Questa è la pagina dedicata a biografie di grandi sportivi.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Cristiano Ronaldo. La vera storia del più grande di tutti”.
Il grande salto. Ovvero come ho capito che l’amore per gli altri rende felici
Un bambino selvatico e sgraziato, che preferisce la solitudine e l’amicizia degli animali a quella dei coetanei. Un rapporto privilegiato con il nonno, suo maestro e complice, e un profondo legame con il bosco, unico luogo di libertà e armonia. Una «vita spericolata» fin dall’infanzia e dall’adolescenza, sempre alla spasmodica ricerca di un confine da superare, di una regola da infrangere. Questo è Vanni, e questo il suo grande sogno: saltare l’ostacolo, colmare il vuoto insopportabile che è dentro ognuno di noi. La sua è una vita fatta di slanci e rovinose cadute, da cui però sa sempre rialzarsi, mosso da un coraggio e un’energia più forti di qualunque limite. E questo è il suo racconto, frenetico e commovente. Vanni Oddera, campione mondiale di Freestyle Motocross, non è solo il protagonista di spericolate evoluzioni in sella alla sua moto, ma un uomo trasparente che non si vergogna dei propri difetti ed eccessi, e che sa donarsi agli altri con estrema generosità: è la «droga dell’amore del mondo», la felicità di regalare «il vento in faccia» a qualcuno che non ha mai provato una simile ebbrezza. Quel bambino solitario e insofferente ha vinto la sua gara, spazzando via ogni barriera, cancellando la paura. E non ha mai smesso di volare.
Opinioni:
La mototerapia di Vanni Oddera mette insieme piacere adrenalinico e gioia del volontariato, brivido del vuoto e magia dell’incontro con l’altro – LaFeltrinelli
Se si salta da soli è solo un sogno, se si salta insieme è la vita che inizia davvero. – Anonimo
Più grande di me. Un racconto autobiografico
Quante difficoltà è disposto a tollerare un individuo per continuare ad essere il migliore nel suo ambito? Durante la sua straordinaria carriera di sciatore, Aksel Lund Svindal ha vinto nove medaglie mondiali, quattro medaglie olimpiche, due Coppe del Mondo assolute, nove Coppe del Mondo di specialità e 36 gare di Coppa del Mondo. La cosa più singolare, tuttavia, non è ciò che ha raggiunto – è come l’ha raggiunto. Per la prima volta dopo il suo ritiro, avvenuto nel 2018, il campionissimo norvegese si racconta e condivide con i lettori i principi su cui ha sempre lavorato come atleta, ma anche come uomo d’affari, compagno di squadra e figura di esempio per tanti giovani nel suo Paese. Sono poi i principi che lo hanno aiutato a superare la paura e le avversità e ripresentarsi sempre più forte di prima, nonostante cadute paurose e incidenti che per l’opinione pubblica potevano essere fatali per la sua carriera di atleta. Aksel si è sempre gestito da solo, senza l’aiuto di alcun manager, fin dai suoi esordi in Coppa del Mondo, quando aveva solamente diciott’anni. Una storia singolare per uno sportivo di vertice assoluto, che fa di questo libro molto di più di una biografia sportiva. Più grande di me propone un modello di vita e il metodo di Aksel può ispirare lettori di tutti i tipi.
Opinioni:
Una storia singolare per uno sportivo di vertice assoluto, che fa di questo libro molto di più di una biografia sportiva. i>Più grande di me propone un modello di vita e il metodo di Aksel può ispirare lettori di tutti i tipi. – LaFeltrinelli
Cristiano Ronaldo. La vera storia del più grande di tutti
Quando lo si vede comparire su un campo da calcio, Cristiano Ronaldo ha già il ritratto di un supereroe: indistruttibile, infaticabile, spietato con gli avversari ma generosissimo con i compagni, appassionato con i tifosi. E con queste caratteristiche è riuscito a vincere praticamente tutto: sei Palloni d’Oro, cinque Champions League, tre campionati inglesi, due italiani, oltre agli Europei del 2016 da capitano della Nazionale portoghese. L’uomo dai mille record in un libro che ne ripercorre tutta la storia dall’infanzia povera a Funchal fino al suo arrivo a Torino, passando per le grandi stagioni a Manchester e Madrid. I segreti dei suoi allenamenti, il racconto dei gol più belli, le amicizie e le rivalità, tutto viene narrato con semplicità e passione. Quella di Cristiano Ronaldo è un’autentica fiaba moderna, è la storia a lieto fine di un bambino che voleva conquistare il mondo con un pallone, è uno stimolo a lottare ogni giorno per migliorarsi e arrivare a realizzare i propri sogni.
Opinioni:
Quella di Cristiano Ronaldo è un’autentica fiaba moderna, è la storia a lieto fine di un bambino che voleva conquistare il mondo con un pallone, è uno stimolo a lottare ogni giorno per migliorarsi e arrivare a realizzare i propri sogni. – LaFeltrinelli
True. La mia storia
Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. È stata questione di vita o di morte, in cui l’allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un’esistenza misera, da sbandato, e l’esistenza punto e basta. Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano “Fatina”. Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l’infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l’unica volta della sua vita, lo salva. Bastava qualcuno che gli instillasse un grammo di speranza in corpo e sarebbe arrivato sulla luna. A vent’anni diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, una furia nera che incute paura sia dentro che fuori dal ring. Ma il successo è un cavallo imbizzarrito, che bisogna saper domare, altrimenti ti disarciona. E non sempre è facile se le sirene del passato ti chiamano, e l’uomo che ti ha insegnato tutto ti lascia solo troppo presto a cavalcare la belva che lui stesso ha alimentato. La stessa che ti rende imbattibile sul ring, e ingestibile fuori. Vittorie, soldi, fallimenti, donne, alcol, violenza, prigione, droga entrano ed escono dalla sua vita come un vortice.
Pantani è tornato. Il complotto, il delitto, l’onore
Tutti ricordano le immagini di Marco Pantani scortato dai carabinieri a Madonna di Campiglio il 5 giugno 1999. Un numero, 53, il valore del suo ematocrito al controllo, gli costa un Giro d’Italia condotto trionfalmente. Per qualcuno, quel giorno crolla un mito. Per Pantani è il mondo stesso a crollare. Insieme alla maglia rosa gli sfilano l’onore, e un gran pezzo di vita. È una discesa agli inferi, che il Pirata compie scalino dopo scalino e si consuma il 14 febbraio di cinque anni dopo nel residence di Rimini dove viene trovato morto. Overdose è il verdetto del giudice. Qualcosa di molto simile a un suicidio per il resto del mondo. Qualcuno continua a nutrire dubbi su quella conclusione ma servono nuovi elementi e molto coraggio per spingere la magistratura a riaprire il caso. Tre persone non hanno mai smesso di lottare per restituire l’onore a Marco Pantani e trovare finalmente la verità. Tonina, la mamma, che ha sempre rifiutato la versione ufficiale. Antonio De Rensis, l’avvocato della famiglia, che ha messo testa e cuore in questa battaglia. E Davide De Zan, un giornalista ostinato, che di Marco era amico. Grazie a un lavoro d’inchiesta puntiglioso e serrato, dettagli, fatti e clamorose dichiarazioni si accumulano sotto gli occhi dell’autore e qui vengono documentati e analizzati nella loro sconvolgente evidenza. È così che hanno preso corpo due parole: complotto e criminalità organizzata. Prefazione di Giorgio Terruzzi.
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