Questa è la pagina dedicata a schizofrenia.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “La perdita dell’evidenza naturale. Un contributo alla psicopatologia delle schizofrenie pauci-sintomatiche”.
Operatori e cose. Confessioni di una schizofrenica
Immaginate di svegliarvi una mattina come le altre e vedere ai piedi del vostro letto tre figure spettrali, ma terribilmente vere – un ragazzino con un sorriso stampato sul volto, un uomo anziano dall’aria autorevole, che ispira fiducia, uno strano individuo con lunghi capelli dritti e neri, lineamenti femminei e un’espressione arrogante. E immaginate, da quel giorno in poi, di non poter più pensare liberamente, di diventare le cavie di un oscuro esperimento e non poter fare altro che eseguire i loro ordini. È quello che è accaduto a Barbara O’Brien, pseudonimo di una giovane donna che alla fine degli anni Cinquanta ha pubblicato questo libro: una delle più straordinarie testimonianze dall’interno di un delirio schizofrenico durato sei mesi, da cui miracolosamente, e con le sue sole forze, è riuscita a liberarsi. Ma chi sono quelle figure che ha visto materializzarsi nella sua stanza, e cosa vogliono da lei? Sono gli «Operatori», occhiuti guardiani che nel suo universo paranoide studiano, sorvegliano, escogitano sempre nuovi modi per esercitare potere sulle loro vittime, le «Cose», a cui non resta che guardare e aspettare. Eppure, usciti insieme a lei dalla cronaca del suo delirio, ci sembra di avvertire una strana affinità fra l’operare di quelle feroci e persecutorie presenze e la struttura stessa su cui si regge il mondo chiamato «normale» Postfazione di Michael Maccoby.
Opinioni:
La struttura segreta e persecutoria di un mondo che ci somiglia, rivelata attraverso la straordinaria testimonianza del delirio di una schizofrenica. – LaFeltrinelli
La perdita dell’evidenza naturale. Un contributo alla psicopatologia delle schizofrenie pauci-sintomatiche
Nella letteratura psichiatrica compaiono a volte opere che vanno al di là del circuito delle conoscenze specialistiche e che dalla patologie traggono gli elementi di studio per allargare l’orizzonte verso la condizione umana nel suo legame con il mondo. Fanno cioè della psicopatologia fenomenologica una strada maestra verso lo studio dell’uomo.
Quello che tu non vedi
Se non puoi fidarti della tua mente, fidati del tuo cuore. Quando la realtà ti scivola tra le dita, lascia che sia l’amore la tua unica realtà. All’apparenza, Adam è un adolescente come tanti, con la scuola, qualche amico e la passione per la cucina. In verità, si porta appresso un enorme fardello: è affetto da schizofrenia, un disturbo mentale che gli provoca allucinazioni molto vivide sotto forma di personaggi insoliti e ingombranti che si presentano da lui quando meno se l’aspetta e nei momenti meno opportuni. Tuttavia, grazie a un farmaco sperimentale, gli si prospetta all’improvviso la possibilità di nascondere la malattia al mondo. Nell’istante in cui conosce Maya, intelligentissima e meravigliosa, Adam spera con tutto il cuore che la cura funzioni e non desidera altro che essere normale, per lei. Quando, però, la terapia comincerà a non avere più l’effetto sperato, come potrà mantenere il segreto sulla sua condizione con la ragazza dei suoi sogni?
Opinioni:
Quello che tu non vedi è una straordinaria storia d’amore, amicizia e rinascita, che racconta con delicatezza e ironia le difficoltà, le paure e i pregiudizi legati a tutto ciò che della nostra mente non riusciamo a capire e controllare. – LaFeltrinelli
Schizofrenia e psicosi. Conoscerle, combatterle, curarle
Questo volume è rivolto a tutti quei genitori che si trovano oggi ad affrontare, con angoscia, paura e mille dubbi, la malattia dei figli. A quei ragazzi che devono imparare a convivere e a dominare una malattia grave e invalidante. Le psicosi, che una volta erano un’irrimediabile condanna, possono essere oggi combattute, controllate e, spesso, vinte. Gli autori hanno voluto fornire una serie di informazioni utili ai malati e ai loro familiari sulla schizofrenia e, indirettamente, sulle psicosi in genere. Cosa sono, o, almeno, cosa oggi si pensa che siano, come si combattono, qual è lo stato delle cure in Italia e nel mondo.
Diario di una schizofrenica
Un classico della psicoanalisi. Il caso clinico più perturbante e commovente dell’ultimo secolo. Diario di una schizofrenica riferisce l’esperienza vissuta dal malato e mostra tutto ciò che si mascherava dietro le manifestazioni e i sintomi della schizofrenia. Questo libro costituisce un duplice documento. Un documento scientifico giacché è la descrizione del decorso e della cura di una grave malattia mentale: l’apparizione progressiva dei successivi sintomi, le fasi di parziale remissione, le tappe della faticosa normalizzazione, raggiunta attraverso un procedimento psicoterapeutico originale di grande importanza sia teorica che pratica. Ma anche un documento umano: la descrizione della malattia è infatti opera dell’ammalata stessa, Renée, che la racconta come una propria drammatica vicenda spirituale. Si scopre così una vita sentimentale che le apparenze erano ben lontane dal far supporre e che è estremamente ricca d’insegnamenti. “Un’opera poetica”, così ha definito questo libro Cesare L. Musatti, “suscettibile di risvegliare elementi nascosti che sono in ognuno di noi”.
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