Questa è la pagina dedicata a Manera Stefano.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Cervello Intestino: un Legame Indissolubile”.
Questo nostro immenso amore. Il mio viaggio nella compassione e nella cura
“Questo nostro immenso amore” è un viaggio autobiografico in cui il medico Stefano Manera, attraverso un approccio trasversale, interreligioso e psicologico, affronta temi per lui fondamentali: coraggio, cambiamento, compassione, cura, accettazione, amore e morte. Nel libro vi sono molte testimonianze da lui vissute direttamente, in particolare di vicinanza e sostegno nel dramma del dolore; tutte hanno poi motivato la sua decisione di diventare accompagnatore spirituale nella malattia e nel fine vita. In questa intensa narrazione l’autore propone informazioni esperienziali, visive e pratiche, utili per affrontare il presente e per promuovere capacità di relazione inclusive e di accettazione nei confronti di sé e degli altri. “È per questo motivo che ho deciso di scrivere questo libro, per cercare di dare un nome ai pensieri, per riappropriarmi del significato della parola, per lasciare una traccia delle tempeste che mi hanno attraversato. Perché in fondo credo che in questo sforzo alberghi la libertà e proprio in questo sforzo vorrei vedere ricoagulare la memoria che è andata perduta.” “Ci sono persone che parlano e scrivono di amore, ma non lo conoscono, non l’hanno mai conosciuto, e quando lo trovano scappano: cambiano di continuo idea e obiettivi. Sentimentalmente caotici, instabili e cangianti. Ed è così semplice, perché l’amore è davvero l’unica cosa che può essere infinita nel cuore di un uomo.”
Cervello Intestino: un Legame Indissolubile
Un’analisi completa e documentata sulle ultime scoperte relative al microbiota intestinale e al suo ruolo fondamentale sul sistema immunitario: ne emerge anche in pieno la sua azione di condizionatore e scambiatore di informazioni tra intestino e cervello. La comunicazione tra i due è bidirezionale: cambiando la composizione del microbiota si possono ottenere effetti sulle malattie dell’organismo ma anche del cervello. L’autore analizza la natura del microbiota, ne traccia la storia biologica e medica e scompone i vari approcci in capitoli monografici fornendo informazioni, tra le altre, su: l’essere umano come ecosistema ampio che include molti altri esseri viventi interazioni tra microbiota e nervo vago e Sistema Nervoso Centrale interazioni tra microbiota e sistema immunitario il ruolo di cibo, movimento, inquinamento, stress ecc. sul microbiota e la sua comunicazione con il cervello l’importanza del microbiota per la socialità, il superamento delle paure e il comportamento malattie su cui si può intervenire con l’implementazione equilibrata del microbiota: (intestino irritabile, depressione, ansia, disturbo bipolare, dipendenze, obesità, dolore cronico, fibromialgia, Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla ecc…) Completano l’opera un capitolo sui cibi fermentati a cura di Marco Fortunato e una sezione di ricette elaborate dalla chef Valentina Ferri.
Morire durante la pandemia. Nuove «normalità» e antiche incertezze
La pandemia da Covid ha evidenziato nodi irrisolti della nostra civiltà: la morte in solitudine, la nostra fragilità, la nostra relazione con la natura. Siamo esseri fragili: quando tutto va bene, tendiamo a sentirci onnipotenti, ma basta un virus per vedere crollare tutte le nostre certezze e le nostre convinzioni. Abbiamo visto il volto del trauma e abbiamo visto morire in silenzio. Abbiamo visto gli occhi di chi muore da solo. In un’epoca che ha rifiutato la morte, dare dignità e calore a chi muore diviene l’estrema forma di cura, quando nulla è più possibile allo sforzo medico e alla scienza. Non si tratta di eroismo ma di semplice umanità, che appare come qualcosa di eccezionale in un mondo molto disumanizzato. Restare con la morte significa dar valore alla vita: aver profondo rispetto per il momento della morte è un modo per custodire la vita stessa.
Cerveau – Intestin, un lien indéfectible: Le rôle du microbiote intestinal dans nos relations psychoémotionelles, psychiques et mentales
Niccolò e i folletti dispettosi
Tazze che esplodono, zaini che si disfano, penne che spruzzano inchiostro: appena Niccolò sfiora un oggetto, succede il disastro. Le sgridate fioccano, ma è una vera ingiustizia: a perseguitare il bambino, difatti, sono certi strani folletti dispettosi che solo lui riesce a vedere. Anzi, lui e un suo zio parecchio svitato, il cui aiuto si rivelerà decisivo per liberare Niccolò da quei magici persecutori… Età di lettura: da 8 anni.
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