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In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Lettura, scrittura e calcolo nella sindrome di Down. Percorsi di intervento”.
Sindrome del distacco e tregua
Vincitore del Premio Giuseppe Dessì 2020 sezione Poesia Una nuova raccolta di poesia firmata Maurizio Cucchi La pietà che ci insegue/è una lametta nel miele./Noi ci specchiamo avviliti,/fratelli commossi, animali,/tenui bestie tenere e feroci «Accanto all’affabilità e alla pastosità porosa del mondo com’è, si accentua in questa nuova raccolta di Maurizio Cucchi un predicato di frugalità: abito mentale dell’io, ma soprattutto medium per umanizzare la realtà. “Sindrome del distacco e tregua” si suddivide in otto parti, prive di trama lineare, ove conta “l’insistere virtuale sulla scena,/la rapsodia sparsa e sempre minuziosa/delle circostanze”. Emblema di poetica implicita, tale sigla rimanda a una compattezza intonativa e di sguardo che si avvale – più che in passato – di modalità davvero sperimentali di scrittura e d’espressione: alla polifonia e drammaturgia metrico-prosodiche di cui Cucchi è maestro si aggiungono qui stacchi in prosa tutti funzionali, oltre a due fotografie pienamente empatiche a un libro magnifico, struggente, necessario. Cronotopo è l’atlante (fisico e interiore), che permette di trascorrere dall’ucraina Pryp’jat’ (a tre km da Cernobyl’) a una Nizza amata e frequentata e alla natìa Milano, messa in emblema dalla centralità del Cenacolo di Leonardo fino ai margini delle sue banlieue, ripercorse attraverso la memoria viva di un libro in prosa per Cucchi fondamentale come “La traversata di Milano” (2007): omaggio ai mèntori della sua formazione, Sereni e Raboni. Il tempo di “Sindrome del distacco e tregua” è invece quello vertiginoso che salda insieme le epoche, dalla preistoria al Quattro e Seicento, fino ai brucianti fotogrammi del presente. Così può librarsi, questo Cucchi ispiratissimo, nella meraviglia aperta di una frugale quotidianità anonima» (Alberto Bertoni)
Vincere le sfide con la Sindrome di Down
Il percorso educativo riferito a bambini e adolescenti con sindrome di Down può avere, nella prospettiva dell’inclusione, finalità più ambiziose di quelle che vengono poste e perseguite attualmente? Intorno a questo quesito, che assume le connotazioni di una sfida, si snoda il volume che segue la storia di Rosa, un’allieva con sindrome di Down la quale, come tanti altri, percorre tutto l’itinerario scolastico arricchendo il contesto della classe con la sua presenza e la sua azione. Nel volume viene considerata la situazione che si determina quando al nido, nelle sezioni della scuola dell’infanzia e nelle classi dalla primaria alla secondaria di secondo grado sono presenti allievi con sindrome di Down. Vengono illustrati vari itinerari didattici per favorire apprendimenti funzionali e per costruire contesti aperti e accoglienti, capaci di includere non solo Rosa, ma tutti quanti.
La sindrome di Up. La felicità insegnata da persone con sindrome di Down
«L’amore è di tutti»
«Quando vado in giro vedo tanta gente musona, lamentosa, polemica, gente che sembra contenta di essere infelice. Allora mi sono chiesto: e se essere infelici fosse normale? Ma poi cos’è la normalità? C’è qualcuno più normale o più diverso? E rispetto a chi? La verità è che la vita è fatta di up e down: siamo tutti up quando le cose vanno come vogliamo e siamo down quando invece non rispettano le nostre aspettative. La cosa curiosa è che essere up è la condizione che caratterizza maggiormente le persone che hanno la sindrome di Down. Non so perché, sarà nel DNA, in quel cromosoma in più, ma è così. Per loro è più facile essere felici. Hanno una fiducia, una confidenza con la felicità che a me spesso manca. Forse perché per un’anomalia genetica hanno scoperto tesori inestimabili: la manifestazione dell’affettività, la risata contagiosa, la predisposizione al sorriso, il piacere di stare insieme, la meraviglia per le piccole cose. Sono i miei super-eroi, perché hanno il potere inconsapevole non solo di compiere l’impossibile, ma anche di insegnarti a fare altrettanto. Io ho capito come essere felice stando con persone con sindrome di Down. Ve lo racconto in questo libro in modo che anche voi possiate impararlo. È semplice. (Semplice non vuol dire facile, vuol dire semplice.)» (Paolo Ruffini)Opinioni:
«Non sapete cosa vi perdete a essere normali.» – LaFeltrinelli
Guida alla sindrome di Asperger. Diagnosi e caratteristiche evolutive
Tony Attwood guida nei meandri di un disturbo che solo ora comincia a essere riconosciuto pienamente e definito nelle sue linee essenziali. Attraverso numerose esperienze e testimonianze di persone Asperger, viene offerta una valida e completa ricognizione diagnostica, vengono indagate le aree maggiormente coinvolte (il comportamento sociale, il linguaggio, la concentrazione su particolari interessi e la routine, la cognizione e i disturbi della coordinazione motoria, le differenze nella percezione e nella sensibilità sensoriale) e presentate le più efficaci strategie di intervento.
Lettura, scrittura e calcolo nella sindrome di Down. Percorsi di intervento
Il libro è il frutto dell’esperienza degli autori nel corso di anni di lavoro su un aspetto molto importante dello sviluppo cognitivo dei bambini con sindrome di Down: l’apprendimento delle abilità di lettoscrittura e calcolo e il trattamento delle difficoltà in questi ambiti. L’acquisizione di buone prestazioni in lettura, scrittura e calcolo è infatti un obiettivo importantissimo su cui fondare la loro autonomia e indipendenza da adolescenti e da adulti. Nella prima parte del volume vengono presentate le conoscenze più recenti sulla sindrome relative agli aspetti legati all’apprendimento delle abilità scolastiche e le ricerche effettuate dal gruppo di lavoro dell’U.O.C. di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Roma); vengono inoltre date informazioni per articolare il percorso di intervento basandolo sullo specifico profilo cognitivo dei bambini con sindrome di Down e sulle metodiche integrate di trattamento e di insegnamento che si sono rivelate più efficaci. Dalla rassegna e dalle indicazioni per il trattamento nascono le proposte didattiche e riabilitative della seconda parte, che comprendono attività per la lettura, la scrittura e il calcolo.
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