene conto. Alcuni aspetti della materia della sicurezza hanno avuto una regolamentazione anche europea: ci si riferisce alla normativa sui dispositivi di protezione individuale, introdotta con il Regolamento (UE) 2016/425. Questo testo, dunque, offre un quadro completo e organico della materia, illustrando in sintesi e con chiarezza gli istituti fondamentali e le tematiche di maggiore importanza e attualità, fra le quali la prevenzione e la sicurezza incendi sul lavoro nonché il primo soccorso. Arricchiscono il Compendio i questionari alla fine di ogni capitolo, strumenti utili per riepilogare gli argomenti studiati, focalizzandone i punti salienti, e per prepararsi in vista di prove di esame e concorsi.
Sicurezza sul lavoro. Profili penali
Il volume è dedicato all’approfondimento sistematico delle principali peculiarità del diritto penale della sicurezza sul lavoro. Tali peculiarità si manifestano, ad esempio, sul piano delle fonti, interne ed europee; dei soggetti attori della sicurezza e delle loro reciproche interazioni; delle tecniche di tutela adottate per la protezione dei beni fondamentali – collettivi e individuali – coinvolti. Il sotto-sistema “sicurezza sul lavoro” ha plasmato così un “volto nuovo” del diritto penale, che, nell’arcipelago del diritto penale economico, si mostra come un modello regolativo dotato di notevole forza espansiva, tanto da aver ispirato, in alcune propaggini, anche altri sotto-sistemi normativi come, ad esempio, la disciplina della responsabilità da reato degli enti o il diritto penale dell’ambiente. Il volume mira ad inserirsi nel vivace dibattito sulle principali questioni interpretative e applicative che agitano questo fondamentale settore normativo, attraverso un approccio non solo descrittivo, ma critico e problematico. Pertanto può essere un riferimento per lo studio universitario e un punto di partenza per l’approfondimento post lauream, essendo altresì destinato agli operatori sia giuridici che economici.
Dialogo sul lavoro e la felicità
Il lavoro è una via per la felicità o una maledizione a cui è impossibile sottrarsi? Nasce da questa domanda il dialogo tra Paolo Iacci, esperto di risorse umane, e Umberto Galimberti, filosofo, accademico e psicoanalista, su un tema che oggi più che mai tocca ciascuno di noi. Per gli antichi greci il primo passo verso la felicità consisteva nel conoscere la propria natura per poterla realizzare. L’attuale mondo del lavoro – regolato dal mercato e basato su logiche di mera efficienza produttiva – impedisce all’uomo di abbracciare la totalità del processo di produzione di cui è parte e di comprendere la valenza etica del suo impiego. A queste condizioni, il lavoro non può essere un mezzo per realizzare il proprio potenziale e raggiungere la felicità. A partire da richiami letterari e filosofici, la discussione presentata in questo libro non offre facili soluzioni, ma spunti per riflettere sull’attuale sistema di produzione e sugli ostacoli che impediscono all’uomo di realizzare sé stesso ed essere felice.
Fondata sul lavoro
Febbraio 1947. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Carmela viene mandata dalle campagne a servizio a Roma. Ha ventidue anni: quasi analfabeta, molto procace, sveglia. Trova lavoro presso la casa del Dottore, brillante giurista e politico rampante, deputato in Assemblea costituente. I lavori dell’Assemblea proseguono a fatica: Democrazia cristiana, liberali e comunisti non riescono a trovare un accordo. Tutto doveva essere pronto per la fine del 1946 e invece è pronto soltanto il progetto. L’articolo 1 della nuova Carta recita: “L’Italia è una repubblica democratica”. Senza aggettivi, senza specificazioni. E qui si apre il vero conflitto. Va scritto un preambolo della Costituzione, ma soprattutto va scelto il fondamento della Repubblica. Le influenze si intrecciano e si sommano, e il Dottore diventa il perno della trattativa, per la sua abilità giuridica e diplomatica. Lavora molto. Di giorno sempre in giro per riunioni, la notte alla scrivania, a casa. Carmela si incuriosisce: tutte le mattine trova la scrivania del Dottore ingombra di carte e foglietti. Rimettendola a posto, non può fare a meno di notare che tra gli appunti ci sono pezzi di articoli della nuova costituzione. Articoli che suscitano l’attenzione di Marcello, il suo fidanzato: dirimpettaio, aspirante magistrato, appassionato di politica. Le cose, intanto, si complicano, e aumentano le pressioni di americani e russi. E se fosse possibile accontentare tutti? Forse il testo dell’articolo 1 potrebbe essere il vero compromesso. E forse sulla scrivania del Dottore c’è una traccia. Confusa fra i foglietti copiati da Carmela e riscritti da Marcello, che forse non è soltanto un bravo ragazzo che studia per fare il magistrato.
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