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Libri sulla filosofia del lavoro

Questa è la pagina dedicata a filosofia del lavoro.

In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Etica e mondo del lavoro. Organizzazioni positive, azione, responsabilità”.

Filosofia del lavoro

Filosofia del lavoro
autore
Georg Simmel
curatore
Francesco Valagussa
editore
Mimesis
Ean: 9788857572949 Asin: 8857572943 Isbn: 8857572943 Tipologia: Libro Pagine: 136 Formato: Copertina flessibile Editore: Mimesis Lingua: Italiano Prezzo: 8.55
Sinossi:

Il lavoro è davvero la fonte del valore delle cose? In realtà, il termine “lavoro” designa un processo che non è tanto semplice determinare: si possono commisurare lavoro fisico e lavoro intellettuale? Forse il lavoro dell’impiegato è meno faticoso rispetto a quello del manovale, ma spesso produce più valore grazie alla complessità dell’organizzazione sociale in cui s’inserisce. Così pure il minimo movimento della mano di un pianista rispetto alle prodezze fisiche di un saltimbanco. Il tentativo di parametrizzare il valore di ogni lavoro fallisce in partenza: a seconda dell’attività e del soggetto, la capacità di concentrare quantità di lavoro nella stessa unità di tempo varia immensamente. Da ultimo, il lavoro non si misura nemmeno sulla base della sua quantità, bensì dell’utilità del suo risultato. Di fronte alla disarmonia inevitabile tra l’ideale di eguaglianza e la massimizzazione delle prestazioni lavorative, il socialismo ha solo due strade: appiattire i bisogni o innalzare la cultura.

Società Politica e comunicazione Sociologia Antropologia Sociologia del lavoro Dell'impiego

La lezione del legno. Il lavoro manuale e l’etica del fare

La lezione del legno. Il lavoro manuale e l'etica del fare
autore
Arthur Lochmann
traduttore
Francesco Bruno
editore
Ponte alle Grazie
Ean: 9788833312910 Asin: 8833312917 Isbn: 8833312917 Tipologia: Libro Pagine: 160 Formato: Copertina flessibile Editore: Ponte alle grazie Lingua: Italiano Prezzo: 13.3
Sinossi:

«Siamo sempre più numerosi, nel corso delle nostre vite moderne, a cambiare radicalmente traiettoria. Molto spesso è per lanciarsi in un’attività artigianale» Dopo aver studiato Filosofia e Diritto, l’autore di questo libro sceglie di diventare carpentiere. Un mestiere che «procura quella sensazione unica, essenziale, dei volumi che vanno prendendo forma sotto il cielo», restituendo a chi lo pratica «una vita solida alla quale ci si aggrappa» Quella che ci racconta è una storia di formazione dove il maestro è il legno e si impara a «pensare con le mani», e protagonisti sono i profumi delle essenze, l’inclinazione del braccio nell’atto di un taglio, il prolungamento di sé negli strumenti del mestiere, la condivisione silenziosa di spazi e gesti con gli altri artigiani… ma anche l’errore, la fatica, le vertigini, la paura. Se i margini della realtà si allentano diventando inafferrabili, se il tempo accelera al punto da non offrirci più un appiglio, la vita può ritrovare un senso riagganciandosi alla concretezza del saper fare, al gusto del risultato a regola d’arte, alla condivisione di una conoscenza tramandata ma costantemente in evoluzione perché passa dai gesti, dal corpo, dai ritmi di ciascuno. Arricchito da questa esperienza, dopo dieci anni a costruire e riparare tetti, Arthur Lochmann è tornato all’università, e ora alterna la professione di carpentiere a quella di traduttore. Immergendoci in queste pagine, da cui traspaiono con la stessa limpidezza passione per il mestiere e talento di scrittore, ci pare di essere anche noi lassù, sui tetti di un castello, dentro un campanile o sulle coperture di un edificio degli anni Cinquanta, tra i membri di un’antica e stimata confraternita di artigiani.

Casa Hobby e cucina Artigianato Arti decorative Filosofia Filosofia popolare
Opinioni:

Quella che Arthur Lochmann ci racconta è una storia di formazione dove il maestro è il legno e si impara a «pensare con le mani», e protagonisti sono i profumi delle essenze, l’inclinazione del braccio nell’atto di un taglio, il prolungamento di sé negli strumenti del mestiere, la condivisione silenziosa di spazi e gesti con gli altri artigiani… ma anche l’errore, la fatica, le vertigini, la paura. LaFeltrinelli

Un manifesto generazionale Le Figaro

Etica e mondo del lavoro. Organizzazioni positive, azione, responsabilità

Etica e mondo del lavoro. Organizzazioni positive, azione, responsabilità
autore
Francesca Menegoni
curatore
Francesca Menegoni
editore
Franco Angeli
Ean: 9788820414221 Asin: 8820414228 Isbn: 8820414228 Tipologia: Libro Pagine: 224 Formato: Copertina flessibile Editore: Franco angeli Lingua: Italiano Prezzo: 28
Sinossi:

