Questa è la pagina dedicata a biografie di tennisti.
In questa pagina troverai 5 prodotti, tra cui “Contro. Vita e destino di Novak Djokovic”.
Open. La mia storia
Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l’orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l’austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.
Roger Federer. Il maestro
Nel corso degli anni, Federer ha fatto sembrare il tennis uno sport straordinariamente semplice: cesellando rovesci, volteggiando per colpire di dritto, saltando per uno smash, ha incantato il mondo per l’eleganza dei suoi gesti atletici e ha ridefinito il concetto di bellezza. Ma la strada che lo ha portato a diventare il numero 1 al mondo non è stata affatto semplice: da adolescente lunatico e nervoso, Federer è diventato un campione di autocontrollo, un esempio di sportività e lealtà in un mondo – quello del tennis – dominato dal cinismo. Dal Sudafrica al Sudamerica, dal Medioriente alla Svizzera, passando per i quattro tornei del Grande Slam, quello di Federer è stato un viaggio eccezionale, costellato di epocali vittorie e di alcune brucianti sconfitte, e forse non è ancora destinato a finire. Christopher Clarey, uno dei più importanti giornalisti sportivi in attività, ha visto Federer esordire a Parigi e lo ha poi seguito in giro per il mondo, raccogliendo più interviste di chiunque altro. Ora firma questo ritratto che non è né il primo né l’unico testo biografico su Roger Federer, ma che ne racconta la vita e la carriera come nessun giornalista avrebbe potuto fare: attraverso le interviste ai membri del suo team, a familiari e amici, e ai suoi storici rivali – da Nadal a Djokovic, da Pete Sampras a Andy Roddick – in queste pagine riusciamo a intuire la grandezza di un tennista davvero incredibile sia dentro che fuori dal campo.
Contro. Vita e destino di Novak Djokovic
Il 14 luglio 2019, a Londra, dentro uno stadio traboccante di spettatori ormai fuori controllo, Roger Federer è a un solo punto dalla conquista del nono titolo di Wimbledon, il ventunesimo successo in un torneo dello Slam. Dall’altra parte della rete, però, c’è un giocatore che si chiama Novak Djokovic: uno che, lottando da solo contro quindicimila persone, riuscirà a ribaltare un finale che pareva già scritto; uno che in conferenza stampa dirà: «Quando il pubblico grida: ‘Roger! Roger!’ quello che sento nella mia testa è: ‘Novak! Novak’» Due anni dopo, a New York, è Djokovic a disputare la finale degli US Open per diventare il primo giocatore della storia a vincere gli ormai famigerati 21 titoli dello Slam; ma è sotto di due set e, al cambio campo, il russo Daniil Medvedev servirà per chiudere il match. A New York, più che altrove, Djokovic non è mai stato particolarmente amato, ma ecco l’imponderabile: l’intero stadio si alza per applaudirlo e per scandire il suo nome. Djokovic si batte la mano sul cuore, poi però non trattiene le lacrime: sta ancora piangendo quando si posiziona a fondo campo per arrivare alla fine della partita da cui uscirà sconfitto. Si sarebbe tentati di dire che la parabola di Novak Djokovic, uno dei più straordinari atleti che il mondo dello sport abbia mai conosciuto, stia tutta qui, in questi due estremi della carriera. Eppure non è così. Ce lo dimostra Simone Eterno – giornalista e testimone oculare degli eventi che hanno segnato la recente storia del tennis – in questa avvincente biografia.
Opinioni:
Un incredibile racconto sportivo, fatto di dolorose cadute (e scivoloni) e improvvise accelerazioni, dietro cui si dipana una straordinaria e controversa vicenda umana. – LaFeltrinelli
I grandi campioni che hanno cambiato la storia del tennis
Del tennis si sono dette molte cose. Adriano Panatta lo definì «lo sport del diavolo», David Foster Wallace paragonò il guardarlo in TV a un’esperienza quasi religiosa. Mentre Andre Agassi, per anni il numero uno al mondo, ammise di odiare il tennis come nessun’altra cosa al mondo. In oltre un secolo di vita, questo sport è passato da essere il passatempo elitario di pochi circoli nobiliari a vero e proprio fenomeno di massa, coinvolgendo milioni di persone in tutto il mondo grazie alle imprese dei suoi campioni e all’alone leggendario che avvolge i suoi tornei più famosi, Wimbledon su tutti. Questo libro racconta la storia del tennis attraverso i ritratti di coloro che l’hanno scritta. Sono qui raccolti i più grandi nomi del tennis maschile e femminile, da Rod Laver a Roger Federer, da Martina Navratilova a Serena Williams: attraverso le loro vittorie (e sconfitte), Daniele Titta conduce il lettore alla scoperta della magia di questa straordinaria disciplina. • Reginald e Laurie Doherty • Suzanne Lenglen • Fred Perry • Althea Gibson • Nicola Pietrangeli • Rod Laver • Adriano Panatta • Evonne Goolagong • Jimmy Connors • Chris Evert • Martina Navratilova • Björn Borg • John McEnroe • Ivan Lendl • Mats Wilander • Stefan Edberg • Boris Becker • Steffi Graf • André Agassi • Pete Sampras • Monica Seles • Martina Hingis • Venus e Serena Williams • Roger Federer • Rafael Nadal • Marija Sharapova • Novak Djokovic.
Opinioni:
Da Rod Laver e Roger Federer alle sorelle Williams: i ritratti dei più grandi protagonisti del tennis mondiale di tutti i tempi. – LaFeltrinelli
Tra gli atleti raccontati nel libro: – LaFeltrinelli
O vinci o impari
Una partita che non finisce mai, il confronto con la propria bestia nera, l’allenatore che rema contro e quello che scommette su di te. Il secondo prima della vittoria, quello dopo la sconfitta, l’entusiasmo della rimonta o la gioia della rivincita. Sono tanti i momenti della vita di uno sportivo che si prestano a diventare simboli di un’esistenza e di tutto ciò che contiene: difficoltà, sfiducia, quella sensazione di non esserci quasi più e poi improvvisamente di esserci ancora, e dunque la capacità di resistere al di là delle proprie forze, l’abilità di trovare soluzioni fino a un attimo prima inimmaginabili, la felicità del contatto con la primordiale essenza della vita. In queste pagine Stefano Massari dà voce ad atleti di ieri, di oggi e di domani, da Pietro Mennea a Flavia Pennetta, da Dino Zoff a Matteo Berrettini e a molti altri piccoli e grandi campioni, cogliendo la spinta che li porta sempre a superare sé stessi. Una spinta che può ispirare chiunque ami e segua lo sport – da professionista, da appassionato, da semplice spettatore. Che siano sul campo di calcio o al di là della rete, sotto canestro o su un pendio innevato, ad allenarsi in palestra o in viaggio verso il podio, le loro storie parlano a ognuno di noi della fatica di crescere, del coraggio di perdere, dell’ebbrezza di superarsi per ritrovarsi più forti, più grandi, più leggeri.
Se volessi saperne di più, dai un’occhiata al nostro canale Youtube!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.