Questa è la pagina dedicata a libri sull allenamento militare.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “AUTOSTIMA DA SPARTANO: Tecniche e strategie per sviluppare una mentalità incrollabile, sconfiggere le paure più profonde e diventare inarrestabile”.
DISCIPLINA DA NAVY SEAL: Come sviluppare la mentalità, la forza di volontà e l’autodisciplina delle forze speciali più temute al mondo
AUTOSTIMA DA SPARTANO: Tecniche e strategie per sviluppare una mentalità incrollabile, sconfiggere le paure più profonde e diventare inarrestabile
Il pane perduto
Vincitore del Premio Strega Giovani 2021 – Finalista al Premio Strega 2021
«Un racconto da leggere fino all’ultima pagina di storia, di vita, di amore» – Furio Colombo, il Fatto Quotidiano «Ne Il pane perduto, attraverso gli occhi di una tredicenne, è come se scoprissimo la Shoah per la prima volta. Di più: è come se fossimo presenti, come se fossimo quella bambina» – Daria Bignardi, Vanity fair «Edith è una scrittrice straordinaria. Intensa come poche» – Antonio Gnoli, la Repubblica “Racconta, non ci crederanno, racconta, se sopravvivi, anche per noi”Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant’anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l’approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla “Roma bene” degli anni Cinquanta, infine l’incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant’anni. Fino a giungere all’oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell’attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora. Proposto da Furio Colombo al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:Opinioni:
L’ultimo libro di Edith Bruck (Il pane perduto, La nave di Teseo) unisce in un’unica grande opera ciò che l’autrice ha visto, vissuto, pensato e scritto: un’amorevole dolcezza prosciuga altri sentimenti (come l’odio legittimo per l’orrore e i carnefici), perché Edith è salva e tenuta in vita da un legame fortissimo, un misto di orgoglio e pietà affettuosa per chi, come lei, è stata spinta nella galleria dell’orrore. Nella visita sul fondo della memoria Edith ripercorre il miserabile inferno preparato meticolosamente dai suoi aguzzini (tornati come in un incubo), vittime di una solitudine che si nutre di morti. Ma la vita è troppo forte e l’istinto, ancora bambino, di saltare avanti è troppo grande. E quando, nella realtà come in questo nitidissimo racconto, vita e morte, distruzione e futuro si spaccano, Edith è già saltata sul lastrone della vita. E qui il libro diventa un racconto che devi leggere fino all’ultima pagina, di storia, di vita, di amore. – Anonimo
L’UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Guida Pratica per il Concorso Ordinario
Sopravvivenza Militare Professionale: La guida definitiva alle tecniche più segrete dei corpi speciali di tutto il mondo
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.