Questa è la pagina dedicata a libri universitari di Psicologia.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Solitudine digitale. Disadattati, isolati, capaci solo di una vita virtuale?”.
Psicologia delle disabilità e dell’inclusione: 1
Pur essendo connaturata all’essere umano e da sempre presente nella storia dell’umanità, solo recentemente la disabilità è diventata materia di studio scientifico e argomento di dibattito in riferimento a questioni di diritto, benessere delle comunità, sostenibilità degli sviluppi possibili. Il manuale affronta il vasto “pianeta delle disabilità” secondo un approccio innovativo, particolarmente attento alle dimensioni della psicologia positiva. L’obiettivo è quello di pervenire a una nuova visione della disabilità che, andando oltre le categorizzazioni e la stigmatizzazione, promuova lo sviluppo di programmi incentrati sull’inclusione, sulla valorizzazione delle persone e sulle life skills.
Psicologia dei consumi. Marketing e neuromarketing per l’innovazione centrata sulle persone
In mercati sempre più concorrenziali, il marketing non può limitarsi alla promozione di qualità e convenienza. Seguendo l’esempio dei più significativi casi di successo, un obiettivo primario del marketing e della comunicazione è oggi quello di conoscere la psicologia del consumatore, per instaurare relazioni durevoli, emotivamente coinvolgenti e costruire senso e valore che vadano al di là di quello ottenibile dall’uso strumentale dei prodotti. Perché è preferibile che il packaging di alcune categorie di prodotti sia di un dato colore? Perché il consumatore non sceglie in modo razionale? Come si spiegano i più recenti trend di consumo legati al fenomeno culturale del cibo o al mantenimento della forma fisica? Come funzionano le tecniche di neuromarketing? Nel rispondere a queste e altre domande, la seconda edizione del volume “Psicologia dei consumi” si rivolge agli studenti universitari, agli studiosi e agli operatori che intendono approfondire la spiegazione del comportamento del consumatore. Il testo, rinnovato in molti suoi capitoli ed arricchito di nuove riflessioni teoriche e metodologiche, affronta tutti i temi chiave della psicologia dei consumi e integra la discussione teorico-scientifica con approfondimenti, con case history ed esempi tratti dalla pratica delle più note aziende e descritti dai loro esperti di marketing e di comunicazione pubblicitaria. Il sito web www.ateneonline.it/oliverorusso2 ospita ulteriori schede e materiali di approfondimento.
La diagnosi in psicologia clinica. Personalità e psicopatologia
La diagnosi in psicologia clinica raccoglie i contributi di alcuni tra gli esperti in questo ambito. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono analizzate natura e funzioni della diagnosi psicologica, nella seconda sono illustrati i principali strumenti di valutazione e le nosografie di riferimento. Gli argomenti trattati riguardano il rapporto tra la diagnosi e la formulazione del caso, il ruolo della soggettività del clinico e del paziente nel processo di valutazione psicologica, la relazione tra personalità e psicopatologia, il contributo delle neuroscienze. Vengono inoltre esaminati i punti di forza e i limiti di alcuni sistemi e strumenti diagnostici internazionali – dal DSM alla SWAP, dal PDM all’OPD -, le cause dei più frequenti errori diagnostici, il rapporto tra diagnosi psichiatrica e diagnosi psicologica, l’uso dei test nel processo di valutazione e il problema della restituzione della diagnosi.
Gli adolescenti
Sfrontati e fragili, ostili e desiderosi di affetto, gli adolescenti rappresentano una sfida per gli adulti, ma soprattutto per loro stessi, alle prese come sono con la difficile costruzione del proprio io e del proprio ruolo sociale. Anche se alcuni drammatici fatti di cronaca sembrano insondabili è compito degli adulti capire. Ogni generalizzazione produce soltanto pregiudizi e la «miscela» dell’adolescenza, per non diventare esplosiva, richiede adulti coerenti nell’esempio e nella guida, capaci di attenzione e di rispetto.
Solitudine digitale. Disadattati, isolati, capaci solo di una vita virtuale?
La digitalizzazione della nostra vita quotidiana progredisce a ritmi vertiginosi e non sempre questo costituisce un vantaggio. Se per rispondere a qualunque domanda ormai attingiamo al nostro smartphone, indifferenti che le nostre tracce siano registrate, memorizzate e analizzate nelle banche dati per poi essere interpretate, vendute e usate indebitamente, vuol dire che non riusciamo più a fare a meno delle tecnologie digitali, che ne siamo dipendenti. Sono però note a tutti le patologie “cibernetiche” e le conseguenze sulla salute nostra e dei nostri figli dovute all’uso sempre più intensivo di computer, social e giochi elettronici. Non si tratta di ostilità nei confronti della tecnologia, ma di veri e propri effetti collaterali indesiderati come stress, perdita di empatia, depressione, disturbi del sonno e dell’attenzione, incapacità di concentrarsi e di riflettere, mancanza di autocontrollo e di forza di volontà. I bambini, in particolare quelli che non sanno ancora leggere e scrivere, sono danneggiati nelle loro capacità sensoriali, e bullismo e criminalità informatica completano il quadro di una situazione che ci sta sempre più sfuggendo di mano. L’appello che Manfred Spitzer lancia in questo libro è di reagire per non lasciare che le nostre vite siano dominate dalle lobby del settore che ogni giorno ci bombardano con messaggi su quanto siano importanti e utili i media digitali.
Opinioni:
I media digitali controllano la nostra vita, Spitzer mostra come è possibile proteggersi. – Medical Tribune
Siamo malati di cyber, ma Spitzer condanna gli eccessi d’uso della tecnologia, perché, come in medicina, è la dose che fa il veleno… – Frankfurter Allgemeine
Spero di incontrare un gran numero di “menti critiche” e di orecchie aperte al dialogo. In ballo non ci sono “soltanto” gli effetti dei media digitali sulla nostra intelligenza, ma in generale le loro conseguenze sulla nostra salute fisica e mentale. E non si tratta “soltanto” della televisione e del computer, ma in particolare del coltellino svizzero del XXI secolo: lo smartphone. – Manfred Spitzer
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.