La riflessione su etica e mondo del lavoro, condotta presso l’Università di Padova nell’ambito delle scienze filosofiche e psicologiche, si arricchisce di un nuovo contributo che fa seguito alla pubblicazione di “Etica e mondo del lavoro. Razionalità, modelli, buone prassi” (FrancoAngeli, 2016). I contenuti portanti di questo secondo volume sono la “positività” delle organizzazioni, l’azione e la responsabilità, la valorizzazione della persona nelle sue componenti valoriali, relazionali e applicative. Il tema di base per le due dimensioni principali della trattazione – l’impegno vissuto dal singolo e le finalità e i contenuti dell’operare organizzativo – consiste nella consapevolezza che l’agire individuale e collettivo nelle diverse attività lavorative fa sì che ogni essere umano possa realizzarsi sempre più propriamente e compiutamente. La dignità di ogni lavoro e la sua “trascendenza” rispetto agli impegni sia quotidiani sia protratti nel tempo innervano e danno senso comune ai diversi contributi, in una chiave di costante integrazione fra le diverse discipline.

Filosofia Etica Filosofia morale

Deontologia. Filosofia del lavoro professionale

Deontologia. Filosofia del lavoro professionale
autore
Claudio Sartea
editore
Giappichelli
Ean: 9788834800881 Asin: 8834800885 Isbn: 8834800885 Tipologia: Libro Pagine: 306 Formato: Copertina flessibile Editore: Giappichelli Lingua: Italiano Prezzo: 28.5
Sinossi:

La deontologia professionale ci ricorda anzitutto che il lavoro umano ha un senso antropologico. Il lavoro è uno degli ambiti della vita umana in cui entrano in complessa e feconda dialettica la necessità e la libertà: per tale ragione esso è innervato da significati morali, come testimonia tutta la storia del suo concetto. Di più: il lavoro deriva da relazioni e tesse relazioni tra gli uomini; condiziona la concreta esistenza della famiglia come primo aggregato naturale, e via via ogni forma di associazione umana fino al mondo intero: passando attraverso la categoria professionale, che costituisce una decisiva istituzionalizzazione dei rapporti di colleganza professionale, e non certo per accidente è la fonte della loro disciplina deontologica, sia sul piano delle previsioni normative che su quello applicativo. Nel presente libro, tutto ciò cerca e trova conferma anche sul piano empirico, in particolare nei capitoli specificamente dedicati alla deontologia medica ed a quella giuridica. La verità, individuale e comunitaria, del lavoro professionale, giustifica ed orienta l’esistenza ed i contenuti della sua deontologia, con una connessione assai simile a quella tra struttura ontologica dell’uomo e dimensione giuridica del vivere. La “lotta” per la professione ed il suo senso alto, identificato e protetto dalla deontologia, si rivela in tal modo analoga alla lotta per il diritto.

Economia Diritto Giurisprudenza generale Giurisprudenza Filosofia del diritto

Il segmento mancante. Percorsi di filosofia del lavoro

Il segmento mancante. Percorsi di filosofia del lavoro
autore
Daniela Verducci
editore
Carocci
Ean: 9788843025404 Asin: 8843025406 Isbn: 8843025406 Tipologia: Libro Pagine: 240 Formato: Copertina flessibile Editore: Carocci Lingua: Italiano Prezzo: 20.04
Sinossi:

Collazionando i percorsi di filosofia del lavoro che dal tardo Medioevo all’età contemporanea si sono andati configurando nella storia del pensiero, la presente ricerca vuole contribuire a rintracciare nell’attualità dell’esperienza umana il segmento di vissuto che manca ai fini della ripresa della riflessione su quel rivolo di energia vitale che, conformandosi in attività di produzione effettiva o lavoro, conduce a realizzazione scopi e intenzioni. Nel tempo, infatti, la cesura coscienziale tra attività teoretico-pratica e poietico-tecnico-realizzativa si è andata approfondendo fino all’instaurarsi di un autentico oblio filosofico del segmento lavorativo, terminale della prassi. In questo modo, delegando l’indagine sul lavoro alle scienze fisiche, economiche e sociali, ci si è privati di una insostituibile risorsa antropologica: quella che ci consente di approntare ciò che non c’è ma desideriamo che ci sia, tramite l’immissione nella realtà naturale e vitale – che si sviluppa secondo propri automatismi – di processi artificiali opportunamente finalizzati di produzione o trasformazione. La ripresa della consapevolezza del segmento lavorativo, con cui la teoria e la prassi giungono a realizzazione, è indispensabile anche perché la filosofia possa riappropriarsi del ruolo che le compete nei processi psicofisici, umani e naturali, e tornare ad orientare la vita e il lavoro stesso in senso antropologicamente positivo.

Economia Diritto Economia del lavoro Società Politica e comunicazione Sociologia Antropologia Sociologia del lavoro Dell'impiego

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